Quando si incontra un ragazzo che iniziamo a considerare papabile per una conoscenza, per un’amicizia o una relazione, ci sono dei passaggi fondamentali da compiere. Il processo di reciproca conoscenza non passa semplicemente da qualche appuntamento in cui si parla del più e del meno, ma ci sono delle fasi fa affrontare, con domande via via più intime da porre. Perché è a volte non c’è niente di meglio di qualche interrogativo diretto all’interessato per scoprire qualcosa in più di lui – soprattutto se l’uomo che ci piace tanto è pure un tipo abbastanza taciturno o timido. Ma in quest’ultimo caso, non bisogna esagerare, e calibrare le domande in base a chi si ha di fronte.

Domande da fare a un ragazzo che ti piace

Domande da fare a un ragazzo
Fonte: Web

Quando ci piace un ragazzo, ci sono tante domande che vorremmo fargli, ma appunto bisogna andare per gradi. A volte questo ragazzo ci piace per il suo aspetto, oppure l’abbiamo visto affrontare una situazione con un comportamento che abbiamo gradito e ci ha affascinato, ma nulla di più. Per cui dobbiamo trovare degli argomenti in comune, se non abbiamo già un po’ sbirciato sui suoi canali social per farci un’idea.

  • Ti piace la musica?
  • E se sì, cosa ascolti?
  • Cosa fai nel tuo tempo libero?
  • Ti piace qualche sport?
  • Fai volontariato?
  • In quale campo: cultura, aiuto ai diversamente abili, contrasto del randagismo, sanità?
  • Libri, cinema, televisione: quali sono le tue preferenze in questi campi?

Queste domande rappresentano dei punti di partenza imprescindibili su cui si possa intavolare un discorso decente durante le primissime uscite insieme. Ovviamente c’è dell’altro, e si deve scendere sempre più nello specifico mano a mano che si va avanti nella conoscenza: dal generale al particolare.

Domande da fare a un ragazzo per conoscerlo meglio

Domande da fare a un ragazzo
Fonte: Web

Anche in questo caso, le domande devono andare dal generale al particolare – ed evitare il particolare se comprendiamo che il ragazzo che abbiamo di fronte potrebbe non gradire. La conoscenza più profonda di un ragazzo può avvenire solo dopo una prima conoscenza di compatibilità. Non si finisce mai di conoscere qualcuno, ed è comunque bene approfondire. Tutte questi interrogativi riguarderanno il lavoro e la famiglia, magari gli studi, qualche ricordo personale, i suoi amici.

  • Ti trovi bene al lavoro?
  • Cosa ti piace e cosa no della tua routine quotidiana?
  • Vai d’accordo con i genitori?
  • Ti rivedi con i compagni di scuola?
  • Chi sono i tuoi amici e da quanto tempo li frequenti?
  • Come li hai conosciuti?
  • Sei soddisfatto dei tuoi guadagni?
  • Aspiri a qualcosa di più?
  • Ti immagini con una famiglia tua tra qualche anno?

Queste sono domande che si pongono a un ragazzo con cui si vuole cominciare a fare sul serio. Potrebbero volerci anche dei mesi per alcune di queste e andando avanti si entra sempre più nell’intimità.

Per esempio, si potrebbe chiedere se ha avuto molte ex fidanzate e se è ancora in contatto con loro. Dobbiamo tenere la mente aperta per questo tipo di interrogativi, sia nel porli sia nel ricevere eventuali risposte. In altre parole: dobbiamo valutare se chiedere qualcosa del genere e quando, il ragazzo potrebbe non essere pronto a scendere così tanto nel dettaglio, tutto dipende dalla valutazione che abbiamo fatto sul suo carattere. Se è un timido, meglio andarci con molto, moltissimo tatto. Per quanto riguarda la risposta, dobbiamo fare appello a tutta la nostra autostima: lui ci potrebbe rispondere che è circondato da amiche che sono anche ex. Non è un problema: se la storia funziona, non abbiamo nulla di cui avere paura, di fronte a mille storie finite.

Domande imbarazzanti da fare a un ragazzo

Domande da fare a un ragazzo
Fonte: Web

Le domande imbarazzanti e hot da fare a un ragazzo per conoscerlo riguardano la sua sfera sessuale e si fanno rigorosamente a letto, ricordando la regola aurea: ciò che accade in un letto, là rimane.

  • Cosa ti piace fare, cosa ti piace che ti venga fatto?
  • Cosa rappresenta per te un vero tabù?
  • C’è qualche dettaglio apparentemente insolito che desideri condividere con me?

Anche in questo caso: mente aperta. Se lui dovesse ammettere magari di essere un feticista dei piedi o di apprezzare il kinky sex, dobbiamo essere franche: o siamo disposte a provare, senza forzature da parte nostra, oppure dobbiamo dirgli che forse a letto non siamo poi così compatibili.

Molta delicatezza con le questioni che hanno a che vedere con la salute dell’apparato riproduttivo. Se ci accorgiamo di qualcosa di insolito, non dobbiamo metterlo a disagio in nessun modo. Problemi di erezione o di eiaculazione precoce possono essere in qualche modo superabili: magari possiamo iniziare a parlarne con lui con molto tatto, ponendogli le domande giuste e consigliandogli, sempre con grande sensibilità, di rivolgersi a un medico o a uno psicologo.

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