Un bambolotto sessuale per fare pratica da sé, per conoscere il proprio corpo e forse sentirsi meno sole. Si tratta di Gabriel, un bambolotto sessuale in silicone che viene prodotto del 2015 per un mercato che al momento è molto di nicchia. Anche le donne hanno i propri bisogni e vogliono togliersi i propri sfizi in questo campo, ma ci sono naturalmente ancora tanti tabù da combattere, in primis verso noi stesse e i retaggi che abbiamo incamerato nostro malgrado.
Su questo bambolotto sessuale è stato realizzato un documentario di Vice, che è visibile su YouTube e ne ha parlato anche il DailyStar. Nel filmato, si entra nella fabbrica dei Gabriel e l’esperta Kaley Sciortino spiega com’è fare sesso con uno di essi. Lei spiega che ovviamente non è come fare sesso con un uomo vero, ma aiuterebbe le donne a conoscere meglio il proprio corpo. E comunque si tratta di qualcosa di anatomicamente molto realistico.
Supponiamo sempre che siano gli uomini a preferire il sesso con un oggetto e che le donne abbiano bisogno di una connessione emozionale per divertirsi loro stesse, ma non è sempre così – spiega Sciortino – Queste bambole sono al silicone al 100%, il che rende il pene incredibilmente realistico. A volte è impossibile riconoscerlo da uno vero. Fa quasi paura. È fatto per essere duro all’interno con uno strato soffice all’esterno. Ci sono anche peli pubici veri.
Gabriel
Il modello di cui si parla nel documentario si chiama Gabriel, come un celebre angelo. Ma, mentre gli angeli non hanno sesso, be’… con Gabriel abbiamo dovuto censurare ben più di qualcosa.
Durante la costruzione
Una delle fasi di realizzazione del bambolotto sessuale.
I piedi
A volte, dai produttori di Gabriel si recano anche feticisti dei piedi con richieste specifiche.
Anatomicamente perfetto
Il bambolotto sessuale ha anche i peli.
Solitudine
Non è solo un giocattolo ricreativo per adulti. Alcune persone vi ricorrono anche perché hanno bisogno di qualcuno. È un mercato particolare, in cui le donne costituiscono una piccola minoranza, ma è in espansione. E ci sono luoghi del mondo in cui il fenomeno è molto più palese – per ovviare così alla solitudine – come il Giappone.
Un pene molto realistico
Il pene ha un funzionamento che lo rende rigido all’occorrenza – esattamente come accadrebbe a un uomo vero. Il membro virile è però ricoperto da uno strato morbido che rende il tutto assai realistico.
Allenamento
Molte donne utilizzano Gabriel per “fare pratica”, cioè in alternativa alla masturbazione, per conoscere meglio il proprio corpo.
Utilizzi nel porno
Nel momento in cui questo bambolotto sessuale farà il suo ingresso nei video porno, tutto potrebbe cambiare e quindi il mercato si allargherebbe tantissimo.
I costi
Gabriel costa 5mila sterline (più di 5700 euro), ma è poco più che un modello base. Di solito i prezzi sono compresi tra i 3000 e i 10000 euro, ma si può sforare se la cliente desidera qualcosa di molto specifico.
Cosa ne pensi?