Si chiama Archisutra ed è uno speciale Kamasutra per architetti e designer. Questo volume è stato redatto da un architetto britannico, Miguel Bolivar, e ritrae differenti posizioni ispirate a opere e artisti dell’architettura e del design. Naturalmente, essendo l’architettura un’arte che coinvolge fisica e matematica, tutte le posizioni sono riportate in disegni in scala che individuano una posizione millimetrica, come spiega Tpi.
Il Kamasutra per architetti, al netto del sorriso che può suscitare, risulta un’opera davvero interessante, soprattutto tra chi volesse conoscere quest’arte a partire da un argomento più semplice e alla portata di tutti. Il sesso, appunto. E magari, con la scusa di esplorarlo, viene la curiosità per conoscere un po’ di più l’architettura. Perché in fondo anche i corpi umani sono forme geometriche perfette. E non crediate che ciò che viene ridotto alla matematica perda poesia. L’architettura – e questa ne è la prova definitiva – una grande forma d’arte, proprio perché bada al lato pratico della realtà ma anche alla sua bellezza.
La copertina
A guardarla fa sorridere: sembra un normale saggio di architettura, ma dentro c’è molto di più.
Eames It In
Scusate se non ci prendiamo la briga di tradurre la posizione ma Eames fa riferimento a una particolare sedia di design, fondamentale per questo speciale Kamasutra per architetti
Il mucchio al contrario
È una versione per architetti della cowgirls rovesciata.
The Very Gehry
La posizione prende il nome da Frank Gehry, architetto canadese, e dalle sue creazioni.
The Petronas
Un chiaro riferimento alle Petronas Towers che si trovano a Kuala Lumpur, in Malesia.
Il vero intreccio
Fa riferimento a un particolare intreccio architettonico che prende il nome appunto di flemish bond.
Mettiti su di me come una trave reticolare
Stavolta ci scusiamo per la traduzione casereccia, però è più o meno che il nome della posizione risulterebbe in italiano.
Sulle scale
Anche il sesso ha bisogno delle giuste proporzioni a quanto pare.
Le dimensioni
Se il Kamasutra tradizionale parlava di donne cerbiatto e uomini elefante, qui si è un pelino più rigorosi in quanto a numeri.
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