Avete presente quei “graffiti” che si trovano sui muri dei bagni pubblici? Se siete convinti che si tratti di un fenomeno tipicamente maschile, forse avete frequentato pochi servizi igienici! Anche le pareti delle toilette femminili sono ricche di scritte, principalmente dedicate all’altro sesso.
Quando pensiamo a queste cose, ci vengono in mente inevitabilmente gli scherzi da ragazzini che scrivono sui muri il numero di telefono del loro compagno preso di mira, accompagnato spesso da qualche parola sessualmente esplicita.
In realtà, c’è un vero mondo che si cela tra le pareti dei bagni pubblici. Lo sa bene Scott Conrad Kelly, un giovane artista neozelandese che da anni vive a Londra, e che un giorno si è chiesta se le donne scarabocchiassero le stesse cose degli uomini, nelle loro toilette. Era il 2016, e Scott decise di raccogliere tutti i messaggi lasciati negli anni dai frequentatori di bagni pubblici. Con l’aiuto di una sua amica, l’artista ha visitato 100 servizi igienici – sia maschili che femminili – e ha fotografato tutte le scritte che vi ha rinvenuto (oltre 1000!).
Ha poi analizzato e messo a confronto ogni singolo messaggio, per trarre alcune conclusioni sulle differenze e le uguaglianze che si possono riscontrare tra donne e uomini in questo contesto. Il risultato è disponibile sul suo sito, The Toilet Study, ed è davvero un esperimento molto interessante. Alcune cose sono abbastanza scontate, almeno per quello che è l’immaginario comune: le ragazze parlano più spesso di sentimenti, laddove i ragazzi si dedicano all’arte contemporanea disegnando peni (non sempre molto realistici).
Altre cose sono invece abbastanza curiose: sapevate che, nel disegnare peni, le ragazze sono molto più “generose” in dimensioni, rispetto agli uomini? E ancora: avevate idea del fatto che la maggior parte degli errori ortografici e grammaticali nei messaggi sia di mano maschile? E che molti di questi errori siano poi stati corretti dai successivi frequentatori dei bagni pubblici? Insomma, osservare quanto si può trovare sui muri delle toilette è un’attività piuttosto interessante. Scott, intervistato dalla BBC, ha dichiarato:
“Molte persone hanno pensato: ‘Scommetto che i messaggi siano piuttosto simili’, ma nella realtà le cose sono esattamente all’opposto. La differenza maggiore consiste nel tono dei messaggi. Quello che ho scoperto è che i graffiti nei bagni degli uomini sono tendenzialmente più aggressivi e diffamatori, mentre quelli trovati nelle toilette delle donne sono più ottimisti e incoraggianti. Questa è la cosa che mi ha sorpreso di più”.
Abbiamo raccolto nella nostra gallery alcuni esempi di messaggi trovati nei bagni pubblici, per capire le differenze tra uomini e donne:
L'uso della parola "amore"
Il termine “love” (amore) è stato rinvenuto in 40 messaggi, dei quali 39 trovati in bagni pubblici femminili. L’unica volta in cui la parola è stata utilizzata da un uomo è stata in questo contesto:
“Alex ama la vagina”.
Le dichiarazioni d'amore
Molte donne hanno scritto dichiarazioni d’amore sui muri dei bagni – dichiarazioni che non verranno mai lette dagli interessati, ovviamente. Nelle toilette maschili non ne è stata rinvenuta alcuna.
L'aggressività
In compenso, gli uomini usano un linguaggio aggressivo quattro volte più frequentemente rispetto alle donne. Scott ha anche trovato due minacce di morte.
Il messaggio qui sopra ne è un esempio:
“Hugh Cashe è uno str*nzo. E anche Trevor Graham”.
Messaggi incoraggianti
Le ragazze sono invece tendenzialmente più positive: il 7% dei loro messaggi contiene un incoraggiamento alle altre persone che li leggeranno.
Linguaggio sessualmente esplicito
Anche in questo caso la differenza è evidente: 21 messaggi maschili contiene riferimenti espliciti al sesso, quasi il doppio rispetto a quelli femminili.
Numeri di telefono
Qualche numero di telefono compare ancora, nei muri dei bagni, ma solamente nell’1% dei messaggi scritti da uomini.
Peni
Inutile dire che ancora oggi il disegno più frequente sui muri dei bagni è il pene. È senza alcun dubbio il soggetto più popolare, soprattutto tra gli uomini.
Peni vs. vagine
Addirittura, Scott ha scoperto che gli uomini disegnano 5 volte più spesso i genitali maschili, rispetto a quelli femminili.
Il disegno più frequente nei bagni femminili
Le donne invece preferiscono i cuori: ne sono stati trovati ben 183 in tutto.
Il pene al femminile
Niente paura, anche nei bagni femminili compare qualche pene: ma in questo caso Scott ha scoperto che ha dimensioni maggiori rispetto a quelli disegnati dagli uomini.
Pensieri politici
Sui muri compaiono anche alcuni messaggi politici. In particolare, gli uomini ne hanno scritti 10.
La religione
Anche i messaggi di tipo religioso sono abbastanza frequenti, e non sempre in ottica positiva.
L’esempio qui sopra è piuttosto calzante: due citazioni bibliche accomunate da un terzo uomo che ha espresso sinteticamente la sua opinione (“Siete due str*nzi).
L'ironia
Una cosa che uomini e donne hanno in comune è invece l’ironia. Come la ragazza che ha scritto questo messaggio:
“Odio 3 cose:
1- Il vandalismo
2- Le liste
3- L’ironia”
L'uso di acronimi
Il linguaggio di internet è molto diffuso sulle pareti dei bagni pubblici. Uno degli acronimi più utilizzati è YOLO, ovvero “you only live once” (si vive una volta sola).
Errori ortografici
Anche le scritte sui muri non sono esenti da errori ortografici. Chi ne commette di più sono gli uomini, ma spesso vengono corretti dai successivi fruitori della toilette. Come in questo caso:
“L’arte è morta” [il termine corretto avrebbe dovuto essere “dead”]
“E anche l’ortografia”
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