Il modo in cui ti tiene la mano dice esattamente cosa prova per te
Dimmi come ti tiene la mano e ti dirò cosa prova per te! Si sta innamorando o vuole andare dritto al sodo?!
Dimmi come ti tiene la mano e ti dirò cosa prova per te! Si sta innamorando o vuole andare dritto al sodo?!
Come tiene la vostra mano? Avete presente quando iniziate ad uscire con un ragazzo e morite dalla voglia di conoscere i suoi sentimenti? Questo studio ce lo rivela senza il bisogno di chiederglielo. Abbiamo già parlato di il linguaggio del corpo, adesso vediamo cosa prova per voi a seconda del modo in cui vi tiene la mano.
Vanessa Van Edwards è una giornalista esperta di scienza non verbale, autrice e docente di corsi e laboratori sul comportamento umano. In uno dei suoi corsi su Udemy, “Body Language of Love and Dating”, ci spiega questa scienza non verbale per capire il linguaggio del corpo. Solo osservando come vi tiene la mano potremo capire i suoi sentimenti nei vostri confronti.
Le mani possono davvero rivelare qualcosa di molto profondo, ma a cosa servono le linee che abbiamo “incise” all’interno? Ce lo spiega questo interessante video:
Le mani non si stringono, la presa può sembrare priva di significato. Questo modo in cui vi tiene la mano in realtà rivela una grande conferma. Solitamente questa presa avviene in un contesto meno intimo e più sociale in cui lui vuole mostrarvi agli altri: sta dicendo “non ho bisogno di una stretta forte in questo momento, voglio far vedere che sei mia!”.
Prendersi per mano solitamente è il primo approccio fisico che cerchiamo. Questo genera la produzione di ossitocina: una sostanza chimica che provoca una strana sensazione di benessere. Questo ormone aumenta con la stimolazione fisica e la sensazione di benessere può facilmente trasformarsi in piacere. Se avvolge la vostra mano con le sue, cercando quindi una doppia presa, vuol dire che vuole maggiore contatto. Il desiderio aumenta: gli piacete molto!
Può succedere che camminando fianco a fianco le mani si incontrano e si stuzzicano ma senza stringersi. Agli uomini questo piace perché dimostra la complicità, l’intimità ma non il sentimento. Alle donne infatti piace un po’ meno perché non dà sicurezza. Indubbiamente è sinonimo di attrazione, ma prima di crearvi false aspettative vi conviene fermarvi a riflettere.
Wow che presa il ragazzo! Ok, ci piace avere dimostrazioni, ma forse questa è un po’ eccessiva. Quando vi tiene la mano in questo modo sicuro e tendente verso il basso sicuramente ci tiene a voi. Ma è quasi altrettanto sicuro quello che vuole dimostrare. Lui porta i pantaloni, lui tiene il controllo di tutto.
Questa presa non è casuale, anzi è molto pensata. Non nasconde una grande passione ma molta dolcezza. Van Edwards la chiama la presa “check-in”. Solitamente vi tiene la mano in questo modo in un contesto sociale dove lui vuole dire “so che sei li, ti ho preso!”.
Questa è la presa che piace a noi donne: dolce, sicura e passionale allo stesso tempo. Vuole voi, ve lo sta dimostrando, il contatto aumenta e l’ossitocina sale. Non è una cosa da niente, questo può essere considerato un vero inizio.
Dimenticate la dolcezza, le farfalle nello stomaco, le passeggiate mano nella mano. Se la vostra non è ancora una relazione il ragazzo ha scordato qualche passaggio. Se due persone sono già una coppia questo gesto non è un problema, anzi tutt’altro. Ma se vi siete appena conosciuti il ragazzo ha lasciato a casa le buone maniere e vuole andare dritto al sodo!
Quando siete uno di fianco all’altro e lui poggia la sua mano sulla parte superiore della vostra vi sta dimostrando protezione. La presa può essere paragonata alla posizione sessuale del cucchiaio, dove lui domina ma in senso buono. Se vi tiene la mano in questo modo significa che vuole racchiudervi, prendersi cura di voi.
Quando entrambe le mani cercano contatto vuol dire che si vuole andare nel profondo. Questo è un gesto molto intimo e sappiamo bene che alcune zone sono più sensibili di altre. Se vi sfiora il viso, vi mette i capelli dietro l’orecchio mentre vi tiene la mano allora questo vuol dire che il ragazzo sta già un bel po’ avanti.
Amo leggere, ma soprattutto scrivere. Dare forme alle nuvole e trovare soffioni nei campi. Seguo il sole, è l'unico che mette sempre tutto a posto, anche le paturnie... "io sono colei che mi si crede".
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