Farfalle nello stomaco: cosa sono realmente?

Avete presente quella stretta che colpisce il vostro stomaco alla vista della persona amata? Senza dubbio sono farfalle che svolazzano impazzite e indisturbate dentro al nostro stomaco, ma siete curiosi di sapere cosa sono realmente e quanto durano? Scopriamolo insieme!

Chi non le ha mai provate alzi la mano! Di cosa stiamo parlando? Delle farfalle nello stomaco!

No, tranquilli, non mangiamo gli insetti: ci stiamo solamente riferendo a quella sensazione tra il piacevole e il nauseante solitamente associata ai primi sintomi dell’innamoramento. Le farfalle nello stomaco ci colgono alla sprovvista durante un colpo di fulmine o alla vista della persona amata. Ecco che lo stomaco sembra andarci sotto sopra in un istante. Ci sentiamo tutto l’addome annodato di punto in bianco, il volto arrossisce e solitamente non riusciamo più a emettere frasi di senso compiuto. Eppure quel pizzicore del mistero risulta sempre affascinante.

Ciò che forse non sapete e con il quale speriamo di non deludervi troppo è che le farfalle fluttuanti nel nostro stomaco hanno una spiegazione scientifica e non sono esclusive dell’innamoramento di quando vediamo la persona amata.

farfalle nello stomaco
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Tutti i fattori o le situazioni (come un colloquio di lavoro importante, un’audizione, parlare in pubblico, incontrare qualcuno, l’attesa di una persona cara) che scaturiscono forti emozioni o stress emotivo come l’ansia o la gioia, provocano questa sensazione di sciame impazzito che si diverte a svolazzare indisturbato dentro la nostra pancia. Tutto questo è causato dal nostro organismo, soprattutto le emozioni sono strettamente legati al nostro sistema digerente.

In particolare le “farfalle nello stomaco” si attivano davanti a una situazione di pericolo che non siamo in grado di controllare. Alla vista della persona di cui siamo innamorati, ad esempio, il corpo percepisce un’emozione incontrollabile e si attiva di conseguenza, aumenta il battito cardiaco, la pressione sanguigna e la frequenza respiratoria. Al contempo il sistema nervoso stimola le ghiandole surrenali che rilasciano adrenalina e cortisolo aumentando la sudorazione. L’aumento della sudorazione attiva la tensione muscolare, soprattutto quella dello stomaco.

Dobbiamo sapere che lo stomaco viene considerato come un secondo cervello ed è collegato fisicamente a questo attraverso 100 milioni di neuroni (l’asse cervello – intestino). Talvolta queste particolari condizioni raggiungono stadi talmente alti da poter causare nausea e vomito. L’eccesso di adrenalina blocca temporaneamente la digestione e il sangue lascia lo stomaco per compensare la sua mancanza nelle zone più essenziali come i muscoli delle gambe. Il tutto per rispondere a un bisogno primordiale di fuga.

A cosa ci riferiamo quando parliamo di farfalle nello stomaco?

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L’innamoramento e le sue relative farfalle nello stomaco sono attivate dalle funzioni involontarie del sistema nervoso autonomo, chiamato simpatico. Questo è responsabile del sistema attacca o fuggi, “fight or flight“, che è un residuo dei bisogni ancestrali primordiali derivanti dai corpi dei nostri antenati che dovevano essere in ogni momento pronti alla fuga o al combattimento nel caso si fossero trovati ad affrontare improvvisamente una situazione di forte pericolo, come l’invasione di un animale feroce o gli attacchi dei nemici. Il battito cardiaco accelera, i bronchi si dilatano facilitando la respirazione e i muscoli si irrigidiscono pronti all’azione.

farfalle nello stomaco
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Ora che le farfalle nello stomaco hanno preso una piega ben diversa dall’accezione romantica possiamo confidarvi anche da cosa derivano gli altri suoi sintomi, oltre alla stretta dello stomaco, come il nodo alla gola. Anche il nodo alla gola è un residuo dell’istintivo “fight or flight”. Quel peso alla gola che ci fa venir voglia di piangere e singhiozzare e ci impedisce di deglutire correttamente, mantenendo aperta l’epiglottide, quel lembo di cartilagine che sigilla le vie aeree mentre ingoiamo del cibo, impedendo il soffocamento. Questa apertura forzata ci permette di respirare ma blocca la deglutizione regalandoci questo spiacevole effetto annodato.

farfalle nello stomaco
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In sostanza la sensazione di farfalle nello stomaco non è altro che la mancata di affluenza del sangue nel nostri tratto digerente scaturita da usa situazione di stress e di allerta. Tranne per noi, che rimaniamo in ogni caso inguaribili romantiche e non riusciamo a smettere di credere che il battito d’ali persistente nel nostro stomaco sia segno inconfondibile della scoperta dell’amore della nostra vita o almeno dell’amore di qualche istante.

Ma quanto vivono le farfalle nello stomaco?

farfalle nello stomaco
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Secondo i dati raccolti dal Centro Interdipartimentale per la Ricerca in Medicina Molecolare dell’Università di Pavia, le farfalle nello stomaco durano solo un anno.

La ricerca ha individuato una proteina che sembra essere la proteina regolatrice dell’amore: l’Ngf (Nerve growth factor, fattore di crescita nervoso scoperto da Rita Levi Montalcini), a cui è riconosciuta una funzione di sviluppo, protezione e rigenerazione delle fibre nervose. Nello studio, 58 neo-innamorati tra i 18 e i 31 anni sono stati messi a confronto con altrettante persone coinvolti in relazioni di lunga durata e con un gruppo di single: il livello di Ngf nel loro sangue era decisamente maggiore che negli altri due gruppi ed era tanto più alto quanto più il sentimento era forte.

Dopo un anno, nelle coppie rimaste insieme, il livello di Ngf era sceso fino a raggiungere il livello degli altri due gruppi. Probabilmente questa proteina determina l’euforia tipica dell’innamoramento, che provoca le nostre amate farfalle annodatrici di stomaci e gole, anche a livello cerebrale ma con effetti positivi visto che l’Nfg protegge le cellule nervose dal deterioramento.

A detta di ciò, viva le farfalle nello stomaco, augurandoci che possano svolazzare indisturbate il più lungo tempo possibile!

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