"Perché abbiamo scelto lo sbiancamento anale": una "moda" sempre più in voga
Chi è che decide di ricorrere allo sbiancamento anale? Come e perché lo fa? Ecco alcune informazioni per comprendere il fenomeno.
Chi è che decide di ricorrere allo sbiancamento anale? Come e perché lo fa? Ecco alcune informazioni per comprendere il fenomeno.
Prende il nome di sbiancamento anale tutta quella serie di processi che una persona intraprende per riottenere un ano chiaro come quello di quando era neonato. La pelle di quella zona, con il passare del tempo, si scurisce in maniera particolare – tutta la pelle diventa più scura rispetto a quando eravamo i bambini, alle nostre latitudini – per via dei modi in cui lavora la melanina. Ci sono anche altre ragioni per cui l’ano diventa scuro ed esistono attualmente diverse procedure per schiarirlo.
Si ricorre allo sbiancamento anale per una serie di ragioni. In molti ritengono che a fare da “apripista” al fenomeno siano state le pornostar. E in parte è vero: il corpo nudo è una parte del loro lavoro ed è normale che si voglia apparire in un determinato modo. Oggi però la pratica si è diffusa su una scala decisamente più ampia e la motivazione che spinge le persone a sceglierla è la stessa relativa a qualunque cambiamento estetico mettiamo in atto, e cioè stare bene con noi stessi. Sicuramente l’ano non è una zona facile da guardare quando si è da sole – a meno di usare uno specchio – a differenza del volto, ma il concetto di bellezza del sé è assolutamente soggettivo. Per cui, se è nelle proprie possibilità e se ne sente il bisogno, perché no?
Le cause dello scurimento dell’ano – che prende il nome di melasma – possono essere molteplici. Abbiamo citato l’età, ma nelle donne si può aggiungere la gravidanza e la menopausa, mentre per entrambi i sessi l’inscurimento può essere causato dalla depilazione. E non bisogna dimenticare che ci sono dei rischi: essendo una pratica relativamente nuova, non si conoscono gli effetti a lungo termine dell’uso prolungato di alcuni ingredienti delle creme per esempio, anzi c’è chi teme che possano risultare cancerogene e che, tra l’altro, possano dare bruciore o causare cicatrici.
Ci sono vari modi per schiarire il proprio ano. Ci sono delle procedure fai da te, con rimedi naturali, dei quali parleremo tra poco. E ci sono anche dei metodi che si avvalgono di creme oppure di una procedura chirurgica. I primi sono rimedi temporanei, nel senso che, periodicamente, le creme devono essere applicate sulla zona interessata – ma sempre chiedendo un consiglio medico prima di fare qualunque cosa. Per quanto riguarda la chirurgia, avviene con il laser ed è definitiva – ma questo non è un problema, perché chi desidera uno sbiancamento anale non sta optando certo per un capriccio del momento.
Le creme, come spiega Stai Bene, possono contenere entro i limiti di legge idrochinone e mercurio, che bloccano l’azione della melanina, almeno fino a una nuova esposizione ai raggi solari della zona interessata. Quindi, se non si prende il sole integrale, si può stare relativamente tranquille. Diciamo relativamente, perché ci limitiamo alla sfera estetica: molti nutrono dubbi in particolare su questi due ingredienti.
Tra i rimedi naturali per lo sbiancamento anale vengono consigliati l’estratto della vitamina B3 o altri estratti o polveri sempre di origine fitoterapica. E soprattutto c’è il succo di limone, da applicare sull’ano, ma solo se non ci sono lesioni o altri problemi oppure vi brucerà tantissimo.
Il costo dello sbiancamento anale è molto, molto variabile. Con l’eccezione dei rimedi casalinghi, che si basano su prodotti di uso comune dal prezzo irrisorio, si va da poche centinaia di euro delle creme alle migliaia di euro della chirurgia. Con le creme, potrebbero esserci degli sprechi economici: come vedremo tra poco, la ricerca della crema schiarente perfetta potrebbe non dare immediatamente i suoi frutti. Ma, magari, chiedendo prima al medico, si evita l’odissea tra i diversi prodotti.
In Rete, le esperienze relative allo sbiancamento anale sono per lo più anonime. Perché, nonostante sia una vera e propria moda, c’è ancora un po’ di imbarazzo a parlarne apertamente. Abbiamo trovato un blog, Domino Unplugged, con interventi dedicati allo sbiancamento di parti del corpo, tra cui l’ano. Così, una blogger con il nickname di Wunderlich ha raccontato la sua esplorazione di vari metodi, casalinghi e non.
La blogger spiega infatti che, da sempre, si è sentita a disagio con il proprio ano, e avrebbe desiderato uno sbiancamento da molto tempo, ma aveva paura a chiedere. Così ha cercato in Rete, trovando numerosi rimedi naturali che però non hanno fatto al caso suo. Quindi si è fatta forza e si è informata da un medico, al fine di ricorrere alla chirurgia, ma questa – al di là della paura dell’intervento – si è rivelata troppo costosa per le sue tasche. Infine ne ha parlato con la sua migliore amica, che dopo aver ascoltato la sua confessione si è messa a ridere: anche lei aveva vissuto la medesima esperienza. E alla fine la migliore amica le ha raccontato il suo segreto: dopo aver provato molte creme – alcune delle quali si sono rivelate delle vere e proprie truffe – ne ha trovato una che ha funzionato alla grande. La marca non viene però menzionata nell’articolo, se ve lo steste chiedendo.
Vorrei vivere in un incubo di David Lynch. #betweentwoworlds
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