Kamasutra: tutto ciò che c'è da sapere sull'antico testo indiano

Molte di noi lo conoscono, magari ne hanno pure una copia e lo consultano di quando in quando per dare una sferzata di novità e – perché no? – di trasgressione al proprio rapporto. Altre, invece, considerano il kamasutra come qualcosa di scabroso, al limite della pornografia o della perversione. Niente di più sbagliato in realtà: il libro del kamasutra è un antico testo indiano dedicato in generale al comportamento sessuale umano e all’amore e è stato scritto con l’intento di non trascurare alcun aspetto della vita terrena. Basti pensare che solo il 20% del volume si concentra sulle posizioni sessuali! Ma quindi di cos’altro parla questo famigerato kamasutra? Andiamo subito a scoprirlo con un po’ di storia e curiosità!

Kamasutra: tutto ciò che c'è da sapere sull'antico testo indiano

Kamasutra, il libro dell’amore per gli amanti dell’estasi sessuale!

In questi ultimi anni, grazie anche all’avvento della numerosa lettura erotica (primo fra tutti il best-seller da tutti conosciuto “50 sfumature di grigio“), il Kamasutra è tornato a far parlare di sé, distruggendo i vecchi tabù retrogradi instaurati in precedenza.

Il kamasutra non è un libretto così, scritto tanto per scrivere qualcosa. Tutt’altro: è considerato il testo (sacro, tra l’altro) più importante della letteratura sanscrita sull’amore. Amore in senso lato, visto che nella cultura hindu, quella da cui è scaturito il kamasutra, l’essere umano ha come obiettivo nella vita la realizzazione armonica di se stesso attraverso il benessere fisico ed economico, il piacere, il senso etico e la liberazione dagli istinti più materiali. A ciascuno di questi obiettivi è dedicato un volume: il kamasutra, ovviamente, si concentra sul desiderio e sul piacere.

Il libro è composto da 36 capitoli organizzati in sette libri e 64 parti: in totale, le posizioni del kamasutra sono 64, note come le 64 Arti. Il capitolo che elenca le posizioni nel kamasutra è il più famoso e per questo spesso viene scambiato per l’intera opera. In realtà il kamasutra è perlopiù una guida su come essere buoni cittadini o su come impostare le relazioni tra uomo e donna; fare l’amore viene considerata un’unione divina che condanna il sesso frivolo.

Il libro secondo – “Sull’unione sessuale” – comprende 10 capitoli a loro volta suddivisi in 17 parti che affrontano approfonditamente il bacio, i diverti tipi di preliminari, l’orgasmo, il sesso orale, la parafilia e i tabù, il ménage à trois e ovviamente la lista delle tanto celebri posizioni del kamasutra.

Ogni posizione del kamasutra ha un suo specifico nome – talvolta mutuato dal regno animale, come per esempio “posizione dell’antilope” o “unione della tigre” – e spiega le diverse modalità in cui è possibile mettere in atto un rapporto sessuale, non necessariamente penetrativo: si parla in questo caso, per esempio, di kamasutra del sesso orale.

Le posizioni sessuali descritte nell’antico libro indiano si suddividono sostanzialmente in tre categorie: quelle che prevedono la penetrazione vaginale, quelle relative alla penetrazione anale e infine le modalità per praticare il sesso orale. Ci sono poi altre illustrazioni che trattano la masturbazione, sia solitaria che reciproca.

Naturalmente ogni posizione ha sue peculiarità ben precise: alcune sono in grado di favorire la penetrazione profonda e la stimolazione del punto G – in questo caso, sebbene la definizione non sia ufficiale, si può sentir parlare di kamasutra per lei – mentre altre mettono in primo piano l’uomo e il suo piacere (analogamente a quanto detto poco fa, potremmo ricomprendere queste posizioni sotto la categoria del kamasutra per lui).

Insomma, come è intuibile da questa breve trattazione, sono presenti nel kamasutra posizioni “migliori” per lui così come posizioni predilette da lei a seconda dei casi, dei gusti e delle esigenze (ci sono posizioni per esempio che favoriscono la gravidanza). Non resta altro da fare che sfogliare il libro e decidere quali siano le nostre preferite!

Ma giusto per averne subito un assaggio, andiamo a vedere quali sono le posizioni normalmente più apprezzate dagli uomini!

Come farlo impazzire a letto: il kamasutra per lui!

Nonostante ovviamente tutte le posizioni del kamasutra siano in grado di dare piacere a entrambi i partner, ce ne sono alcune particolarmente apprezzate dagli uomini. Naturalmente si tratta di un discorso ampiamente generale, visto che ogni persona è diversa e ciò che eccita un uomo dipende in gran parte dalle sue esperienze personali. Insomma, ciò che piace a uno potrebbe non piacere così tanto a un altro, ma di certo alcuni fattori come la “panoramica” favorita dalla posizione, la profondità di penetrazione o il ritmo possono rendere alcune posizioni del kamasutra più appetibili per gli ometti. Qualche esempio? Iniziamo con uno insospettabile: la cosiddetta posizione del missionario. Nota e arcinota, a torto viene talvolta considerata noiosa. Sbagliato! Il missionario del kamasutra, infatti, consente all’uomo di penetrarci profondamente e di controllare a pieno il ritmo a garanzia di un piacere intenso.

Un’altra posizione che di sicuro non farà storcere il naso al nostro partner è quella della pecorina, altrettanto nota, che porta con sé un alto grado di erotismo perché stimola la fantasia dell’uomo e gli assegna il ruolo dominante. Passando a qualcosa di più complicato e magari meno celebre possiamo citare “l’offerta segreta”, una posizione che parte dal missionario e si trasforma nel momento in cui noi solleviamo una gamba e la pieghiamo sul petto: in questo modo la penetrazione da frontale diventa laterale con la vagina più vicina al pene, elemento che dà all’uomo sensazioni particolarmente intense aumentandone esponenzialmente il piacere.

Chiudiamo questa breve sintesi delle posizioni del kamasutra preferite da lui con il “loto capovolto”: noi dovremo sdraiarci sollevando il bacino come per abbozzare una capriola all’indietro appoggiando le caviglie sulle spalle del nostro partner che avrà quindi tutto il controllo dell’atto sessuale e potrà penetrarci profondamente.

Ma ora dopo aver soddisfatto lui, andiamo un po’ a curiosare nel kamasutra per lei!

Le migliori posizioni del kamasutra per l’orgasmo femminile!

Nessuno lo sa meglio di noi: talvolta, più che il sesso estremo, tendiamo a preferire il romanticismo e a badare più alla sostanza che alla forma. Ciò non toglie che anche le più sognanti tra noi siano consapevoli del fatto che il modo in cui si fa sesso può regalare gradi di piacere differenti. Ed è pure vero che, sentimenti a parte, ci sono giorni in cui il desiderio animalesco coglie anche noi e ci spinge a lasciarci andare alle fantasie più hot e ad abbattere eventuali barriere. Ecco, vediamo dunque quali possono essere le posizioni del kamasutra più adatte a questi casi di desiderio battente e spregiudicato. La prima che vale la pena citare è di certo la posizione dell’amazzone all’indietro che favorisce la massima stimolazione del punto G e può quindi consentirci di raggiungere il famigerato orgasmo vaginale.

Oltre alla già citata posizione del missionario, potremmo trovare particolarmente piacevoli le posizioni che fanno riferimento a rapporti sessuali in piedi o in cui noi siamo piegate in avanti, come la pecorina: in questo modo viene stimolata la parte anteriore della vagina.

Anche la “sexy V” potrebbe regalarci sensazioni molto intense: sedute su un tavolo o su un mobile, avremo il partner dinanzi a noi in piedi con le gambe leggermente piegate e divaricate. Lui terrà le braccia attorno al nostro busto mentre noi solleveremo lentamente la gamba sinistra verso l’alto appoggiando la caviglia alla spalla destra del partner facendo poi la stessa cosa con la gamba destra. In questo modo godremo di una penetrazione molto profonda e di tutto il piacere che può darci una posizione come questa che stringe la vagina e ci consente di guardare negli occhi il nostro partner eccitandosi alla vista delle sue reazioni.

Ma che sbadate… non abbiamo ancora parlato di sesso orale: rimediamo immediatamente!

Kamasutra del sesso orale: tutti i segreti di fellatio e cunnilingus!

Non c’è distinzione tra uomini e donne: il sesso orale, infatti, è una delle pratiche sessuali che entrambi amiamo. Cunnilingus e fellatio possono essere un piacevolissimo preliminare che nel kamasutra si articola in molte posizioni, perlopiù piuttosto originali e quindi eccitanti.

Partiamo da quella più conosciuta, ossia il 69 del kamasutra che consente a entrambi i partner di darsi piacere contemporaneamente attraverso il sesso orale. Nel kamasutra il 69 è detto anche “congresso del corvo” ed è una posizione che prevede che uomo e donna, sdraiati l’uno sopra l’altra (maschio sotto e donna sopra), appoggino i genitali in corrispondenza del volto del partner. Naturalmente non mancano le varianti: possiamo invertire le posizioni o distenderci entrambi su un fianco o addirittura, se ci sentiamo particolarmente atletici, praticare un 69 stando in piedi.

Un’altra posizione del kamasutra per il sesso orale è quella del “belvedere” in cui noi donne abbiamo due possibilità: possiamo sdraiarci sulla pancia oppure appoggiarci con le braccia al bordo del letto o di un mobile basso, mentre il nostro partner, accovacciato sopra o dietro di noi, potrà stimolare la nostra vagina – e volendo la zona anale – con un fantastico cunnilingus.

Se volessimo provare una posizione che ci consenta di alternarci nel sesso orale potremmo optare per il “cuscino”: distese supine avremo inizialmente il partner accoccolato tra le nostre gambe leggermente divaricate, con la testa appoggiata su una delle nostre cosce che saranno sfiorate e accarezzate dalla sua lingua. In seconda istanza sarà lui a stendersi sulla schiena mentre noi ci avvicineremo al suo pene soffiando delicatamente e baciandolo per qualche istante stuzzicando i testicoli con la mano e sfiorando il suo corpo con le dita per far aumentare il suo piacere e il suo desiderio.

Molte delle posizioni di cui abbiamo parlato sinora, sia per quanto riguarda la penetrazione che il sesso orale, possono inoltre essere adatte anche al sesso in macchina…

Kamasutra del sesso in macchina: quando l’abitacolo si fa hot!

Il car sex, ossia il sesso in macchina, è praticato non solo dalle coppie che non dispongono di un’alcova tutta per sé, ma anche da chi, di quando in quando, vuole evadere dalla routine con rapporti sessuali un po’ diversi dal solito o dalle coppie che vengono colte improvvisamente dal desiderio. Nonostante le prime volte il sesso in macchina possa sembrare estremamente scomodo, dopo un poco di pratica potremo scoprirne le potenzialità: è molto eccitante e divertente ed esistono trucchetti e posizioni per renderlo unico.

Per applicare il kamasutra in macchina possiamo accomodarci sul sedile posteriore evitando così ostacoli come il freno a mano o il volante. La posizione più semplice da mettere in atto in questo caso è quella che vede noi donne sistemate sopra al nostro partner, posizione che può andar bene anche per il sedile anteriore del passeggero. Le amanti della classica pecorina – un evergreen che non tramonta mai – potranno ingegnarsi sul sedile posteriore, sia con l’uomo inginocchiato dietro di noi sia con noi al centro del sedile e l’uomo inginocchiato tra i sedili anteriori e quelli posteriori. Alla stregua della pecorina, pure il missionario è perfetto per la macchina ed è adattissimo al sedile anteriore (anche perché non tutte le auto dispongono di posti dietro) e alle coppie che prediligono la comodità.

Se facciamo parte di coloro che non hanno timore di osare, possiamo invece sistemarci sul cofano per fare sesso in posizioni come la carriola, il ponte o l’avvolgimento. Nella carriola, noi donne stiamo sdraiate prone sul cofano mentre l’uomo ci tiene sollevate le gambe penetrandoci da dietro a tutto beneficio del punto G e, di conseguenza, dell’orgasmo vaginale. Nel “ponte” saremo sdraiate sul cofano con la schiena completamente dritta e le gambe sollevate verso l’alto mentre il nostro partner ci penetra frontalmente in profondità regalandoci sensazioni da brivido. L’avvolgimento, infine, è un grande classico del kamasutra in macchina: sedute sul cofano, stringiamo le gambe attorno alla vita del nostro uomo sostenendoci con le braccia rivolte all’indietro. L’uomo potrà controllare il movimento di spinta con il bacino, anche attirandoci a sé con le mani. Volendo, possiamo piegare le ginocchia e appoggiare i piedi sul paraurti. Che dire di più se non… buon viaggio!

Altri articoli
Loading...