"Perché dopo aver subito violenza sessuale scatto e pubblico le foto dei miei amanti"

"Perché dopo aver subito violenza sessuale scatto e pubblico le foto dei miei amanti"
robert tennent
Foto 1 di 11
Ingrandisci

Le conseguenze di una violenza sessuale sulle vittime possono davvero essere devastanti, soprattutto quelle psicologiche; perché, se le cicatrici fisiche prima o poi si rimarginano, quelle lasciate nella mente di chi subisce un’aggressione a sfondo sessuale rimangono indelebili, catapultando la persona in un deserto di disperazione, isolamento e alienazione da cui molto spesso non riesce più a uscire.

Certamente, però, ci sono molti modi per reagire al dolore, alla rabbia, alla vergogna per quanto si è subito potendo solo restare impotenti; e ciò che ha fatto Robert Tennent è stato indubbiamente uno dei modi più particolari per rispondere alle ferite dell’anima lasciate dallo stupro.

21

Dopo essere stato vittima di un’aggressione sessuale nel 2017, il diciannovenne neozelandese è, naturalmente, rimasto sconvolto dall’accaduto, ritrovandosi senza fiato dopo aver casualmente rincontrato il suo assalitore per strada. Robert ha deciso, dopo la violenza, di prendersi una pausa dal sesso, ma, una volta pronto a tornare ad avere una vita sessuale attiva, si è accorto che qualcosa in lui era cambiato.

Nel suo nuovo libro Come Back to Bed, Robert ha scelto di aprirsi senza imbarazzi nella più profonda intimità e in tutti i suoi difetti. Fra le pagine del libro ci sono moltissime immagini, inizialmente scattate con un iPhone, che immortalano tutti gli amanti che ha avuto dal momento in cui è stato aggredito. Le foto sono diventate un modo per reclamare il suo potere; infatti, questa volta, ognuno dei suoi partner era la parte vulnerabile della coppia. Alcuni degli amanti hanno scelto di non apparire nella sua serie auto-pubblicata, ma hanno comunque accettato di essere fotografati. Per quanto riguarda Robert, il sesso adesso non è più “spaventoso” per lui, ha esorcizzato ogni brutto ricordo attraverso questo particolare progetto fotografico in cui il leader è lui.

Ero una persona completamente diversa quando ho iniziato a fare sesso – ha spiegato il ragazzo in un articolo pubblicato su Papermag – mi attaccavo molto alle persone ma mi sembrava sempre di vivere un amore non corrisposto. Dopo il libro, potrei fare del sesso completamente privo di senso e lussurioso. Penso di essere arrivato al punto in cui posso guardare indietro, alle persone con cui sono stato e alla quantità di fiducia che ho dato loro, per ricordarmi solo che ho il diritto di esprimere i miei desideri e bisogni, e che il sesso non deve essere una cosa unilaterale”.

I suoi scatti più belli, pubblicati nel suo libro, sono raccolti nella nostra gallery.