Un sito che si chiama “Finti Fidanzati” è abbastanza esplicito. Da spiegare ci sarebbe davvero poco.

Se sei single e un po’ giù, soprattutto perché invidi la vita social di molte coppie che non aspettano altro che sbatterti pubblicamente in faccia tutto il loro amore con foto, messaggini e blablabla che ti fanno digitare un bel “Amatevi a casa vostra” ma che in fondo ti creano un po’ di invidia, non disperarti.

A quanto pare, come recitava una famosa pubblicità, con la Carta di Credito puoi comprare tutto. Ma basta anche una PayPal.

(foto: Web)
(foto: Web)

Sì perché Fintifindanzati.com è un servizio che ti permette di assumere (sai, siamo comunque in tempo di crisi) dei finti fidanzati, qualcuno che interagisca sul tuo profilo facebook, magari per un numero di giorni limitato, giusto per fare ingelosire un po’ l’ex che non si fa premura di sbandierare ai quattro venti il suo imminente matrimonio.

Il fidanzato si può scegliere tra diversi pacchetti, tutti corrispondenti ad un’offerta (e quindi un prezzo) diverso.

Il servizio è abbastanza costoso, ma la Vendetta non ha prezzo a questo punto.

Suona triste, ma se qualcuno è arrivato a progettare un programma che costa 40 euro per tre commenti amorosi, forse dobbiamo un po’ rivedere i veri valori e

l’importanza della maschera social che indossiamo ogni giorno.

Per un #FF, ovvero Finto Fidanzato, c’è chi ha speso anche 700 euro al mese.

Forse, un budget che poteva essere speso meglio per una vacanza dove conoscere qualcuno di vivo, reale, da toccare e con cui fare l’amore.

Detto così, papale papale.

Il finto fidanzato lascia un commento al giorno e scatta anche delle fotografie con la sua partner.

L’incontro diventa obbligatorio e il prezzo aumenta, ma il sito assicura che “aumenterà la credibilità della relazione!”

Tra le opzioni, anche la scelta del fisico del #FF.

Più è bello, più costa.

La cosa poco romantica è che nel contratto che un #FF firma con la società, viene evidenziato che al termine del pagamento, ogni rapporto tra le parti deve cessare.

Questa sarebbe stata invece una vera rivoluzione. Un amore che nasce e cresce in tempo di crisi e a pagamento.

Una sorta di Pretty Woman al contrario, 2.0.

Un consiglio.

Spegnete il pc e andate a riprendervi la VITA!

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