Va bene la crisi. Va bene che i giovani di oggi si sono sentiti etichettare “Choosy”. Va bene che, latineggiando, “pecunia non olet”.

Le giustificazioni sulla carenza di soldi a pochi giorni dalla fine del mondo secondo i Maya possono essere infinite, ma il fatto di cronaca che sto per raccontarvi ha davvero dell’assurdo.

La prima cosa che ha dell’incredibile è che esiste un sito australiano specializzato, il Virgin Wanted, che si occupa di vendita online di passere e membri vergini. Il progetto pare sia di un film maker australiano Justin Sisley. Un progetto discutibile forse, ma difeso dal fondatore con la scusa che è un esperimento che si adatta al secolo in cui viviamo.

La seconda cosa pazzesca è che una ragazza ventenne, tale Catarina Migliorini, brasiliana di origini italiane (e te pareva, sempre primati interessanti quelli a tricolore) ha venduto la sua verginità per 780.000 mila dollari, ovvero 600.000 euro, ovvero più di un miliardo di vecchie lire. L’acquirente è un anonimo giapponese e l’incontro tra i due sarà ripreso dalle telecamere che seguiranno la “coppia” non ho ancora ben capito se anche durante l’amplesso. Ma chi lo guarderà poi? Comunque, parliamo di Catarina.

Indiscutibilmente lei in poco tempo è diventata una star. Non è nemmeno questa gran bellezza ma pare avere degli obiettivi ben precisi nella vita (mi vien da ridere). Infatti ha dichiarato che con i soldi guadagnati si pagherà gli studi in medicina (perchè un lavoretto come tutti sarebbe stato chiederle troppo) e  ora vanta, chiaramente, anche che parte dei soldi verranno devoluti in beneficienza, o ai più sfortunati (che comunque anche senza un soldo secondo me si sentono più agevolati nella vita di lei).

E pensare che all’inizio l’asta fu aperta con un bell’euro. Uno sì. Manco una bottiglietta di acqua al bar. Poi venne il turno di un generoso brasiliano che offrì 72 euro. 72 precisi precisi.  Cifra particolare, almeno arrotonda a 75 io dico. Comunque arrivò a valere 200 e poi 800 euro. Il gran salto avvenne con Catra Mister che aprì le danze con la prima quotazione a cinque cifre e poi, acquistando valore evidentemente, alla ragazza furono offerti 100.000 dollari. Uno statunitense, tale Martin Robinson, all’improvviso mette sul piatto 620.000 dollari!  Fino all’altro giorno, quando dopo altre offerte (i nomi e cognomi noti ve li ho detti perchè è giusto che vengano resi pubblici per tanta generosità) il giapponese vince su tutti portandosi a casa il privilegio di poter deflorare questa non proprio bellissima giovane. Mah. Non saprei come commentare il fatto senza risultare troppo acida con il rischio di sembrare anche un po’ bigotta, ma va detto che un limite in tutto dev’essere dato. Se ora la prima volta, che per quanto traumatica possa essere, rimane comunque una di quelle esperienze che ti cambiano e segnano il tuo passaggio ad una fase successiva della vita, deve diventare merce e sopratutto, cosa che forse mi infastidisce ancora di più, dev’essere il soggetto di un reality show e trasmessa sul web, credo che ci troviamo davanti al regresso e a questo punto i Maya inizio ad aspettarli seriamente.

 

(è così bello poter scegliere con chi condividere quest’esperienza, come raccontarla e a chi) 

La discussione continua nel gruppo privato!
Seguici anche su Google News!