La regola della "L": basso è più lungo? Non farti ingannare. Non guardare l'altezza...

Scoprire le dimensioni di un pene? Una ricerca scientifica sud coreana sostiene ci sia una tecnica infallibile per sapere cosa si nasconde... sotto i pantaloni

Vi abbiamo parlato di tutte le dimensioni dei peni, quelli normodotati, superdotati e non troppo dotati, di quanto le dimensioni contino o meno nel sesso. Chi di voi, alla prima uscita non ha mai buttato un occhio proprio lì, seppur per innocua e innocente curiosità? Anni e anni di credenze illusorie su come misurare o ipotizzare la grandezza esatta del pene di qualcuno senza doverlo per forza spogliare. Per alcune conferme e per altre smentite a miti come la regola della “L”. Rivincite degli alti, a discapito dei bassi e bassi che difendono il loro onore. Se siete così impazienti da non poter proprio aspettare e super curiose di sapere le dimensioni reali del pene della persona che state frequentando o semplicemente che vi stuzzica la fantasia, da oggi occhio alle mani!

Uno studio nella Corea del Sud, più precisamente i ricercatori della Gachon University di Incheon, sembra abbiano trovato una regola infallibile per la misurazione del pene. Il trucchetto sta nello stabilire il rapporto tra la lunghezza delle dita della mano destra.

Secondo i nostri dati, più corto è il dito indice in rapporto all’anulare, più sarà lungo il pene in stato di erezione

Ad affermare questa teoria è il professor Tae Beom Kim del dipartimento urologico dell’università sudcoreana, lui e il suo team avevano già analizzato in precedenza come i livelli di testosterone pre-natale possono determinare lo sviluppo sia delle dita sia del pene ed hanno così deciso di approfondire questo studio. La ricerca è stata effettuata su un campione di 144 uomini con un età superiore ai 20 anni, sono state prese le misure del dito indice e anulare della mano destra di ciascun paziente, successivamente è stato misurato il loro pene, sia in stato di riposo sia in quello di erezione.

Dunque, righello alla mano, e … vi auguriamo vivamente di non rimanere deluse!

La discussione continua nel gruppo privato!
Seguici anche su Google News!