Anna

chiede:

Salve. Molto spesso ho intrapreso il discorso sulla differenza d’età all’interno della coppia, in particolare la donna più grande dell’uomo (di 1, 2, 3 anni etc). Ebbene, secondo la maggior parte delle persone, l’uomo deve essere più grande, e sottolineo ‘deve’, perché per loro è impensabile che sia la donna ad essere più grande.

Ho chiesto la stessa cosa alla mia più cara amica, che ha criticato pesantemente le donne che hanno fidanzati o mariti più giovani (a detta sua, ‘vanno’ coi giovani solo per divertirsi e sentirsi ‘giovani’): allora le ho detto che ho conosciuto un ragazzo che ha una decina d’anni in meno di me (lui sui 20, io sui 30), stiamo bene insieme e la differenza d’età non ci pesa. E lei subito a dirmi ‘Eh, ma sei tu! Certo che non fai parte di quella categoria di donne!’ (quelle che ha pesantemente criticato).

Quindi, io mi chiedo: perché si hanno questi pregiudizi su qualcosa che non nuoce? Perché si pensa subito al ‘male’ (lui si stancherà di lei e la tradirà, lei lo tratterà come un bambino, e simili)? Perché sindacare sulla vita altrui? Se c’è amore e rispetto, dov’è il problema dell’età?

In attesa di una vostra risposta, vi saluto. Anna.

Utente

risponde:

Cara Anna,
se ci fai caso, chiunque giudica chiunque, non solo per le scelte sentimentali ma anche per come ci si veste, per quel che si dice, per la scelta della macchina, per gli amici che si frequentano… è il passatempo preferito della maggior parte delle persone perché è più semplice criticare gli altri ed un sano confronto porterebbe solo a evidenziare le proprie mancanze.

La tua accesa posizione mi aveva fatto, a ragione, ipotizzare un qualche tuo coinvolgimento personale e ti invito allora a riflettere su questo: senti di avere tutti contro perché forse al momento sei sensibile all’argomento e ti senti punta sul vivo, giudicata personalmente. Ma prima di conoscere questo ragazzo, cosa pensavi della differenza d’età nella coppia?

Sicuramente molte posizioni sono legate a pregiudizi e rigidità ma è anche vero che qualche difficoltà reale può esserci: età diverse corrispondono a bisogni diversi, forzarsi in tal senso significa rinunciare ad una parte di sé che per esempio può venire a galla successivamente o può lasciare dei vuoti da colmare in altro modo.

E spesso questa scelta può essere dovuta a necessità psicologiche, come suppone la tua amica, che poco hanno a che fare con un rapporto d’amore sano, maturo in cui i partner si pongono sullo stesso livello.

Questo non significa però che non è mai possibile far funzionare una storia con una differenza d’età notevole o che tutte le storie così sono malate… cioè attenzione a non generalizzare perché hai ragione anche tu, amore e rispetto possono esserci comunque.

Allora il mio consiglio è: seleziona i consigli che ti arrivano, estrapola tutti i giudizi e le cattiverie che contengono e tieniti solo i contenuti saggi che ti permettono di mantenere un atteggiamento lucido e consapevole verso questa storia. E poi vivitela seguendo il tuo cuore!

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento