Rowan Blanchard: "Non sono né gay, né etero"

Con il termine "fluido" si definisce un nuovo orientamento sessuale lontano dalla bisessualità ma che non può essere etichettato né come omosessuale, né come eterosessuale. A fare coming out circa questo argomento è stata la giovane attrice Disney Rowan Blanchard.

Sempre più giovani attori o attrici stanno facendosi portavoce di un nuovo modo di esprimere e vivere la propria identità di genere, o il proprio orientamento sessuale, parlando di inclusività e affrontando il tema in un modo decisamente più libero di quanto non fosse fatto 30 o 40 anni fa.

Oggi che finalmente si ha una nuova consapevolezza sull’argomento, e che è ormai noto ai più che l’identità di genere non si esaurisca nel semplice “maschile/femminile”, né l’orientamento sessuale in “gay/etero”, sono soprattutto le star più giovani ad aver reso comuni concetti come quello del gender fluid, dell’essere pansessuale, agender o queer, parlandone apertamente.

Da Jaden Smith a Miley Cyrus, passando per la giovane star Disney Rowan Blanchard, che del suo essere queer parlò addirittura nel 2016, annunciando pubblicamente sul suo account Twitter ufficiale – oggi non più esistente – il suo interesse per ogni tipologia di relazione, indipendentemente dal sesso d’appartenenza.

Nella mia vita mi sono sempre interessata ai ragazzi – si leggeva nel post, non più disponibile – nonostante ciò non voglio etichettarmi come etero, gay o qualsiasi altra cosa. Non voglio dare a me stessa delle etichette.

Inserita nel 2015 dal Time nella lista dei 30 ragazzi più influenti, la ventenne, famosa al pubblico per il suo ruolo nella serie televisiva Girl Meets World nella quale interpreta il ruolo di Riley Matthews, con il suo tweet ha scatenato i commenti di numerosi fan, parzialmente increduli della confessione della giovane attrice. Uno di essi le ha appunto chiesto di puntualizzare cosa significasse davvero la sua confessione così a bruciapelo:

Ti prego di specificare, a meno che tu non sia aperta ad altre esperienze in futuro.

Un commento che ha spinto la giovane Blanchard a continuare e puntualizzare una volta per tutte il suo pensiero riguardo il suo particolare orientamento sessuale:

Sì, potrei amare una persona indipendentemente dal sesso o dal genere è per questo che mi definisco queer.

Ha ribadito ancora in risposta ai numerosi quesiti posti dagli utenti che hanno interagito con lei attraverso Twitter. Non è stata la prima volta però che l’attrice ha preso una posizione riguardante un argomento personale che la tocca nel profondo: Twitter, infatti, per la Rowan Blanchard non è solo un tempio nel quale condividere topic inerenti la sua sessualità, ma anche un veicolo d’informazione per le sue lotte femministe oltre che quelle inerenti i diritti umani, la comunità LGBT e la violenza armata.

La star del piccolo schermo firmato Disney si batte attualmente per i diritti delle donne con costanza e in numerose occasione ha partecipato attivamente in campagne a sfondo femminista: primo fra tutti il suo discorso tenuto nel 2015 per HeforShe, evento sponsorizzato dall’Ente delle Nazioni Unite per l’uguaglianza di genere e l’empowement femminile. La rivelazione del 2016 circa la sua sessualità quindi non è altro che un nuovo tassello che conferma le lotte nelle quali la giovane attrice prende spesso parte, e che ha continuato a portare avanti negli anni, anche crescendo.

Ma all’epoca numerosi sono stati i messaggi per l’attrice circa la dichiarazione inerente la sua sfera sessuale: fra essi non sono mancati anche i più scettici e quelli carichi di insulti in cui è stata messa in discussione la giovane età di Rowan Blanchard (la quale al momento della dichiarazione aveva solo 14 anni) e, ancora una volta, la religione.

Onestamente sei troppo piccola per identificarti in qualcosa. Questi comportamenti perversi sono pericolosi.

Patetica, triste e a breve anche senza lavoro. Hai 15 anni e già dai i primi segni di insanità mentale.

Dio ti ha creata per essere una ragazza e ti ha creata anche perché ti piacessero i ragazzi.

Commenti sprezzanti che hanno sminuito o banalizzato un coming out fatto serenamente in un momento particolare, quello in cui si parla di inclusività a 360° e, soprattutto alle nuove generazioni, delle etichette sociali sembra importare davvero poco. Nonostante questi crudeli messaggi, la giovane attrice ha ricevuto anche numerose parole d’incoraggiamento:

Le persone dicono: “Come puoi saperlo se non ti è mai piaciuta una ragazza?”. Questo è bullismo. Continua a essere te stessa, Row.

Sono davvero felice che tu ti sia aperta con noi.

Ho appena letto che hai fatto coming out come queer. Rimani te stessa e non ascoltare gli haters.

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