Il Congresso dell’Associazione italiana di oncologia medica (AIOM) ha reso noti i diversi stili di vita che possono influire nell’insorgenza di patologie e tumori.

I comportamenti più rischiosi, secondo delle ricerche, sono: il fumo, l’alcol, un’alimentazione sbilanciata e sedentaria, un’eccessiva e non protetta esposizione al sole e alle lampade UVA, sesso senza precauzioni (anche orale) e l’assunzione di farmaci dopanti. Sette vizi capitali nocivi. I medici sottolineano che i giovani rischiano di ammalarsi di tumore perchè ignorano la prevenzione e vedono il problema come troppo lontano.

Per esempio le lampade o l’eccessiva esposizione al sole senza filtri protettivi, hanno generato un aumento del 30% del melanoma, con 7000 nuovi casi e 1500 morti in più, soprattutto tra i giovani. Un paziente su 4 con questa patologia ha meno di 30anni, mentre dieci anni fa, i malati under-30 erano uno su 20. Una bella differenza.

Anche una libertà sessuale maggiore ha provocato un aumento, soprattutto nei giovani, dell’insorgenza di tumori nella cavità orale. Ogni anno in Italia si contano 10-12 mila casi nuovi. Il consumo eccessivo di alcol invece aumenta i tumori alla mammella nelle giovani donne, in particolare se già predisposte geneticamente. Il fumo rimane il nemico per eccellenza. Per correggere certi comportamenti bisogna insistere con campagne preventive. In Italia saranno presto avviate nelle scuole, e sembra che il contributo verrà dalle tasche dei calciatori più famosi delle squadre di serie A.

 

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