La trilogia di 50 sfumature ha indubbiamente imposto a ogni donna che abbia letto i libri, o visto i film, di ripensare alla propria sfera sessuale, e molto spesso il confronto con la prolifica e appagante vita intima di Anastasia Steele, passata dall’essere un’anonima aspirante giornalista a una sex bomb in carriera, potrebbe essersi concluso con la sconfortante presa di consapevolezza di vivere una realtà ben diversa.

Mentre il 9 febbraio la versione cinematografica dell’ultimo capitolo della tormentata relazione tra Christian e Ana, diventati infine “i signori Grey” perché convolati a giuste nozze, approda nelle sale americane, nel frattempo la giornalista Ali Drucker dice la sua sul film, convinta che il sesso, in 50 sfumature di rosso, sia bello solo nel libro, non nella sua trasposizione sul grande schermo. Soprattutto da un punto di vista femminile, dato che conterrebbe un sacco di stereotipati miti sul rapporto delle donne con il sesso, e una sconfortante sottovalutazione delle esigenze femminili nella sfera sessuale. Il perché lo spiega chiaramente in un articolo su Cosmopolitan, e di cui riportiamo qualche traduzione, qui e lì “parafrasata” per le più suscettibili.

Prima di tutto, afferma Ali, c’è un’evidente mancanza di sesso orale che, invece, nel libro è ben presente. Tanto che “Christian è costantemente impegnato con la sua vagina, come uno che non mangia da giorni e quella fosse l’unica cosa sul menù“. Infatti, nella prima scena di sesso del romanzo dopo il loro matrimonio si ha il cunnilingus che invece, nel film, è inspiegabilmente assente. L’unica cosa di cui godono gli spettatori è uno spuntino di mezzanotte di Ana, che “sbadatamente” fa gocciolare del gelato sul petto di Christian, lasciando una scia fino al cavallo, che lei prontamente lecca, con un risultato finale ben immaginabile. L’unica cosa che però lei riceve in cambio è un bacio sull’interno coscia, che sembra far presagire a qualcosa, seguito però da un gemito e da lui che le dice di non svegliare nessuno in casa. Addio preliminari, si passa direttamente alla posizione del missionario.
Non è un dato di poco conto, continua la Drucker, dato che solo il 18% delle donne può raggiungere l’orgasmo dalla sola penetrazione vaginale, mentre un enorme 81% afferma di raggiungere il piacere con il sesso orale. Se questa è una serie destinata alle donne, non dovrebbe descrivere più realisticamente il modo in cui le donne arrivano al piacere?

Ma l’assenza di piacere nel film non è la sola cosa che Ali critica; ci sono anche cose irrealistiche, come quando, dopo un inseguimento in auto adrenalinico, Ana decide di prendere il comando e saltare sopra Christian, che ha un’erezione. E non solo raggiunge l’orgasmo dopo circa otto secondi di contorcimenti su di lui, nonostante i dati suggeriscano che ci possono volere venti minuti affinché le donne arrivino a quel momento, i  jeans di lui sono troppo puliti per essere stati appena sfregati su una vagina. “Nella versione del libro di questa scena, c’è una quantità decente di preliminari, dove lui tocca il clitoride di lei per scaldarla, come fa ogni uomo che si rispetti prima di impegnarsi nel sesso in un’Audi“. Così, quello che avrebbe dovuto essere un momento di grande pathos sessuale per Ana finisce per trasformarsi in qualcosa di profondamente insoddisfacente.

Passiamo al climax del sesso cattivo: la scena del plug anale. Tornati nella stanza dei giochi, vediamo Christian aprire un cassetto che rivela una serie di giocattoli sessuali che assomigliano più a strumenti medici. Se sei una persona un minimo esperta, noterai subito il lungo vibratore d’argento. Anche Ana direi che l’ha notato, perché la sua faccia sembra visibilmente scioccata alla vista di ciò. Lei accetta di provarlo lo stesso, ma tutto ciò che vediamo è una serie di espressioni facciali sempre più tese. Facciamo un passo indietro. Ana è vergine per quanto riguarda il sesso anale (Per non dimenticare quanto fosse preoccupata nel secondo capitolo, quando pensava che le palline cinesi stessero risalendo lungo il suo sedere)“. Nella versione del libro di questa scena, E.L. James fa attenzione a chiarire che la coppia ha usato una tonnellata di lubrificante prima di provare questa mossa. Mentre nel film manca, e questo Ali lo ha notato. “Questo non è solo un piccolo dettaglio per la scena: il tuo “lato b” non si auto lubrifica naturalmente come fa una vagina. Prima che qualcosa finisca lì, soprattutto se sei una principiante, il lubrificante è essenziale per evitare il dolore o addirittura la lacerazione. Perché la versione cinematografica si fa in quattro per rappresentare gli atti sessuali in modo più doloroso di quanto non siano stati descritti nel libro?“.

Non che fissare i muscoli della schiena di Jamie Dornan o gli addominali scolpiti per due ore non fosse abbastanza ‘hot’. Sì, ho avuto un brivido ogni volta che ha baciato il collo di Dakota Johnson o giocato con i suoi capezzoli. Queste immagini sono erotiche. Ma quello che non è erotico è pensare, dopo la scena di sesso, ‘Wow, probabilmente non sarebbe bello’. C’è così tanto di sbagliato nel modo in cui insegniamo ai giovani il sesso oggi così com’è. Nel complesso, le donne hanno ancora meno orgasmi degli uomini. Non sempre sappiamo come trasmettere ai nostri partner ciò che ci fa stare bene durante il sesso, o ne siamo sicure. Ciò è forse dovuto in parte alle rappresentazioni non realistiche del sesso che ci circonda, come il porno e quello dei media mainstream. Cinquanta sfumature, un ‘marchio’ che si è impegnato a fondo sui temi sessuali, ha avuto un’ultima possibilità per adattare al film le più astute intuizioni del libro su come le donne provano piacere. Ma come qualsiasi donna che tenta di raggiungere l’orgasmo grazie a poche spinte affrettate, non ha potuto raggiungere quel climax.

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