Se ancora oggi trans e crossdresser (i travestiti) non sono propriamente visti di buon occhio – per usare un eufemismo – dalla società, figuriamoci come poteva essere, all’inizio del secolo scorso, la situazione per chiunque sentisse di essere nato nel corpo sbagliato e desiderasse appropriarsi della sessualità cui sentiva di appartenere, modificando il proprio aspetto o, semplicemente, vestendosi secondo il gusto cui avvertiva di essere più vicino.
Se Lili Elbe, colei che ha ispirato, anni più tardi, The Danish Girl, ha avuto per prima la forza di non nascondersi più e accettare la propria transessualità, mostrandola pubblicamente e sottoponendosi all’intervento di riassegnazione sessuale, per molti altri la vita è stata tutt’altro che facile, costellata di umiliazioni, scherno, o vissuta nella costrizione di reprimere la propria natura.
A portare alla luce questo mondo sommerso con fotografie meravigliose che, nel loro bianco e nero, raccontano di un’epoca lontana e affascinante, è stato il cineasta e archivista francese Sébastien Lifshitz, che ha trascorso gli ultimi 25 anni a collezionare foto anonime di crossdressers dai mercatini delle pulci e dalle discariche di tutto il mondo. Lo ha fatto, ha spiegato come riportato da TPI, spinto dalla curiosità di un adolescente gay in un’epoca in cui non era facile trovare immagini di persone omosessuali del passato.
Dopo una ricerca approfondita, Lifshitz ha iniziato a collegare le varie immagini trovate nelle diverse fasi della sua vita, e oggi sono raccolte nella serie Under Cover: A Secret History of Cross-dressers, che, in mostra alla Photographer’s Gallery di Londra dal 23 febbraio, rimarrà in esposizione fino al prossimo 3 giugno 2018.
La collezione ripercorre oltre un secolo di tabù legati all’identità di genere in tutta Europa e in America, dai soldati drag queen prigionieri di guerra dei primi anni del ‘900, alle società segrete per il travestimento nell’America degli anni Cinquanta, fino al fascino dei crossdresser del cabaret parigino degli anni Venti.
Le foto risalgono ai primi del '900
Sono frutto di una lunga ricerca di Sébastien
L’ho fatto per curiosità come adolescente gay in un’epoca in cui era molto difficile trovare immagini di persone omosessuali del passato. Mi sentivo di fronte a qualcosa di completamente sconosciuto, un po’ scandaloso e molto raro.
La bellezza dei crossdresser
Vivevano in un'epoca in cui sul sesso circolavano molti tabù
Per me – ha detto Sébastien – la raccolta non ha valore se non condividi ciò che hai trovato. Ho cercato di costruire la narrativa, una grande narrazione, con diversi capitoli, e questo è stato un grande piacere per me.
Ribelli e anticonformisti
Tutte queste persone che vedi nello show sono per me persone pre-punk: marginali e ribelli in situazioni ostili dove era quasi impossibile farlo. Questo è ciò che amo di questo progetto.
Un matrimonio
C'è molto di più nel passato
Se li metti nel contesto di ogni periodo, vedi che c’è di più nel passato. Tutti pensano che il passato sia più conservatore, più rigido, molto severo, ma è più complesso di questo. Lo spirito ribelle è sempre esistito, e lo spettacolo è una celebrazione di quel tipo di vita.
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