7 Consigli per Conoscere Uomini in una Città Nuova

Una delusione, una nuova sfida professionale o la voglia di cambiare possono portarci a decidere di trasferirci in una nuova città. Una mossa che richiede coraggio, ma che consente di contro di cominciare da zero, soprattutto dal punto di vista sociale: creare nuove relazioni, trovare nuovi amici e, ovviamente, conoscere uomini. Che tu sia alla ricerca di un compagno divertente per i tuoi week end o della storia della vita, ecco sette semplici consigli per intavolare un flirt in tempo record. Pronte a partire?

Può essere una delusione d’amore, un’opportunità professionale imperdibile oppure la voglia di abbandonare un luogo che sentiamo ormai troppo stretto… Sono molte le ragioni che portano alla decisione di trasferirsi in una nuova città. E quale che sia il motivo, non è mai un’esperienza facile. Di contro ci sono tutto il fascino e la freschezza della novità, la possibilità di ricominciare letteralmente da zero reinventandoci la vita.

In valigia naturalmente non possono mancare abiti, scarpe e foto di famiglia e amici. Ma la timidezza e l’imbarazzo è bene che non vengano con noi. Se ambientarsi in termini logistici è relativamente semplice, infatti, potrebbe non risultarci così immediato intessere una nuova rete di relazioni sociali. Parliamo di amici, certo, ma soprattutto di conquiste. Ecco come andare sul sicuro per conoscere uomini in una nuova città in 7 semplici mosse. Vedi mai che i nostri consigli regalino un flirt in tempo record o – perché no – la storia d’amore della vita.
E allora mettiamoci in tiro e partiamo alla scoperta dei gioielli della nostra nuova città!

1. Forza e coraggio: usciamo da sole!

Fonte: Web
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Bando alla timidezza e alle paranoie: è tempo di gestire la nostra vita in piena e totale autonomia. Prendiamo il coraggio a quattro mani e andiamo al bar a far colazione, scegliamo un ristorantino carino per cena e una bella terrazza per l’aperitivo. All’inizio ci sentiremo delle stupide, ma in poco tempo gli uomini arriveranno come mosche sul miele, e con essi gli inviti (consiglio: fare poco le snob, almeno in questa fase, come vedremo meglio al punto 2). Del resto i maschi sono molto più propensi ad avvicinarci quando sediamo sole e tranquille, specialmente se sembriamo fiduciose e sorridenti. Se entro qualche settimana non avremo conosciuto nessuno, possiamo sempre appostarci al bancone e importunare il barista: con quelli si va a colpo sicuro, o quasi.

2. Cerchiamo di essere open-minded (e almeno all’inizio poco schizzinose)!

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Se vuoi capire come incontrare uomini nella tua nuova città devi essere necessariamente aperta a qualsiasi novità. Non incontrerai proprio nessuno se rimarrai immobile nel tuo guscio e ti spalmerai sul divano dinanzi a Netflix nei fine settimana. Per quanto imbarazzante possa sembrarti, accetta tutti gli inviti che ti vengono fatti, dagli aperitivi post lavoro alle feste nel weekend passando per notti scatenate in discoteca. Di sicuro troverai subito nuovi amici che a loro volta potrebbero avere degli amici single, carini e perfetti per te!

3. Usiamo tutte le risorse che la tecnologia ci offre

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Rispetto a chi viveva la nostra stessa esperienza vent’anni fa o poco più possiamo ritenerci molto, molto fortunate. Abbiamo la benedizione di poter disporre di social network di ogni tipo, fondamentali per conoscere uomini e amici in una nuova città. Connettiamoci a rotta di collo su Facebook, Twitter, LinkedIn, Instagram o a ciò che preferiamo e individuiamo persone vicine a noi con interessi simili ai nostri (e possibilmente single). Spieghiamo con molta serenità la nostra situazione di neo sbarcate e iniziamo a conversare, chiediamo consigli e, se non lo fa la controparte, proponiamo uscite (senza sembrare delle assatanate ninfomani). Così conosceremo anche posti nuovi che potrebbero diventare i nostri preferiti. Perfetto, no?

4. Facciamo il nido!

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Una delle cose migliori del primo periodo in una città nuova è muoversi alla scoperta dei “nostri” posti: il nostro bar preferito, il nostro locale da asporto prediletto, il nostro ristorante che ci accontenta persino con piatti fuori carta. Una volta fatto il nido – meglio, i nidi – da sole o in compagnia avremo la certezza di avere luoghi in cui trascorrere ore serene. E con l’andar dei giorni inizieremo a riconoscere le facce, a salutare i visi più solari sino a intraprendere una conversazione. E lo sappiamo tutte che da cosa nasce cosa…

5. Quando siamo in giro lasciamo lo smartphone in borsa

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Per quanto possiamo essere stakanoviste o Facebook-addicted, avere il naso costantemente incollato al cellulare equivale a intimare al mondo di non rivolgerci la parola. Proviamo quindi a lasciare il telefono in borsa. Non solo saremo più interessanti, ma ci accorgeremo anche di ciò che ci circonda. Per esempio di quel bel tipo con gli occhi scuri che ci osserva dall’altro lato del bar. E magari, libere dalla dittatura dello smartphone, potremmo anche chiedergli se frequenta corsi o scuole…

6. Iscriviamoci in palestra, alla scuola d’inglese, ai corsi di taglio e cucito

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La formazione continua è importante, e anche se siamo plurilaureate o dottorate non dobbiamo smettere di aggiornarci. In qualsiasi campo. Ecco perché è utile iscriversi a lezioni di ogni tipo: rock’n’roll acrobatico, inglese gaelico, cucina internazionale e taglio e cucito. Avremo sempre argomenti di conversazione interessanti e sicuramente non saremo le sole in aula: un interesse comune può essere molto più efficace di Cupido.

7. A costo di risultare sfacciate chiediamo informazioni in giro!

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Noi non siamo la nostra unica possibilità per conoscere uomini nella città nuova. Ci sono anche le persone con cui a svariato titolo entriamo in contatto: colleghi, compagni della palestra, vicini di casa, il panettiere… Parliamogli con sincerità di noi e chiediamo loro di coinvolgerci nelle loro attività in compagnia. Se non scatterà il sentimento, quantomeno avremo trovato altre anime cui appoggiarci e chissà che non abbiamo altri che invece facciano breccia nel nostro cuore.

 

Se non dovesse funzionare con nessuno… be’, poco male. Ricordiamoci che non ci siamo trasferite per farci infilare un anello al dito, ma per ben altri motivi. Viviamo intensamente tutto ciò che ci capita per arricchire il nostro bagaglio di esperienze. E se qualcosa deve succedere, succederà.
Prima o poi. 

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