"Ho creato e testato la playlist perfetta sotto (ma anche sopra) le lenzuola”
Nell'immaginario collettivo ogni incontro piccante dovrebbe avere una colonna sonora adeguata, in grado di “andare a ritmo” con l’eccitazione del momento. Purtroppo la cruda realtà non sempre garantisce questa armonia tra audio e performance, ma ho provato un giocattolo in grado di risolvere il problema.
Un sondaggio internazionale condotto da Censuswide per conto di LELO, che ha coinvolto anche circa 1.000 persone italiane, ha fatto emergere come oltre il 64% di loro consideri la musica un potente stimolo che influisce sull’umore, ma non solo: il 35% ha affermato che la musica può effettivamente migliorare anche l’esperienza sessuale.
Una rivelazione che non stupirà: si sa che il giusto accompagnamento musicale può infatti cambiare tanto l’atmosfera in prospettiva di un tête-à-tête, così come, però, un pessimo sottofondo può decretarne il fallimento.
Personalmente ho vissuto più di una volta l’esperienza di un partner che, consciamente o meno, si allineava al ritmo delle canzoni più improbabili, dipingendo sul mio volto la stessa espressione di John Travolta durante l’ormai iconico sanremese Ballo del qua qua.
Quindi sì, la musica, i suoni e la voce ricoprono un ruolo molto importante per aumentare l’eccitazione, ma occorre saper usare questi strumenti con maestria. Da grandi poteri derivano grandi responsabilità e se alcune parole sussurrate all’orecchio possono accenderci come luci di Natale, è pur vero che altre possono trasformarsi in Befana, che ogni festa si porta via.
Ero quindi molto curiosa quando LELO mi ha chiesto di recensire un nuovo loro giocattolo, che con i suoni e la musica è strettamente intrecciato: si tratta del massaggiatore clitorideo SIRI 3, in grado di rendere ciò che di solito rimane in sottofondo parte attiva del nostro piacere. Il piccolo vibratore si muove infatti a ritmo di musica (ma non solo, anche di voci e sussurri) per portarci al climax del piacere.
LELO SIRI 3: recensione
La terza e migliorata versione di LELO SIRI alla vista appare simile a quella precedente, ovvero un piccolo massaggiatore che, come ogni giocattolo di LELO, è un oggetto dal design raffinato e discreto. È disponibile in tre varianti di colore pastello: calm lavander, soft pink e la mia preferita, pistacchio cream.
Di solito, parlando di questo brand, che da 20 anni sforna compagni di gioco incredibili, affermo spesso come i loro prodotti siano riservati ma efficaci, in grado di regalare intense emozioni, mantenendo però un aspetto sobrio e insospettabile. E non è affatto uno scherzo: mia madre, ma anche alcune amiche, potrebbero con tranquillità ritrovarsi tra le mani le loro creazioni, senza sospettarne gli utilizzi. Fidatevi, potrebbe essermi capitato più di una volta…
Delle novità però ci sono, eccome: a distinguere questa terza versione è infatti una sensibilità ancora maggiore agli stimoli sonori. Il segreto risiede nella nuova tecnologia SOUNDSENSE™ che consente a SIRI 3 di rispondere alle frequenze musicali in tempo reale e di trasferirle al clitoride sotto forma di piacevoli vibrazioni, con ben 10 modalità diverse.
Non ha un solo microfono, ne ha due: il primo elimina tutti i rumori indesiderati e invia il segnale al secondo, che sincronizza le vibrazioni sulla melodia desiderata. In più, c’è un controllo automatico e costante del volume degli stimoli sonori, in modo da adeguare l’intensità delle vibrazioni all’ambiente circostante.
Non si tratta quindi di un giocattolo che semplicemente si muove se si batte le mani, è un vibratore che, trattandosi di LELO, raggiunge già l’eccellenza utilizzato semplicemente come tale (è ricoperto di silicone sicuro e impermeabile ed è ricaricabile tramite usb), ma che grazie alla sua tecnologia futuristica si trasforma in un dispositivo magico, in grado di farci letteralmente toccare dai suoni.
Inoltre, è super adattabile anche come semplice massaggiatore “sopra le lenzuola”, ovvero non per forza da usare nelle zone intime (anche se personalmente farei molta fatica a resistere, lo ammetto), ma, se volete un momento di relax che unisca in modo armonioso suoni e tocchi, sappiate che questo piccolo giocattolo può fare a caso vostro.
Così come, per chi apprezza attività più spinte, è anche un ottimo “strumento di piacevole tortura” da tenere tra le cosce (se siete estimatori del bondage provate e tenerlo fermo con una legatura matanawa) mentre il o la partner può decidere se, quanto e come farci godere solo comandando la playlist (oppure sussurrando e dialogando direttamente con il toy). Il tutto senza mai sfiorarci, il che, fidatevi, incrementerà tantissimo il desiderio che lo faccia.
Ovviamente, anche l’uso in solitaria è un contesto in cui SIRI 3 può regalare magie, senza nemmeno la presenza di qualcuno che possa giudicare i nostri discutibili gusti musicali.
E a proposito di gusti, vi lascio quindi alla mia playlist. Sentitevi totalmente libere di lasciarvi ispirare e di integrare come volete.
LELO SIRI 3: la mia playlist
Una piccola premessa: mi rendo conto di quanto sia limitato questo elenco. Potendo accedere all’intero catalogo di offerta musicale mai prodotto dall’umanità, ridursi a una decina di titoli è quantomeno riduttivo. Per non parlare del fatto che sì, il ritmo della canzone è una caratteristica molto importante per entrare bene in armonia con SIRI 3, ma lo sono altrettanto i vostri gusti musicali.
Come sempre, quando si parla di sessualità, è il cervello la parte del corpo che ricopre il ruolo principale e se tenterete di darvi (o farvi dare) piacere con canzoni che non sopportate, difficilmente potrete essere nel mood giusto per godervi l’esperienza.
Ho quindi cercato di mantenermi su artisti e artiste mainstream, in grado di venire incontro ai gusti della maggior parte delle persone. Se tra questi non vi è nulla che vi piace e volete lanciarvi all’esplorazione da sole, sappiate che la musica con 119 bpm è quella che fa dare il meglio di sé a SIRI 3.
Inoltre vi confesso che a volte una canzone è stata più che sufficiente, dato che l’orgasmo è sopraggiunto prima della fine (vi lascerò il dubbio su quale delle seguenti ha guadagnato questo traguardo). Ho voluto in ogni caso fare un’indicativa divisione in tre atti (inizio soft, parte centrale corposa e finale scoppiettante) qualora abbiate una buona resistenza o vogliate ballare all night long. Buon ascolto.
Per iniziare:
Jamming – Bob Marley
Love story – Taylor Swift
Per continuare:
Raise your glass – P!nk
Teenage dream – Katy Perry
Music – Madonna
Bad romance – Lady Gaga
Per finire (col botto):
Rumor has it – Adele
Love today – Mika
I gotta feeling – Black Eyed Peas
Dietro uno pseudonimo c'è sempre una persona vera, in questo caso una donna finalmente libera di raccontarsi.
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