Nonloso

chiede:

Gentile dottoressa, sono una ragazza di 23 anni e non riesco a trovare una soluzione alla mia situazione. Un anno fa circa ho lasciato il mio ex fidanzato con cui sono stata 3 anni perché ero infelice, ogni tanto mi diceva delle piccole bugie per evitare magari dei litigi, alzava un po’ troppo la voce e soprattutto mi sembrava preferisse passare il suo tempo con i suoi amici che con me, facendomi sentire “scontata” dato che sapeva io ci sarei stata sempre per lui. Io ammetto di essere una rompiscatole ogni tanto, ma ci amavamo alla follia e di questo ne ero certa. Quando lo lasciai ero arrivata al punto di odiarlo quasi, tant’è vero che poco dopo conobbi un altro ragazzo gentilissimo che mi incuriosì da subito. Iniziammo a frequentarci e adesso è quasi un anno che stiamo insieme, lui quasi il ragazzo perfetto, non mi fa mancare niente ma, essendo di qualche anno più grande di me, è molto frenato nei sentimenti e non è ancora innamorato di me. Il problema è che ogni due/tre mesi, in concomitanza del ciclo mestruale, mi manca da morire il mio ex fidanzato e la sua carissima famiglia a cui ero legata molto. Non capisco se é una cosa ormonale o mi manca realmente. Il resto dei giorni sto benissimo col mio attuale ragazzo, ma in quei giorni vorrei un’altra persona con me. Era meglio un ragazzo con mille difetti ma che ero certa che mi amasse o uno perfetto ma che non mi ama? Questo dubbio mi assilla… non ho amici con cui parlarne e sono sotto forte stress per altri motivi… ogni tanto credo di essere bipolare e che dovrei andare in cura…
Grazie di cuore in anticipo per l’aiuto.

Utente

risponde:

Carissima,
hai ragione, è un dubbio grande con cui convivere. Ci credo che ti assilla! Ti stai comunque anche muovendo bene per trovare una soluzione: dimostri di avere un’ottima capacità di analisi e riflessione! Trovo corretto il discorso sugli ormoni e questa, ahimè, è un aspetto che le donne non devono sottovalutare mai: gli ormoni sono dei messaggeri chimici che condizionano cellule ed organi. Il loro effetto è potente se pensi che può influire sul sonno, sulla sudorazione, sulla pelle, sulla capacità mnemonica, sulla funzionalità dello stomaco, sull’efficienza fisica, sull’umore… Senza dubbio in quei giorni siamo più sensibili del solito quindi è plausibile che noti delle differenze ma ti invito ad andarci cauta con le interpretazioni… Hai descritto bene la tua storia passata ed i motivi per cui è finita, dimostri quindi che non è stata una decisione presa alla leggera ma frutto di riflessione attenta e puntuale.

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Quindi perché metterla in discussione a distanza di 1 anno? Le emozioni che provi nel periodo del ciclo possono essere dovute ad un bisogno di stabilità e tranquillità il cui ricordo più prossimo è legato alla tua storia passata. Ma più che dovuta al tuo ex (che comunque aveva i suoi difetti) era una tranquillità dovuta alla situazione intima e familiare che ti eri costruita in 3 anni. In un momento di sconvolgimento (ormonale, psicologico, fisico…) è più facile pensare alla soluzione più comoda per star bene.
Non è ritornando indietro sui tuoi passi che riacquisti stabilità ma investendo le tue energie sulla storia che stai vivendo ora, che definisci “perfetta”, così da farla diventare, col tempo, altrettanto stabile, esattamente quello di cui hai bisogno tu. Allora non ti basare sulla definizione, concentrati su quello che il tuo ragazzo ti dà in quanto ad affetto, presenza, attenzioni e cerca in lui la tranquillità. Vedrai che poi il benessere diminuirà anche lo stress che stai vivendo in altri contesti. Se vuoi approfondire il dubbio che hai sul disturbo bipolare, ti consiglio allora di fissare un appuntamento da uno psicologo. È essenziale per avere le informazioni utili su come affrontare la situazione.

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento