Sto malissimo. Lui ha una figlia con un’altra donna e io sono gelosa di lei. Lei che lo ha tradito e l’ha lasciato. Sono gelosa di sua figlia. Soprattutto perché vorrei un bambino e lui dice di non sentirsi economicamente pronto. Io non la posso vedere sua figlia, mi sento sempre messa al secondo posto.
Cara Giuly,
mi parli di un lui che è tuo, che sta con te ma non mi parli della vostra storia, delle tue emozioni, del rapporto che vi lega. Sicuramente hai scritto questa domanda di getto ma l’impulsività fa emergere sempre i pensieri più profondi e nella tua domanda, manca completamente la dimensione del “noi”, di quanto lo ami e di quanto sei felice di averlo nella tua vita. Mi parli solo del suo passato doloroso, della figlia, del tuo desiderio di maternità e di sentirti al primo posto per lui.
Non sono cose meno importanti… Ma aspetti da analizzare con tanti altri nel complesso. Da quanto dura la vostra storia, come state insieme, che progetti avete, cosa provate…? Sento forte la tua insoddisfazione ma ho la sensazione che questa monopolizzi troppo la tua attenzione. Se sei troppo focalizzata su di te, perdi di vista lui ed il “noi”.
Il segreto per mantenere un equilibrio è la comunicazione: hai parlato con lui delle tue preoccupazioni? Avete pensato di trovare una soluzione insieme? Tu cosa potresti fare per stare meglio? E lui cosa potrebbe fare per farti star meglio?
Gelosia possessiva: Quando l’amore diventa ossessione
Secondo Freud il sentimento della gelosia non è rivolto solo alla persona che si pensa di perdere, ma ad una terza persona rivale.
L’amore che ti lega a lui può aiutarti a non obbligarlo a fare una scelta tra la figlia e te, può aiutarti a non entrare in competizione e ad accettare la figlia come parte della sua vita… E quindi anche un po’ della tua.
Lavorate insieme per star meglio in coppia, per costruire insieme un equilibrio e per gettare basi solide anche per creare un “vostro2 progetto… e vedrai che poi non starai più “malissimo”!
* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento
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