Billie Lourd è la figlia dell’attrice Carrie Fisher, famosa per aver interpretato la principessa Leila e scomparsa alla fine del 2016, ed è a sua volta un’attrice, come spesso accade a tanti figli d’arte. Succede così: artisti come lei nascono metaforicamente sui set del cinema o della televisione e lì crescono. Assorbono così tanto dai loro genitori, così come ognuno di noi lo fa.

Per Billie Lourd crescere in un ambiente femminista ha rappresentato qualcosa di fondamentale nella sua vita. Carrie Fisher è infatti nota per essere stata una grande femminista e ha educato sua figlia in questo modo. Ben prima di sapere che avrebbe seguito le sue orme artistiche. Ben prima di sapere che fantastica attrice sarebbe diventata. Forse ben prima di conoscere se, dentro il suo utero, quando era incinta, c’era un maschio o una femmina.

È un punto importante: Carrie Fisher ha cresciuto Billie Lourd per essere senza genere. Si tratta di un’espressione (e di un concetto) che si sta facendo sempre più strada oggi. L’ex Principessa Leila è stata però una pioniera in tal senso. Significa che ogni bambino o bambina viene educato lontano da ogni retaggio legato al sesso: nessuna differenza tra maschi e femmine, niente vestitini necessariamente rosa o giochi che perpetuano ruoli femminili stereotipati.

Mia madre – ha raccontato Billie a Teen Vogue, intervistata dal regista Ryan Murphy per cui è “attrice feticcio” – mi ha detto di essere vera, gentile e sicura di me. Mi ha cresciuta facendomi pensare che uomini e donne non sono differenti. Mi ha cresciuta senza genere. È la ragione per cui mi ha chiamata Billie. Non si tratta di essere una donna forte – si tratta di essere una persona forte. Una volta mi ha detto: «Non ti ho mai abituata a un credo. Volevo solo darti il buon esempio».

Sfogliamo insieme la gallery per conoscere la carriera di Billie Lourd.

Billie Lourd: "Ringrazio mamma (Carrie Fisher) per avermi cresciuta senza sesso"
Fonte: Instagram @ praisethelourd
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