Lorenzia

chiede:

Salve dottoressa, sono in crisi con il mio compagno il nostro rapporto non va. Abbiamo due bimbi e lui non è molto presente ma non riesco a farglielo capire.

Utente

risponde:

Cara Lorenzia, le storie d’amore sono sempre gioie e dolori. Riempiono la vita di sicurezza, stabilità, condivisione, amore… ma impongono anche sacrifici, compromessi e tanto impegno.
Io utilizzo sempre una metafora: non è sufficiente comprare una bella piantina per abbellire il salotto, è necessario invece scegliere la posizione migliore, annaffiarla, togliere le foglie secche, cambiare la terra periodicamente… cioè prendersene cura ogni giorno. Se non le si dedicheranno queste attenzioni, la piantina si seccherà e poi morirà.

Per le relazioni di coppia il discorso è lo stesso: si arriva alla crisi perché si è smesso di prendersi cura l’uno dell’altro, si è smesso di comunicare, di ascoltare, di condividere…
Rendersi conto con coraggio e realismo che si è in crisi, significa prenderla in tempo e correre ai ripari quando cioè la piantina ha solo bisogno di un po’ d’acqua per riprendersi.

Vivere con la testa nascosta sotto la sabbia, senza ammettere quindi di avere un problema di coppia, porta ad una distanza insormontabile tra due persone che sono ormai estranei… e quindi senza possibilità di salvare il rapporto.
E allora, Lorenzia, approfitta di questa tua consapevolezza, se non riesci a fargli capire cosa ti manca, cambia modalità, cambia tempi e modi fino a che non trovi la “chiave” giusta.

Ma contemporaneamente devi capire anche cosa manca a lui.
La vita frenetica di ogni giorno, gli impegni lavorativi, le preoccupazioni possono tenere lontano il tuo compagno… ma si può esser presenti anche a distanza se per “presenza” intendiamo una intimità qualitativamente importante.

Quindi vai oltre le difficoltà materiali per capire come mai non è presente come vorresti nella vostra vita.
La responsabilità della situazione è al 50% di entrambi e sempre al 50% dovete impegnarvi a capire il problema, trovare una soluzione e metterla in atto.

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento