Gli uomini svelano 6 cose cui pensano quando si masturbano

Uomini e masturbazione rappresentano un binomio pieno di fascino, perché di fatto noi donne non riusciamo a immaginare cosa pensino durante: ecco una lista di cose, persone e situazioni che vengono in mente ai maschietti durante l'autoerotismo.

La masturbazione può essere un argomento affascinante, dato che se ne parla sempre troppo poco, soprattutto quando si tratta di quella femminile. Ma quando pensiamo alla masturbazione maschile, l’argomento è altrettanto affascinante, perché sono tante le cose che noi non conosciamo dell’altra metà del cielo. Per esempio: a cosa pensano gli uomini quando si gingillano con il proprio muscolo dell’amore?

Ognuna di noi sa a cosa pensa. C’è chi pensa al proprio amato magari lontano, c’è chi immagina nuovamente una situazione già vissuta, chi fantastica su qualche attore, come James Franco o Nick Jonas. Ma i maschietti sono molto diversi da noi e quindi Glamour ha fatto un’indagine e stilato un elenco di cose a cui pensano gli uomini durante l’autoerotismo: ecco quali sono.

1. Il porno

Masturbazione maschile
Fonte: Pixabay

La pornografia 2.0 è diventata alla portata di tutti. E non è soltanto a pagamento, ma ne esiste anche di gratuita. Quindi moltissimi uomini che praticano la masturbazione ricorrono al porno con semplicità. Però bisogna stare attenti: l’accessibilità al mezzo può diventare una vera e propria droga per i maschietti che vi ricorrono ed è difficile uscire indenni da certe abitudini. E si finisce per non sentire più il bisogno di soddisfare la propria partner.

«È davvero difficile – spiega il terapista sessuale Ian Kerner – trovare uomini che non si masturbano con il porno su Internet. Infatti ci sono giovani uomini, di 20 o anche di 25 anni, che non hanno mai avuto un orgasmo che non fosse da masturbazione su Internet. Non è la fine del mondo, ma una conseguenza della fruizione del porno è che gli uomini hanno meno immagini erotiche nel loro database mentale e potrebbero non sapere eccitarsi o diseccitarsi. È come guardare la TV senza aver mai letto un libro. Ci si può abituare a un solo tipo di facile orgasmo con materiale che è costruito per titillarsi ed eccitarsi.»

 

2. Le celebrità

Esiste una minoranza di uomini che pensa alle celebrità durante la masturbazione. Naturalmente il chi è discrezionale: come Friends ci ha insegnato, ci sono uomini che trovano eccitante Jennifer Lopez e altri che trovano eccitante Angela Lansbury. Il fenomeno è ristretto però, perché tutti i maschietti trovano le vip poco accessibili nella realtà e questo spegne le loro fantasie. Ci deve essere un fondo di attendibilità perché un uomo si masturbi.

3. Conoscenti o sconosciute

Masturbazione maschile
Fonte: Pixabay

Conoscenti o sconosciute viste qualche volta – soprattutto se si esercita un mestiere che porta a contatto con un vasto pubblico, come il commercio – costituiscono un vasto repertorio “masturbatorio”. Ma non bisogna pensare che anche qui la fantasia non abbia un ruolo fondamentale: caratteristiche e particolari anatomici sono fondamentali per sprigionare l’eccitazione che spinge un uomo alla masturbazione, ma anche eventuali situazioni che potrebbero risultare verosimili.

4. Amiche o colleghe

Eh sì, è una sorpresa, ma forse i nostri amici e colleghi si masturbano pensando a noi. Non c’è nulla di potenzialmente problematico in questo: alcuni trovano attraenti amiche e colleghe e ci costruiscono una fantasia, senza necessariamente tramutarla in una realtà come un corteggiamento o la formula dei “friends with benefits”.

5. Ex

Masturbazione maschile
Fonte: Pixabay

Il fatto che finisca l’amore non vuol dire che finisca l’attrazione. Alcuni uomini quindi praticano la masturbazione pensando ai loro ex amori. Questo aiuta i maschietti a dotarsi di quel database di cui sopra: soprattutto le relazioni lunghe forniscono immagini e fantasie piene di dettagli.

6. Partner in carica

Infine, alcuni si masturbano pensando alla partner in carica, soprattutto se la storia è iniziata da poco. È proprio vero che è il cervello a essere il più esteso organo sessuale: tutto diventa connesso con la persona che si ama, dentro e fuori la propria fantasia, ossia quella che chiamiamo comunemente realtà.

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