Un tempo certi servizi erano esclusivo appannaggio dei pornodivi. Pensiamo alle Fleshlight di Valentina Nappi, che riproducono le fattezze delle sue parti intime. E come lei, esistono le Fleshlight delle sue colleghe – naturalmente oltre un certo livello di notorietà, non si realizzano per i mister e le miss nessuno del mondo del porno. Ma oggi i mister e le miss nessuno del loro condominio potranno invece veder realizzato il calco delle loro parti intime. Esistono infatti delle aziende e dei servizi che permettono di ottenere il calco del proprio pene, della propria vagina e del proprio ano. A cosa serve?

Be’, usiamo l’immaginazione. Ah, non vi riferivate all’utilizzo tout court del calco, ma intendevate: che cosa se ne fa qualcuno di una cosa del genere? Ovviamente è il regalo perfetto per la coppia che è molto in intimità. Per le ricorrenze, come un anniversario, San Valentino o altro. Magari, il calco del pene è l’ideale da regalare alla futura sposa per un addio al nubilato (e ovviamente anche dopo, non si sa mai), sempre che il futuro sposo si presti a farsi fare il calco dalle damigelle d’onore. Ma approfondiamo l’argomento per capire meglio di cosa si tratti.

Il calco del pene

Calco
Fonte: Cloneboy

Il calco del pene si realizza grazie a un sito che si chiama Cloneboy. Qui, si può realizzare passo passo il vibratore personale con le proprie fattezze (se si è un uomo) o con le fattezze del partner. Bisogna seguire semplicemente dei passaggi con un kit che si acquista sul sito: portare il pene in erezione all’interno di un contenitore compreso nel kit, versare il gel 3D – sempre compreso nel kit – e attendere qualche minuto, estrarre il pene notando che ora nel contenitore si sarà formato un vuoto con la forma dell’organo sessuale, e infine riempire quel vuoto con la gomma al silicone che dà sensazioni simili alla pelle umana e che si trova nel kit.

Il kit per la copia del pene Cloneboy – si legge sul sito – è un’invenzione di due artisti di Amsterdam, Olanda. Eccetto il fatto che Cloneboy ispira esperimenti sessuali, stimola anche una varietà di emozioni differenti, Cloneboy non è solo per il sesso. La semplicità del kit vi rende possibile creare la copia del vostro pene in solo pochi passaggi.

Calco
Fonte: Cloneboy

Con il calco del pene si può ottenere un vibratore, ma anche una bella candela profumata per i momenti romantici, e vari dildi, da quelli fluorescenti a quelli con carnagioni diverse, perché in effetti il prodotto è venduto in tutto il mondo. Ah, e ci sono anche delle versioni più creative del kit, chiamate “Designer edition”.

Il calco della vagina

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Fonte: CoseBrutte

Per coloro che invece sono estimatori della vagina, l’organo sessuale femminile si può trasformare in un gioiello, ce lo racconta il blog CoseBrutte. Si chiama Vulva Love Lovely il bijou creato da Jessica Marie, che realizza dei calchi perfetti delle vulve, perfetti nella loro imperfezione. Per i gioielli standard, l’artista si serve di 40 modelle differenti, ma ovviamente esiste anche un servizio personalizzato per coloro che vogliono la vagina al proprio collo o al collo del proprio partner. Non finisce qui: sono disponibili anche le vulve ispirate ai personaggi di Tim Burton, come Sally di “Nightmare Before Christmas” oppure Emily de “La sposa cadavere”. Dedicata agli amanti del cinema insomma.

Il calco dell’ano

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Fonte: David Sandison

Le parti intime non si riducono certo a pene e vagina, per cui è possibile realizzare anche un calco del proprio ano. Stando sempre al blog CoseBrutte, si tratta dell’invenzione di un artista inglese, Magnus Irvin, che ha creato un’azienda il cui nome è decisamente eloquente: Edible Anus. La ditta fabbrica cioccolatini, t-shirt e anelli a forma di ano e da qualche tempo anche il calco in diversi materiali. Sarà meglio però ponderare bene la vostra scelta: il prodotto non è per nulla economico. Avere un calco del vostro ano vi costerà 1200 sterline, quasi 1400 euro. Senza contare le spese di dogana che ci saranno adesso a causa della Brexit.

E se, per caso, qualcuna si fosse chiesta se tutto ciò fosse solo un simpatico pesce d’aprile, ora possiamo svelare che… è tutto vero! Non vediamo l’ora di sapere cosa ne pensate.

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