I Preliminari Perfetti Spiegati in 4 Semplici Punti!

Sin da quando siamo adolescenti sappiamo cosa siano i preliminari. Ma, nonostante tutto, talvolta la loro importanza viene sottovalutata. Niente di più sbagliato: i preliminari sono la premessa a un ottimo rapporto sessuale. Vediamo come raggiungere la perfezione in 4 semplici mosse!

Inutile far finta di nulla: da ancor prima di entrare nell’adolescenza, sappiamo tutte cose siano i preliminari. Certo, potrebbe scattare in noi un po’ di nostalgia pensando ai tempi di Cioè e alle letterine e agli articoli in cui si parlava di petting, che di fatto può essere considerato per certi versi un sinonimo di preliminari. Sapendo tutte di cosa stiamo parlando, sappiamo anche a cosa servono e come si mettono in pratica i preliminari sessuali: il loro fine è di eccitare sia l’uomo che la donna in vista di un rapporto sessuale. Naturalmente i preliminari possono anche brillare di luce propria e condurre in sé all’orgasmo.

Possono anche essere un buon modo per riaccendere la passione, come ci suggerisce questo video:

Esistono molte forme di preliminari, dal semplice bacio alla francese a coccole e carezze che partendo con un’attitudine più o meno casta arrivano a coinvolgere le zone erogene e i genitali, per poi approdare alla masturbazione reciproca, al sesso orale, al 69 o, a seconda dei gusti, a pratiche di fetish o Bdsm. Insomma, ogni coppia ha i suoi preliminari e non c’è una tecnica che vada bene per tutti; allo stesso modo, non ci sono modi sbagliati di approcciarsi ai preliminari: se eccitano noi, contenti tutti. Il punto fondamentale è che i preliminari devono “fare centro”, ossia devono essere in grado di consentire all’uomo di raggiungere l’erezione e, impresa un poco più ardua, alla donna di ottenere la giusta lubrificazione per procedere in seguito alla penetrazione rendendo il rapporto sessuale più agevole e intenso.

1. Preliminari: ecco perché sono importanti!

preliminari perché sono importanti
Fonte: Web

Alcune persone – in particolare uomini – tendono a considerare i preliminari una sorta di scocciatura doverosa, un impegno al quale è impossibile sottrarsi, un obbligo da portare a termine nel minor tempo possibile per poi abbuffarsi di torta (leggi: di sesso). Niente di più sbagliato. Se nella nostra coppia l’uomo fa parte di questa categoria, la soluzione è parlargli chiaramente per fargli capire che la nostra sessualità è più complessa rispetto a quella maschile ed è condizionata non solo da fattori fisici, ma anche da aspetti affettivi ed emotivi. Per questo motivo, una fase propedeutica al rapporto sessuale per noi è pressoché fondamentale ed è meglio che la stimolazione, oltre a passare attraverso i giusti gesti, comprenda anche effusioni, tenerezze e parole dolci. Pian piano anche il nostro partner si accorgerà di quale esperienza coinvolgente e intima rischierebbe di perdersi rinunciando ai preliminari, senza contare che gli stessi non sono da considerare come una fase slegata dal rapporto sessuale, bensì una sua parte integrante che consente di godere al meglio di tutto il piacere che il sesso può regalare. Tutto ciò che precede il rapporto sessuale vero e proprio è una sorta di gioco che ci prepara alla penetrazione completa e si tratta quindi di una fase indispensabile per rendere il rapporto sessuale, inteso in senso “globale”, pienamente piacevole e soddisfacente.

Come dicevamo, non ci sono tecniche giuste o sbagliate. Solo la confidenza ci dirà quali siano le preferenze del nostro partner e viceversa. L’unica cosa che ci permettiamo di suggerire è di fare in modo che tutti e cinque i sensi siano coinvolti e stimolati, trovando a tal proposito la nostra intesa personale.

2. Per lei: alcuni suggerimenti per farlo impazzire!

preliminari per farlo impazzire
Fonte: Web

Casomai incontrassimo ancora qualche resistenza, per convincere ulteriormente il nostro partner dell’essenzialità dei preliminari possiamo consigliarvi qualche trucchetto che naturalmente potremo personalizzare a nostro piacere e a seconda dei gusti del nostro lui.

Considerando che stiamo vivendo una forma di rilassamento, di evasione e di totale abbandono all’altro, mettiamo da parte qualsiasi altro pensiero – in particolare le preoccupazioni e le tensioni relative alla vita quotidiana – e costruiamoci una bolla tutta nostra nella quale isolarci.

Per rendere i preliminari ancora più divertenti, possiamo improvvisare scenette sexy, a partire dalla più classica, ossia lo spogliarello, oppure improvvisare giochetti e travestimenti, dalla coniglietta all’infermiera sensuale che non vede l’ora di prodigarsi per curare il suo “paziente”.

Se il nostro uomo presenta una particolare passione per la lingerie, accontentiamolo con qualcosa di particolare che possa stuzzicarlo rendendo il tutto ancora più piccante con un massaggio spinto con tanto di di olio profumato e rilassante; l’alternativa, ma senza lingerie, è quella di gettarsi nella vasca per un bel bagno insieme prima di tuffarsi a letto. Se abbiamo una copia del kamasutra, leggiamogliene alcune parti con voce calda e suadente: sicuramente aumenteremo il suo desiderio e al contempo stimoleremo la sua immaginazione. Quando saremo pronti per il rapporto, potremo trasformare il semplice gesto di mettere il preservativo in un atto sensuale: possiamo metterlo con la bocca, in modo languido, o inventarci altre strategie sensuali e “acrobatiche”. Effetto garantito, provare per credere!

Ma ora che abbiamo pensato a lui, andiamo a vedere cosa, generalmente, piace di più a noi!

3. Per lui: i preliminari per stimolare il punto G!

preliminari per stimolare il punto g
Fonte: Web

Va da sé che, come accade per gli uomini, ciascuna di noi ha i suoi gusti personali, ma come sappiamo il nostro piacere passa perlopiù attraverso il punto G. Ecco quindi qualche gesto preliminare da consigliare al nostro partner per consentirci di approdare al rapporto eccitate… da urlo!

Per stimolare il punto G, il nostro partner dovrà armarsi di un po’ di pazienza: il famigerato “punto della beatitudine”, infatti, non reagisce immediatamente e ha quindi bisogno di essere stimolato per un po’ prima di dilatarsi e cambiare struttura per inondarci di tutto il piacere che è in grado di dare. A quanto pare la stimolazione del punto G anche solo con un dito può dare orgasmi più intensi rispetto a una normale penetrazione – almeno secondo le testimonianze di alcune donne – ma anche qui ciascuna ha le sue preferenze: c’è chi predilige un tocco un poco rude mentre altre richiedono delicatezza. Per l’uomo si tratta di premere sul punto G, ma sempre senza esagerare e sapendo che non tutte le donne reagiscono allo stesso modo: alcune, addirittura, trovano l’esperienza fastidiosa, quando non dolorosa.

Ovviamente la stimolazione del punto G non è l’unico atto preliminare al sesso che può far eccitare una donna. Ci sono pur sempre i preliminari “classici” – carezze, stimolazione di seno e capezzoli con le mani e con la lingua, cunnilingus o rimming – che sono comunque una garanzia!

4. E dopo il sesso?

preliminari dopo il sesso
Fonte: Web

Terminata la fase dei preliminari siamo approdati al rapporto sessuale e abbiamo raggiunto l’orgasmo. Ora siamo entrambi appagati e rilassati, ma non è il momento di smettere di scambiarci effusioni e tenerezze, anzi: potremmo definire questo momento quello ideale per i “postliminari“. Coccoliamoci con carezze, “grattini” e baci lascivi per far capire l’uno all’altro che l’atto sessuale non è stato altro che un modo per suggellare il rispetto, l’affetto e l’amore che proviamo reciprocamente.

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