La Rivincita delle Donne Tradite: Secondo la Scienza Hanno la Meglio sulle Amanti! Ecco Perché

Quante di voi hanno subito un tradimento almeno una volta nella vita? Per voi arriva finalmente la rivincita! La scienza è dalla vostra parte, perché afferma che alla lunga vincerete sull'amante! Niente vittime da commiserare, niente cuori infranti per l'eternità... Curiose di scoprire perché?

Di fronte a un tradimento le reazioni del partner che ha subito l’infedeltà possono essere le più disparate: c’è ad esempio chi pensa a come vendicarsi, chi dà atto a vere e proprie scenate inveendo contro il fedifrago e l’amante, o chi, molto razionalmente, adotta la tattica della più completa indifferenza, per non dare la soddisfazione di mostrare la propria sofferenza.

In generale, però, si tende a pensare alla persona tradita come alla “vittima” della situazione, colei a cui dare compassione, solidarietà, insomma quella che ha subito uno shock e ha bisogno di tempo, comprensione, ascolto e vicinanza per riprendersi. Solitamente gli amici e i conoscenti tendono a schierarsi senza dubbi dalla sua parte, perché il tradimento è a tutti gli effetti un atto vile, ingiusto e privo del benché minimo rispetto, e, soprattutto quando l’amante del partner si “appropria” del ruolo di nuova compagna, si pensa che la oramai ex abbia ancora maggiore bisogno del supporto di tutte le persone vicine.

Beh, a quanto pare ci sbagliavamo di grosso: già, perché secondo una recente ricerca antropologica, una delle più approfondite fatte sinora sullo scioglimento dei rapporti di coppia, la tradita, colei considerata universalmente il “soggetto debole” della situazione, alla lunga in realtà “vince” sull’amante. Certo, una grande notizia per tutte le tradite del mondo, ma come si è arrivati ad una tale conclusione?

Lo studio è stato condotto dalla Binghamton University e dal University College di Londra, basandosi su un campione di 5.705 persone di 96 Paesi nel mondo, intervistate tramite un sondaggio, assolutamente anonimo. I risultati, pubblicati su The Oxford Handbook of Women and Competition, affermano che in realtà il dolore seguente ad un tradimento è solo iniziale, e anticiperebbe un periodo di grande recupero per chi lo ha subito, diversamente da quanto avverrebbe per le ex amanti e nuove compagne; la ragione di questa teoria è riassumibile in un vecchio modo di dire popolare, ovvero “il lupo perde il pelo ma non il vizio“.

Ebbene sì, un traditore solitamente è seriale e, se ha questo vizio, niente ci porta a pensare che non tenderà a ripetersi nel futuro; solo che, nelle occasioni successive, a farne le spese sarà proprio colei che un tempo è stata nel ruolo della terza incomoda, la quale perciò inevitabilmente passerà da amante a tradita a sua volta. Una bella (e sinceramente meritatissima) legge del contrappasso!

Per quanto riguarda le ex, invece, il futuro, secondo gli studiosi, si prospetta decisamente roseo: sì, perché, terminato il naturale periodo di elaborazione del dolore (e non potrebbe essere altrimenti, specie se con il tradimento si è arrivati alla rottura di un matrimonio o di un nucleo familiare), le donne saranno in grado di fare tesoro di questa esperienza negativa, imparando finalmente a individuare con la massima precisione le caratteristiche del compagno che desiderano avere al proprio fianco. Come spiega Craig Morris, antropologo bioculturale ed evoluzionista,

“Subire un tradimento aiuta le donne a riflettere e capire meglio cosa si desidera e dunque a scegliere un partner fedele e affidabile, affidarsi invece ad un fedifrago espone la nuova partner allo stesso rischio della precedente perché quando lui tradisce tende a ripetersi”

Insomma, a quanto pare i meccanismi di difesa delle donne tradite sono molto più efficienti di quanto si potesse pensare, e la “vittoria” dell’amante sulla compagna risulta essere nient’altro che un fenomeno effimero, passeggero, ed anzi estremamente pericoloso, dato che potrebbe esporla, un giorno, allo stesso rischioso destino.

Poiché, affermano gli studiosi che hanno condotto la ricerca, gli esseri umani si sono evoluti con lo scopo preciso di cercare e mantenere le relazioni, allora è naturale che, con essi, si siano evoluti anche meccanismi atti appunto a rispondere adeguatamente al dolore che si prova di fronte ad un tradimento, oggi sperimentato da ben l’85% degli individui almeno una volta nella vita. E le donne in particolare dimostrano di essersi adattate e preparate ad affrontare al meglio le rotture: subire un tradimento non farà altro che fortificarle, fornendo loro un’importante opportunità di crescita personale, andando ad aggiungersi al bagaglio di esperienze (anche negative) a loro disposizione. In altre parole, negli anni a venire molto probabilmente staranno bene alla larga da tutte quelle situazioni che potrebbero aver determinato la fine del precedente rapporto. Altro destino, invece, potrebbe attendere le ex amanti, che potrebbero dover convivere con il dubbio perenne di ritrovarsi, in futuro, dall’altra parte della barricata.

Insomma, ecco finalmente arrivare dalla scienza la rivincita di tutte le tradite: alla lunga sarete voi ad avere la meglio!

Per quanto riguarda le amanti, invece, possiamo consigliare loro solo una cosa: cercate un guinzaglio bello resistente per il vostro lupo!

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