Asa Butterfield e Emma Mackey, chi sono Otis e Maeve che fanno "Sex Education"

Asa ha interpretato al cinema due film che rimarranno nella storia della settima arte. È infatti il protagonista de Il bambino con il pigiama a righe e di Hugo Cabret. Il primo è una storia tratta da un libro, e parla del figlio di un gerarca nazista, Bruno interpretato da Asa, che scopre con la sua incoscienza innocente la cosiddetta “soluzione finale”. Il secondo è una pellicola di Martin Scorsese che contiene un omaggio alla magia del cinema stesso attraverso le invenzioni di Georges Melies, l’artista con cui il giovane protagonista, rimasto orfano, viene a contatto e che ha a che fare anche con l’”eredità” paterna.

Il nome di Asa viene spesso accostato a quello di due attori giovani e suoi conterranei, che hanno preso parte ad altri prodotti Netflix, come Alex Lawther (che è nell’episodio Zitto e balla di Black Mirror e nella serie The End of The F***ing World) e Fionn Whitehead (che è il protagonista di Bandersnatch, il film di Black Mirror sul modello dei romanzi Scegli la tua avventura).

Asa è nato nel 1997 vicino a Londra e ha iniziato a recitare a 7 anni, quando il venerdì pomeriggio, dopo la scuola, frequentava un corso di teatro per giovani attori. Tanto che a meno di 10 anni ottiene due piccoli ruoli nelle fiction televisive After Thomas e Son of Rambow.

Un altro dei film importanti girati da Asa è stato Miss Peregrine – La casa dei ragazzi speciali di Tim Burton nel 2016, in cui è il protagonista. La storia prende le mosse da Jake, il quale si trova a cercare il senso di un messaggio lasciato da suo nonno in punto di morte e in circostanze quanto meno insolite.

Nel 2008 ha interpretato il ruolo di un druido in Merlin, poi nel 2010 ha recitato in Wolfman accanto a sir Anthony Hopkins. Tra gli altri titoli ci sono Tata Matilda e il grande botto, Ender’s Game, Ten Thousand Saints e infine Lo spazio che ci unisce, sempre per Netflix, con il premio Oscar Gary Oldman.

Ha ricevuto numerose nomination, a British Indipendent Film Award, al Critics’ Choice Movie Award, al Saturn Award, ma ne ha vinto solo uno nel 2008, al Young Artist Awards, come miglior artista giovane per Il bambino con il pigiama a righe. Per il momento naturalmente: ci aspettiamo grandi cose da questo giovane attore e dalla sua collega.

Nel suo ruolo più celebre e importante, Asa pare sia stato tenuto all’oscuro di gran parte delle tematiche riguardanti la Shoah dallo stesso regista Mark Herman per tutta la lavorazione. Il regista voleva infatti che Bruno fosse quanto più innocente e naturale possibile nello scoprire gli orrori dei campi di concentramento.

Pare che Asa sia molto riservato – si dice abbia una fidanzata, come riporta Hall of Series, ma non ne parla granché. Tra le attività benefiche si segnalano le campagne del Wwf a favore della biodiversità, la lotta al cyberbullismo e al body shaming. Ama la musica e i videogiochi, tanto che ne ha creato uno, Racing Blind per iPad.

Emma è poco più grande di Otis, è nata nel 1996 in Francia – ma sua mamma è britannica. L’amore per la recitazione esplode all’Università di Leeds, dove ha anche diretto piccoli spettacoli nel suo ateneo.

Emma ha esordito come modella nel 2017, dopo aver girato nel 2016 un film horror, Badher Lane. È del 2018 invece Summit Fever, pellicola drammatica su due alpinisti britannici.

In un’intervista su Teen Vogue, Emma ha spiegato del suo personaggio:

Maeve è forte, indipendente e femminile.

Il personaggio di Maeve è stato costruito anche a partire dalla sua estetica, decisamente punk rock, come la definisce Vanity Fair. La truccatrice Claire Williams ha raccontato a Refinery29:

Ho cercato di preservare la sua vulnerabilità. […] Emma è naturalmente castana, ma aveva decolorato i capelli per un altro lavoro. Abbiamo mantenuto inalterate le radici e usato un colore biondo scuro per la lunghezza intermedia, mentre le punte sono state decolorate per poi applicare un rosa temporaneo che veniva rinfrescato ogni settimana durante le riprese, così da avere sempre lo stesso effetto, come se fosse stato un colore casalingo.

Da un lato Maeve è la ragazza che avremmo voluto essere al liceo, misteriosa, inafferrabile, affascinante, una vera bomba sexy. Ci sono però delle questioni che non siamo in grado di afferrare completamente del personaggio, perché non sono state approfondite nella sceneggiatura, come cosa abbia provato ad abortire. Invece la comprendiamo appieno nel suo sentirsi raggirata e manipolata da Otis, che in un certo senso aiuta il ragazzo più popolare della scuola a mettersi con lei.