I sex toy rappresentano spesso un argomento imbarazzante per molte di noi. Possiamo parlare fino allo sfinimento del fatto che così non dovrebbe essere e che ogni donna dovrebbe essere libera di esplorare la propria sessualità. Ma non funziona, l’imbarazzo rimane, perché è atavico e non si fonda sulla razionalità di tutte le nostre elucubrazioni – nonché quelle di medici e sessuologi. Perché è importante. Possiamo essere sì riservate su quello che ci piace e come ci piace, ma non dobbiamo tralasciare il fatto che abbiamo una sessualità e che questa può richiedere l’ausilio di giocattoli erotici.

Quante di noi si sono ritrovate a fare acquisti online per dei sex toy che, una volta a casa, non erano come nell’immagine che avevamo visionato sul sito? Quante di noi non entrerebbero in un sexy shop neppure con il proprio partner? O ancora: quante di noi si sono fabbricate in casa un sex toy con uno spazzolino elettrico e dei guanti sterili? È proprio il caso di dire stop ai giocattoli da letto handmade, non ha importanza che li si usi da sole o in compagnia. Basta fare le simil Macgyver dei giocattoli sessuali. Certo, sarebbe ottimale mettere al bando gli imbarazzi, ma ci vuole un lavoro culturale di massa e, se siamo sfortunate, questo non accadrà purtroppo nell’arco della nostra vita.

Così un’azienda, che si chiama Unbound, ha trovato il modo di salvare capra e cavoli. Quattro volte l’anno, questa ditta ti manda direttamente a casa, in una scatola assolutamente anonima, dei sex toy. Si paga in anticipo, 65 dollari per ogni scatola – che corrispondono a poco meno di 58 euro per un valore contenuto all’interno che è di gran lunga superiore. Finché non apriamo la scatola non sappiamo cosa c’è: ci sono dei sex toy a sorpresa.

È un po’ come quei libri incartati con carta da imballaggio che si acquistano in libreria. Fuori c’è scritto che all’interno c’è magari un giallo e che è ambientato in un determinato luogo. Quello che troveremo dentro non lo conosciamo. La stessa cosa avviene con queste scatole molto speciali.

Significa che non li abbiamo scelti noi i sex toy all’interno, li ha scelti l’azienda, a volte a caso, tra le novità, altre volte seguendo una tematica. La tematica può essere abbastanza comune, come un matrimonio – o, più facilmente, un addio al nubilato, magari come regalo alla propria migliore amica – o una vacanza. Può riguardare argomenti di nicchia come il BDSM o il sesso anale. Ma anche eventi culturali e sociali relativi a un dato periodo, come l’uscita di un nuovo libro o film di Harry Potter o le elezioni politiche. Le scatole a tema possono anche essere acquistate a parte – sapendo prima di cosa si tratti – con un piccolo sovrapprezzo. Idem se si desidera un sex toy in particolare e non si vuole rischiare con la fortuna. Si parla di qualcosa come 10 dollari, davvero una cifra irrisoria per il tipo di servizio che viene offerto.

Si avranno quindi a disposizione quattro scatole all’anno con sex toy differenti – l’azienda tiene chiaramente uno storico di quello che vi ha inviato, per evitare doppioni. Questo si traduce al tempo stesso in una divertente “collezione” di giocattoli sessuali, ma al tempo stesso con una serie di device da testare, per scoprire quello che ci piace di più. È importante soprattutto per quelle di noi che conoscono poco il proprio corpo, magari per timidezza o naturale riserbo, e che hanno difficoltà nel raggiungere il piacere, anche quando si trovano con il proprio partner.

In questo modo, si può esplorare, si può ravvivare la routine di coppia, ci si può inventare nuovi giochi. Perché alla fine la fantasia è l’elemento essenziale della sessualità, a livello ideale. È attraverso la fantasia che si rafforza la consapevolezza di sé a letto e la consapevolezza dell’altra persona. Per questa ragione, i pacchi di sex toy di Unbound sono tanto innovativi. Perché puntano a rafforzare l’elemento fantasioso che esiste in ogni atto sessuale, non ha importanza né con chi lo si compie né in quante persone lo si compie. L’importante è solo la consensualità (e il divertimento).

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