Maria

chiede:

Buongiorno, vorrei fare una domanda alla psicologa, per chiederle consigli riguardo la vita di coppia. Sono sposata da 5 anni e man mano la passione è scemata, dapprima solo da parte mia e poi, credo per conseguenza, anche da parte sua. Non è che non abbiamo più rapporti, li abbiamo, continuo ad amarlo, ma vivo il sesso un po’ come una “cosa da fare”, piacevole, ma che una volta fatta per un po’ posso ignorare. Vorrei chiedere quindi come aumentare la libido di nuovo tra noi. All’inizio eravamo molto affiatati, tanto da avere anche più rapporti consecutivi. Ora mi è quasi impensabile l’idea e non capisco come mai, se comunque sono ancora attratta da lui. Vi ringrazio.

Utente

risponde:

Carissima,

la sfera sessuale in una coppia va gestita come una piantina, cioè coltivata e alimentata tutti i giorni. Il sesso non è solo un atto meccanico ma anche intimo, confidenziale e psicologico. Probabilmente tra voi, dopo tanti anni, ha perso attrattiva perché probabilmente non vi siete impegnati a mantenerlo interessante, eccitante, variegato e acceso.

Anche la pietanza che vi piace di più, se la mangiate a lungo, stufa… e allo stesso modo il sesso! Continua ad essere eccitante magari, l’orgasmo continua a dare sensazioni forti ma prima dell’orgasmo è il desiderio che attiva neuroni e ormoni. E il desiderio è forte per qualcosa che non si considera abituale, familiare e scontato ma, al contrario, qualcosa che mantiene ancora quel certo non so che di inesplorato.

Alle coppie che vivono uno stallo del genere, io consiglio sempre di scegliere un ingrediente diverso per ogni nuovo rapporto, per esempio una battutina allusiva, un sms esplicito, una frase osé sussurrata in un orecchio oppure anche un bagno caldo insieme seguito da un massaggio.
Concentratevi sul corpo dell’altro come se non l’aveste mai visto, sfioratelo in ogni sua parte, accarezzatelo e baciatelo. Dedicatevi con generosità ai preliminari e osservate poi se cambia qualcosa!

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento