Il New York Times ha una rubrica che da 15 anni appassiona il pubblico. Si intitola Modern Love e ora è diventata una serie tv distribuita in Italia su Amazon Prime Video.
Anche per chi non legge il New York Times questa rubrica potrebbe non essere una novità: chi ha seguito Orange Is the New Black, infatti, sa che il fidanzato di Piper Kerman, Larry Smith, mosse i suoi primi passi come scrittore proprio per Modern Love, raccontando – sia nella serie che nella realtà (OITNB è infatti tratta da una storia vera) – cosa si provasse a vivere una storia d’amore dall’altra parte delle sbarre.
Modern Love ha raccolto tantissime storie d’amore contemporanee. Storie insolite, che non sempre hanno un lieto fine, ma che hanno una strana funzione di educazione sentimentale per lo spettatore. La trasposizione della rubrica in un telefilm è costellata dalla presenza di tanti volti famosi, all’interno di una carrellata antologica che mette a nudo i cuori dei personaggi/saggisti . E naturalmente l’amore di cui si parla non è solo quello sessuale: c’è dentro amicizia, famiglia, incontri fortuiti…
Quando un cuore si mette a nudo, è inevitabile che emergano le sue fragilità: così c’è la ragazza alla perenne ricerca di un padre, la donna intelligente e insicura che ha trovato la propria famiglia nel portiere del palazzo in cui vive, il runner anziano che non riesce a finire la maratona ma trova la propria andatura accanto a una coetanea, il creatore di un sito di dating che rimpiange l’amore della vita, la coppia di mezza età in crisi coniugale, la senzatetto incinta che vuole per suo figlio una famiglia piena d’amore, l’uomo che si è stancato delle delusioni e delle ansie e finisce per uscire con un’instagrammer compulsiva. In quest’ultima storia, in particolare, emerge il tema delle solitudini tecnologiche e di come spesso ci rifugiamo nei social, alla ricerca dell’amore – in senso lato – degli altri.
Negli 8 episodi che compongono la prima stagione di Modern Love, c’è anche la storia di una ragazza con un disturbo bipolare che non riesce a confessare a nessuno. Questo episodio – il terzo della prima stagione di Modern Love, interpretato da Anne Hathaway – è ispirato a un saggio scritto da Terri Cheney, ex avvocata di musicisti, che ha evidenziato come il suo problema abbia influito sulla propria vita in termini di relazioni, non solo quelle amorose ma anche quelle amicali.
Impersonare una donna che soffre di disturbo bipolare è stata una sfida – ha raccontato l’attrice a Repubblica – Penso di aver pensato più volte: «Non ci riuscirò mai». […] Mi hanno spiegato che gli alti e i bassi del bipolarismo possono raggiungere dei picchi estremi nell’arco di sole 24 ore. È duro conviverci. Ho girato sul set otto giorni soltanto e al termine di ogni tornata di riprese perdevo di lucidità e tutto quello che desideravo era un letto per rimettere in ordine i pensieri. Sono un’attrice, uno strumento; voglio dar voce a chi è affetto da questa condizione nel modo più rispettoso possibile.
Cheney ha consigliato a Hathaway di trattare la sua condizione per quello che è in realtà, cioè una malattia mentale, spiegandole con immagini efficaci l’alternanza di fase maniacale e depressione. Questo episodio di Modern Love è probabilmente il più commovente di questa prima stagione – a proposito, ce ne sarà una seconda, la serie è stata rinnovata. Il talento di Hathaway è riuscito a mostrarci questa donna bipolare senza nessuno stigma e a regalarci una grande emozione.
Le persone tendono a stigmatizzare e ad affibbiare etichette – ha raccontato nella stessa intervista – Non sappiamo mai che battaglia sta combattendo l’altro. Dobbiamo essere delicati, gentili. Sempre. Spesso chi soffre, preferisce nascondersi, non disturbare. Non penso, da attrice, di poter cambiare l’esistenza delle persone né di avere un proiettile magico in grado di perforare il cervello del pubblico. Mi auguro solo di portare un po’ di sensibilità.
When the Doorman Is Your Main Man (Quando il portiere è l'uomo della tua vita)
L’episodio è interpretato da Cristin Milioti e Laurentiu Possa. Racconta di una ragazza che non trova l’amore della sua vita, ma c’è un uomo che veglia su di lei, di cui lei si fida e a cui vuole bene: un portiere di origine albanese. È lui che la sostiene nella sua fragilità, quando rimane incinta e perfino quando le viene offerto un lavoro prestigioso che la porterà lontano da lui.
È una coincidenza ma quest’episodio, più il richiamo nel finale, presenta alcuni inside joke con il personaggio che ha reso celebre Milioti, Tracy McConnell di How I Met Your Mother.
When Cupid Is a Prying Journalist (Quando Cupido è una giornalista impicciona)
Gli interpreti principali di quest’episodio sono Dev Patel, il creatore di un sito di dating online di successo, e Catherine Keener, una giornalista che lo intervista. Tra gli attori si segnala la presenza anche di Andy Garcia.
I due protagonisti si abbandonano a una confessione: entrambi hanno rinunciato all’amore della propria vita. È bizzarro soprattutto per lui, che ha creato questo sito – che prometterebbe l’amore a chi si iscrive – e che invece, nonostante i tanti incontri, comprende che niente ha senso come colei che ha lasciato andar via per uno scivolone. Ma forse non è mai troppo tardi.
Take Me As I Am, Whoever I Am (Prendimi come sono, chiunque io sia)
L’episodio è interpretato a Anne Hathaway e Gary Carr. Lei e lui si incontrano al supermercato in una mattina luminosa, ma quello che lui non sa è che lei è affetta da disturbo bipolare. L’ha conosciuta nella sua fase maniacale, ma lei poco dopo entra nella sua fase depressiva e, nonostante i propri sforzi si lascia scappare l’ennesima possibilità di essere amata.
Il problema più grave per lei è il fatto di non riuscire a parlare del suo problema: non l’ha mai detto a nessuno, la sua vita è un continuo alternarsi delle due fasi e le altre persone sono solo di passaggio. Nel momento in cui viene licenziata, troverà la capacità di parlare del suo disturbo e troverà un’amica.
Rallying to Keep the Game Alive (Riunirsi per mantenere vivo il gioco)
L’episodio è interpretato da Tina Fey e John Slattery, che impersonano marito e moglie alle prese con la terapia di coppia, per paura che, quando i figli saranno andati via, non ci sarà più nulla che li leghi. Lui è un attore, mentre lei non si sente molto coinvolta dalla vita di lui – viene spiegato poi nel dettaglio il perché del fenomeno.
L’insegnamento di quest’episodio è davvero interessante. Ci potrebbe essere chi pensa che un matrimonio sia una partita a scacchi. Invece è un singolo di tennis, solo che non si gioca per vincere, ma per divertirsi, senza dimenticare di rispettare le regole.
At the Hospital, an Interlude of Clarity (All'ospedale, un interludio di chiarezza)
L’episodio è interpretato da Sofia Boutella e John Gallagher jr. È la storia di un secondo appuntamento tra un uomo e una donna. Mentre si sta accendendo la passione, lui rompe un bicchiere e si provoca un taglio profondo. Viene portato all’ospedale – rivelando poi come soffra di ansia e attacchi di panico – e lei lo veglia per tutto il tempo, continuando a postare immagini di quei momenti. C’è una ragione a questi suoi post compulsivi (lei la spiega in uno dei momenti più toccanti dell’episodio), ma al tempo stesso comprende che è arrivato il momento di vivere senza filtri.
So He Looked Like Dad. It Was Just Dinner, Right (Quindi sembra un papà. Solo una cena, giusto)
L’episodio è interpretato da Julia Garner e Shea Wigham. È la storia della giovane impiegata di un’azienda, che vede in un collega ingegnere una figura paterna, iniziando con lui una bizzarra relazione – che per lei è assolutamente platonica, per lui non lo è. Lei è alla ricerca di un padre, di qualcuno che si occupi di lei come farebbe suo papà, se ne avesse uno. I due devono trovare il giusto equilibrio e l’episodio si conclude con un finale aperto.
Hers Was a World of One (Il suo era un mondo di una sola persona)
L’episodio è interpretato da Olivia Cooke, Andrew Scott e Brandon Kyle Goodman. È la storia di una coppia omosessuale (la sola in questa stagione della serie), che vuole adottare un bambino. La madre naturale, una senzatetto, ha richiesto un’adozione aperta e quindi va a vivere con la coppia per le ultime settimane di gestazione, creando non pochi problemi di convivenza. Fino all’inevitabile climax: il parto. È un episodio interessante, che contrappone non solo due stili di vita – quello borghese della coppia e quello anticonformista della senzatetto – ma due modi di vedere il mondo.
The Race Grows Sweeter Near Its Final (La corsa diventa dolce quando si avvicina la fine)
L’episodio è interpretato da Jane Alexander e James Saito. Parla di due anziani runner che si incontrano a una maratona. Iniziano a frequentarsi e lui decide di provare a ricominciare, dopo la morte della prima moglie, venuta a mancare sei anni prima. Il tempo presente dell’episodio, oltre i flashback, è però il suo funerale: lei si sta preparando e affronta parole e ricordi, finché non decide di allontanarsi, correndo sotto la pioggia, verso un finale che riunisce tutti i protagonisti della serie.
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