E ti ritrovi alla terza sera consecutiva senza alcun messaggio che chieda: “Sei libera domani sera?”.

Eppure al primo appuntamento sei arrivata puntuale, i tuoi capelli avevano una pettinatura perfetta, indossavi il tuo miglior abito e hai fatto molta attenzione a non dare l’impressione di volere una storia seria.

Non che tu sia una facile.

Anzi, stai pensando seriamente al matrimonio.

Ma mica fai programmi a lungo termine… sei una che vive alla giornata!

Insomma, non si capisce perché, ma dopo una serata da incorniciare e una seconda uscita migliore della prima, lui è sparito.

Una sparizione da manuale, che nemmeno Harry Potter ha fatto un lavoro così pulito.

Allora tu sei lì a chiamare le tue amiche per verificare che la linea effettivamente  funzioni, esci e vai avanti con la tua vita per dimostrare (dimostrar -gli, sarebbe più appropriato) che tu non pensi a lui.

Anche se guardi ogni 3 minuti il cellulare.

Iniziano così gli sbalzi d’umore: arriva il momento crocerossina (“oh, no, gli sarà successo sicuramente qualcosa!”), poi il negativismo cosmico (“Faaaaccio schiiifooooo”), l’ironia acida (“Forse gli sono caduti i pollici, ecco perché non mi scrive”) fino al momento, inevitabile, del realismo puro: “E’ morto”.

Invece, semplicemente, è svanito nel nulla senza dire una parola.

Per aiutarci a comprendere un po ‘di più il cervello maschile, Andrea Syrtash – esperta di relazioni e autrice di He’s Just Not Your Type (And That’s A Good Thing) / La verità è che non è il tuo tipo (e questa è una buona cosa) – spiega proprio perché lui a volte sparisce di colpo.

Se non vi convincesse, potete ripiegare sulla teoria  “La verità è che non gli piaci abbastanza (He’s Just Not That into You), film del 2009 diretto da Ken Kwapis, adattamento cinematografico dell’omonimo romanzo scritto da Behrendt e Tuccillo.

E, a quel punto, vi sarà tutto chiaro.

Analizziamo, però, nel dettaglio quali sono i punti su cui fermarsi a riflettere per capire meglio questa situazione.

1. L’Insostenibile leggerezza del terzo appuntamento

Da www.beautips.it
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Milan Kundera nel suo capolavoro “L’insostenibile leggerezza dell’essere” fa sostenere a Tomáš, il protagonista: “È necessario attenersi alla regola del tre. Si può vedere la stessa donna a intervalli ravvicinati, ma in questo caso mai più di tre volte.

Oppure si può avere un rapporto con lei per molti anni, a condizione però che tra un incontro e l’altro, passino almeno tre settimane”.

Tutto questo, per fare in modo che non inizi una storia seria.

2. Si è sentito “stretto”

Da Pinterest.com
(Foto: Web)

Gli uomini a volte sono spaventati dall’idea di una relazione.

A loro piace sentirsi liberi e non avere costrizioni, almeno all’inizio.

La cosa migliore è lasciarlo andare, così avrà la certezza di poter scegliere.

E, se vorrà, sceglierà liberamente di tornare da voi.

3. Non era il momento

Da Pinterest.com
(Foto: Web)

Molte volte il motivo per cui qualcuno si allontana dopo poche uscite non siete voi.

So che è difficile crederlo ma riflettete: se vi siete visti per poche ore, non vi conosce nemmeno.

Come fa a sapere che non “siete quella giusta”?

Molto più probabile è che abbia qualcosa di insoluto e che il “problema” sia in lui.

Non ci potete farci niente, quindi… adios, muchacho!

4. Non ha ben chiaro cosa vuole

Da Pinterest.com
(Foto: Web)

La proprietà di linguaggio non è dote di tutti.

E, spesso, il messaggio è tra le righe.

Meglio così, dirigete le vostre energie verso qualcuno per cui ne valga la pena.

5. Il triangolo amoroso

Da Pinterest.com
(Foto: Web)

Ci sono persone che non sono in grado di dire tutta la verità da subito.

Altre che non sanno tenere un piede in una sola scarpa.

Quando inciampano nella vostra vita, con grande probabilità porteranno qualche sorpresa con sé.

Una ex che non sa stare al suo posto, una fanciulla che li attira… ricordatevi (e ricordate anche a lui) che una coppia è fatta da due elementi e, se non sa scegliere, fatelo voi!

6. Il gioco delle parti

Da Ilgazzettino.it
(Foto: Web)

Anche se siamo nel 2014 e spesso ce ne dimentichiamo, anche la natura fa la sua parte.

E l’uomo è cacciatore per natura.

Siete state troppo presenti?

Avete fatto voi le prime mosse?

Forse lui è uno di quelli a cui piace fare la parte del “conquistatore” e non del “conquistato” e, semplicemente, ha preferito tirarti fuori da queste dinamiche.

7. Promette e non mantiene

Da Pinterest.com
(Foto: Web)

Diffidate da quelli che a parole si descrivono come i più romantici, i più forti, i più rispettosi, i più valorosi.

Spesso i maschietti che si comportano così lo fanno per cercare di convincere voi per prime e se stessi, subito dopo.

Aprite gli occhi e chiudete le orecchie, vi aiuterà a riconoscerli al primo appuntamento!

8. Questione di numeri

Da Senso-unico.net
Da Senso-unico.net

E’ questione di statistiche: la maggioranza dei primi appuntamenti è destinata a non sfociare in una vera relazione.

Per cui non farne una malattia, probabilmente ha solo anticipato quello che sarebbe stato l’epilogo della vostra frequentazione.

In modo discutibile, siamo d’accordo.

9. Maturità acerba?

Da Pinterest.com
Da Pinterest.com

Se non è in grado di dirvi “scusami ma preferisco non uscire più con te”, credete sia uno da tenersi stretti?

In una storia i momenti di difficoltà sono molti e saperli affrontare con calma è simbolo di maturità e personalità.

Credete che questo “lui” sarebbe in grado di farlo?

Probabilmente fuggendo così vi ha solo sollevato da problemi più grandi.

10. Lo riteneva troppo complicato

Da film_review.it
Da film_review.it

Se la condizione di partenza non è delle più semplici, sicuramente non aiuta ad iniziare una storia in modo sereno.

Forse avete molti amici in comune, ha una situazione famigliare difficile, o difficoltà di cui non vi ha voluto mettere al corrente.

Una situazione di difficoltà può mettere in pericolo il decollo di una storia e, addirittura, impedirne la nascita.

Le persone giuste devono anche incontrarsi, purtroppo, nel momento giusto.

 

Tirando le somme, qualunque sia il motivo, se un ragazzo sparisce durante i primi appuntamenti… non vi siete perse nulla.

Vivetela al meglio, ricordando i momenti belli che vi ha regalato e voltate pagina.

Un altro “primo appuntamento” potrebbe essere dietro l’angolo!

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