
Ciao dottoressa..
È un periodo che sto sempre giù. Con il mio fidanzato abbiamo liti frequenti, ho paura di perderlo e non so come recuperare il nostro bellissimo rapporto.
Lui ha 31 anni io 21 e stiamo insieme da due anni.
Per un anno e mezzo il nostro rapporto è stato a dir poco favoloso. Tutto bello, tutto idilliaco, il fidanzato perfetto e premuroso che ognuna avrebbe desiderato. Eravamo (e spero lo siamo ancora) innamoratissimi, insieme tutti i giorni.
Poi sono iniziati i cambiamenti.
Finiti gli studi all’università, ha iniziato a cercare lavoro. Primo periodo di nervoso, in cui era intrattabile, cerca lavoro ma non lo trova.
Finalmente trova il lavoro, primi mesi di inserimento tutto ok.
Poi torna nervoso. Se la prende a male per qualsiasi cosa non va nel lavoro, si innervosisce perché i superiori lo super caricano. E torna a casa stanco e nervoso. Nonostante ciò continua a cercarmi. Quando torna nervoso, io sto con lui, lo coccolo, lo faccio parlare, e finalmente si calma e stiamo tranquilli il resto della serata. C è sempre però un velo cupo per lui, dettato dal fatto che, a suo dire, non ha un vero hobby, lavora, sta con me, e non fa null altro per se.
Quindi si iscrive in palestra, e poi decide di comprare quello che sarebbe poi diventato l arcinemico della nostra relazione: la PlayStation.
Inizia giocare ininterrottamente, si sveglia e gioca, torna da lavoro e gioca.
Ora quando la sera torna da lavoro nervoso, non cerca me, ma cerca la play, se io lo “coccolo” mentre gioca, lui non muove neanche un ciglio. Il weekend dipende, c’erano volte che calcolava me e uscivamo, e altre che arrivava in ritardo a prendermi perché stava giocando, torniamo a casa sua e rigioca con me vicino che mi rompo.
Alla mia prima “sbroccata” per la situazione, reagisce lasciandomi. Dice che io lo voglio comandare, togliendogli il suo unico hobby per fare l egoista e averlo per me.
La separazione non dura neanche due giorni, riflette, rifletto io pensando che giocando non fa nulla di male, e facciamo pace. Ma restiamo così. Lui che da priorità alla play e non a me, e liti frequenti. Neanche più un ti amo per mesi.
Adesso siamo stati in ferie entrambi dai nostri lavori, e lui si è rilassato. Siamo stati tutti i giorni insieme, sempre amorevolmente, sempre d accordo. Sono tornati i ti amo. Insomma è tornato quello che ho conosciuto.
Finché il ritorno a lavoro di lunedì non è arrivato. L’ultima domenica ha riacceso la play. Ha di nuovo fatto un ora di ritardo per venirmi a prendere, e ancora si doveva fare anche la doccia. Era stato tutto il tempo a giocare.
Subito sento che stiamo tornando come prima. Risbrocco. Dico che non posso sentirmi in compensazione con la PlayStation per avere la sua attenzione. E passiamo tutto la giornata a litigare. Fine serata ci calmiamo, ma è ormai ora di tornare a casa.
Ora sono passati tre giorni. Ancora non ci rivediamo dopo quella sera.
Per messaggi lui mi parla a monosillabi, o non risponde.
Mi accusa di aver rovinato l’ultimo nostro giorno insieme.
Io non so più cosa fare. Non voglio perderlo, so che se non fosse per il nervoso a lavoro, lui non si comporterebbe così. Ma non posso neanche dirgli di mollare il lavoro. Ha già faticato a trovare questo.
Però sento che così la nostra relazione sta scoppiando.
Cosa ne pensi?