Quando parliamo di preservativo, ci riferiamo al profilattico maschile (anche se, come vedremo, ce n’è anche uno femminile). Si tratta di uno dei contraccettivi più comuni: lo si trova facilmente nei consultori, in farmacia, a volte anche nei supermercati.

Pensiamo di sapere tutto su questo oggetto, proprio perché di uso molto comune, ma in realtà potremmo avere un quadro abbastanza parziale e pieno di falsi miti. Ecco cosa dobbiamo sapere.

Preservativo: com’è fatto e come va messo

Preservativo
Fonte: Pixabay

Il preservativo è una guaina a forma di pene che viene venduto all’interno di un involucro (e di una confezione con un numero di pezzi variabili in base a marca e modello). Si estrae dall’involucro e si srotola fino alla base del pene, badando di far uscire l’aria dal serbatoio in punta, serbatoio che serve per raccogliere lo sperma durante il processo di eiaculazione.

Va ricordato che il profilattico va indossato dall’inizio alla fine della penetrazione vaginale, ma può essere usato (ed è fortemente consigliato per evitare le malattie sessualmente trasmissibili) anche per la penetrazione anale e orale.

Preservativo: le diverse tipologie

I profilattici sono in commercio in diversi modelli. Ne esistono di taglie diverse per esempio, ma è fondamentale che l’anticoncezionale aderisca perfettamente al pene, altrimenti non funziona: per cui, uomini, resistete alla tentazione dell’acquisto dei profilattici XL per vanità se poi non potete usarli.

Ci sono poi i profilattici con un particolare aroma, dalla frutta al cioccolato. Ci sono quelli molto sottili, pensati per gli uomini che desiderano un contatto maggiore con la donna. E naturalmente ci sono quelli ritardanti/stimolanti, cioè ritardanti per gli uomini e stimolanti per la donna (grazie a una superficie a rilievo); a volte, alcuni modelli sono dotati di entrambe le caratteristiche.

Preservativo: efficacia e sicurezza

Come spiega la psicologa Alessandra Graziottin, l’efficacia del profilattico maschile è vicina al 99,99%, anche se sui libretti delle confezioni leggerete che si attesta al 97% – che nella realtà diventa dell’84%. Questa percentuale è dovuta a eventuali rotture, utilizzo di un profilattico scaduto ed eventuali “sorprese”.

Per esempio, può capitare che il pene perda un po’ dell’erezione iniziale e il preservativo può sfilarsi durante il rapporto, restando intrappolato nella vagina. È fondamentale estrarlo immediatamente e nel caso ricorrere a un anticoncezionale d’emergenza.

3 motivi per usare sempre il preservativo

Preservativo
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1. Impedisce gravidanze indesiderate

Ovviamente il preservativo è un anticoncezionale: la sua efficacia è stimata essere molto vicina al 100%. Ma questo succede sulla carta: può capitare che il preservativo si rompa, che l’abbiate conservato male (non va bene tenerlo nel portafogli se poi vi ci sedete sopra) o che non lo utilizziate in modo corretto.

Tuttavia, se si cerca di utilizzare il profilattico in maniera ottimale e ci si riesce, è un anticoncezionale molto comodo perché monouso alla bisogna.

2. È una barriera per le mst

Il preservativo è l’unico anticoncezionale che tutela dal contagio con le malattie sessualmente trasmissibili. Costituisce una vera e propria barriera tra i fluidi delle persone impegnate in un rapporto sessuale e quindi è fondamentale per evitare il contagio da Hiv, epatite e molto altro.

3. È un “aiutino” lubrificante

I rapporti sessuali non sono sempre facili. Anche se il desiderio c’è, anche se la penetrazione è preceduta da tanti preliminari, può capitare che manchi la lubrificazione naturale. Il preservativo è lubrificato e quindi consente di evitare alle donne attriti e dolorose frizioni quando il pene è nella vagina.

In commercio ci sono anche dei lubrificanti a base d’acqua o a base d’olio, ma non sempre sono compatibili con i profilattici.

Preservativo femminile

Il preservativo femminile si chiama femidom, ma, come riporta la Lila, il suo prezzo è mediamente alto (fino a 7,50 euro per una confezione da 3 pezzi) ed è difficile da trovare anche in farmacia (anche se si può ordinare magari). Si tratta di una guaina che si inserisce nella vulva e, come il profilattico maschile, tutela sia dalle gravidanze indesiderate che dalle malattie sessualmente trasmissibili.

È molto efficace, non presenta controindicazioni e non si deve immediatamente ritirare il pene dopo l’eiaculazione: in definitiva consente alla donna di avere il pieno controllo della situazione. È monouso ma può essere indossato anche ore prima di un possibile rapporto.

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