
Salve. Molto spesso ho intrapreso il discorso sulla differenza d’età all’interno della coppia, in particolare la donna più grande dell’uomo (di 1, 2, 3 anni etc). Ebbene, secondo la maggior parte delle persone, l’uomo deve essere più grande, e sottolineo ‘deve’, perché per loro è impensabile che sia la donna ad essere più grande.
Ho chiesto la stessa cosa alla mia più cara amica, che ha criticato pesantemente le donne che hanno fidanzati o mariti più giovani (a detta sua, ‘vanno’ coi giovani solo per divertirsi e sentirsi ‘giovani’): allora le ho detto che ho conosciuto un ragazzo che ha una decina d’anni in meno di me (lui sui 20, io sui 30), stiamo bene insieme e la differenza d’età non ci pesa. E lei subito a dirmi ‘Eh, ma sei tu! Certo che non fai parte di quella categoria di donne!’ (quelle che ha pesantemente criticato).
Quindi, io mi chiedo: perché si hanno questi pregiudizi su qualcosa che non nuoce? Perché si pensa subito al ‘male’ (lui si stancherà di lei e la tradirà, lei lo tratterà come un bambino, e simili)? Perché sindacare sulla vita altrui? Se c’è amore e rispetto, dov’è il problema dell’età?
In attesa di una vostra risposta, vi saluto. Anna.
Cosa ne pensi?