Raffaele Sollecito ha deciso di parlare, soprattutto di dire la sua sulle tante chiacchiere riguardanti la vita sessuale di Amanda Knox. “Amanda era timida, inesperta e anche un po’ imbranata”. Così la descrive il suo ex fidanzato in un’intervista esclusiva rilasciata al settimanale Oggi.  Raffaele rivela anche di essere in Usa alla ricerca di un lavoro, sognando un impiego a Silicon Valley.

Il 30 settembre comincerà a Firenze un nuovo processo d’appello per l’omicidio di Meredith Kercher.

“Amanda dea del sesso? Qui è la radice dell’errore degli inquirenti di quel teorema ridicolo dell’orgia. Amanda era timida, inesperta, un po’ imbranata: come me, d’altronde. Non voglio entrare nei dettagli, perchè non sarebbe giusto. Ma le dico, a titolo di esempio, che molte volte preferiva che le pettinassi per ore i capelli piuttosto che fare altro” racconta Sollecito che confessa di essersi innamorato una sola volta dopo Amanda e sempre di una ragazza straniera.

“Non è durata: se non ho una vita come posso condividerla? La mia vita sentimentale è un casino. Spostandomi spesso, passo da una relazione all’altra. Finiscono tutte male. Ora sono single”. E aggiunge: “Sono come in stand by, mi sento congelato, immobile. Annullando la sentenza di assoluzione, la Cassazione mi ha di fatto rimesso in carcere”.

Secondo il settimanale il giovane ha deciso di restare negli Stati Uniti, disertando le prime udienze.

Sollecito ha anche lanciato un appello alla famiglia Kercher. “Ricevetemi, datemi la possibilità di parlare con voi. So che è difficile: se quel che è successo a Meredith fosse successo a mia sorella Vanessa, sarei impazzito, non vorrei sentire nessuno. Ma io chiedo ai Kercher di avere una visione razionale dei fatti. Se mi assolvono cercherò di costruirmi una vita e una carriera fuori dall’Italia”.

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