Il sesso tra ex è una tentazione che potrebbe essere capitata a molte e a molti. Può succedere in diverse fasi della vita: per esempio può trattarsi di una parentesi immediatamente dopo la rottura di una lunga relazione, oppure può capitare dopo svariato tempo. E le ragioni di questo fenomeno sono molteplici.

Spesso non è una buona idea, ma sempre è opportuno tutelarsi, fisicamente e soprattutto emozionalmente.

Perché il sesso tra ex ci attira

Su PsychCentral la psicologa Karin Gepp prova a capire quali possano essere le ragioni che spingono due ex ad avere rapporti sessuali anche se la relazione, qualunque sia la sua natura, è terminata. Queste ragioni possono essere:

  • la ricerca del piacere. Tra due ex ci si conosce bene, anche a letto. E quindi l’intesa sessuale potrebbe essere molto buona, difficilmente paragonabile a quella tra qualcuno che si conosce da poco, tranne le eccezioni che confermano la regola;
  • il bisogno di conforto. Ciò che è già noto rappresenta un rifugio per alcune persone, anche se la relazione aveva dei difetti più o meno evidenti;
  • la speranza di un ritorno di fiamma. Questo potrebbe essere un atteggiamento unilaterale, perché magari una delle due persone non si è rassegnata alla chiusura del rapporto. Purtroppo è assolutamente deleterio, ma è un comportamento che esiste e non possiamo ignorarlo;
  • la solitudine. A volte ci si sente soli e basta, e si cerca un contatto fisico con qualcuno con cui è più facile ottenerlo;
  • la bassa autostima. Quando finisce una relazione può capitare di sentirsi a pezzi e di provare sentimenti di bassa autostima. E ci si sente come se nessun altro, a parte un* propri* ex possa provare attrazione verso di noi.

Ci sono inoltre ragioni legate alla propria salute mentale oppure a modelli di comportamento adottati negli anni e che rappresentano per una persona una normalità (sebbene il punto di vista non sia corretto). I disturbi e i modelli in questione possono essere legati alla codipendenza oppure al disturbo ossessivo-compulsivo, soprattutto, ma anche a disturbo di personalità dipendente. In questi casi è bene rivolgersi a un* psicoterapeuta per andare alla radice del problema.

Perché il sesso tra ex non è una buona idea

Sesso tra ex
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La terapista Nicole Artz spiega su ChoosingTherapy perché il sesso tra ex non sia una buona idea. Innanzitutto bisogna tenere presente che può essere complicato: ci potrebbero essere delle ferite mai sanate ed è possibile che questo rapporto possa suscitare reazioni complesse, rendendo più difficoltoso il voltare pagina. Si può infatti innescare tra gli ex un attaccamento emotivo, unilaterale o reciproco e il rischio è quello di non accorgersene in tempo.

Può anche darsi che dopo il sesso, anche se lo si fa una sola volta, ci si senta in colpa, si provi rimorso o vergogna, tanto da non parlarne neppure con i propri migliori amici o amiche, finendo per macerarsi in un soliloquio da cui è complicato uscire.

C’è anche chi potrebbe pensare che il sesso tra ex possa portare a riallacciare una relazione: la relazione passata è finita per dei motivi, forse dopo anni se ne può anche parlare, ma a stretto giro non è probabile che queste ragioni siano venute meno.

4 regole se proprio non si riesce a farne a meno

Sesso tra ex
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1. Fissare dei limiti

La prima cosa da fare quando si ha un rapporto sessuale con un ex o una ex, è fissare dei limiti. Si tratta di decidere, in altre parole, cosa deve rappresentare questa parentesi: una notte di piacere? Ci si aspetta qualcosa successivamente dal punto di vista sentimentale? Ci si sta avviando a una relazione solo sessuale? Naturalmente queste domande devono trovare una risposta insieme, il consenso è sempre la chiave di tutto in ambito sessuale.

2. Continuare con la propria vita

Una delle cose che insieme si possono stabilire è che, pur andando a letto insieme, ognuno faccia la propria vita. Questo significa che i rapporti non saranno esclusivi e che si cerca, almeno sulla carta, di eliminare la componente emotiva, per quello che è possibile.

3. Non confondere i piani

È un corollario del consiglio precedente: il sesso non è amore, non necessariamente. Bisogna essere onesti con se stessi e, dopo il rapporto, avere il coraggio di chiamare le cose con il proprio nome, anche se forse dei sentimenti residui ci sono sempre.

4. Non dimenticare mai di proteggersi

Soprattutto qualora si decida di avviare una relazione sessuale non esclusiva, è fondamentale, come sempre, proteggersi, non solo da gravidanze indesiderate ma anche e soprattutto da malattie sessualmente trasmissibili. E ci si può tutelare ricorrendo a uno o più contraccettivi: in altre parole, se prendete la pillola non dimenticate anche di usare un preservativo.

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