Depilazione maschile totale: al crollo di un tabù corrispondono invece dei vantaggi, da quelli estetici a quelli igienici, passando per un po' di autostima in più che non guasta mai.
La depilazione è davvero un problema annoso per gli uomini quando si parla di sesso. Se nelle pubblicazioni dei pamphlet underground degli anni ’70, molti sconsigliavano la ceretta totale delle donne perché «i peli sono erotici» e non parliamo solo della zona pubica, oggi le cose sono un po’ cambiate. Certo, i maschietti si dividono in molte fazioni: c’è chi ci vorrebbe completamente glabre, c’è chi invece ama un “pratino” ordinato e chi invece una “foresta” incolta.
E mentre le donne rivendicano sempre più il diritto di non depilarsi affatto, né su gambe né sotto le ascelle, figurarsi il pube, la depilazione totale si fa sempre più strada tra gli uomini. E se tutti ricordiamo gli esiti nefasti della depilazione di Jason Biggs in “American Pie 3: Il Matrimonio” – il risultato della sua depilazione inguinale finì nei condotti dell’aerazione e quindi tragicamente nelle sale dedicate alle nozze – gli uomini che non sono usciti da un film non sono sicuramente e fortunatamente tanto maldestri.
Soprattutto quando si avvicina l’estate, o quando praticano sport che li pongano a torso nudo di fronte alle persone, sono sempre di più gli uomini che si depilano schiena, pancia e braccia. E non mancano quelli che optano per una depilazione di gambe e a volte sedere (per chi ha i peli anche lì). La depilazione pubica totale per gli uomini però sta smettendo di essere un tabù e dobbiamo riconoscere che potrebbe presentare dei vantaggi. Ecco quali sono.
Nei peli si annidano sudore e batteri. Un affare davvero antipatico, che si può ripercuotere sulla propria vita sessuale, provocando infezioni. Non solo: certo che durante l’amore fisico spesso accade di non scambiarsi ottimi odori reciprocamente, ma per qualcuna di noi alcuni cattivi odori sperimentati e provenienti da quella zona lì sono stati decisamente troppo.
Non vi hanno mai detto che il nero sfina? Cari maschi, se volete una bella iniezione di autostima, che parte dal pube e arriva il cervello, niente è come la depilazione totale. Fanno eccezione i vostri colleghi biondi e rossi, che, essendo numericamente inferiori nel Belpaese, possiedono il fascino dell’esotico. Naturalmente, se il vostro pube è canuto, depilatelo senza pietà: sembrerete molto più giovani.
La depilazione totale, dicevamo prima, impedisce il proliferare di batteri cattivi e quindi l’insorgere di infezioni. Inoltre, vi permette di tenere sempre sott’occhio eventuali verruche o eruzioni cutanee, oltre che lo spuntare di nei. Che come sappiamo vanno sempre tenuti sotto controllo medico.
La depilazione totale del pube risponde anche a dei criteri estetici e pratici che non si possono ignorare. Soprattutto quando si pratica sesso orale. Quante di noi sono state dissuase dal praticare sesso orale perfino al proprio uomo con cui si sta insieme da dieci anni per evitare degli inconvenienti disgustosi? Dev’essere così che si è diffusa la leggenda metropolitana in base alla quale all’universalità delle donne non piace il sesso orale. All’universalità delle donne non piacciono i peli pubici. Poi, come per tutte le pratiche tra le lenzuola, il sesso orale c’è chi lo ama, c’è chi lo odia e c’è chi non si è fatta ancora un’idea precisa.
Questa cosa è da un lato positiva – per la vostra partner – e dall’altro potenzialmente negativa – per voi. L’assenza di peli, si sa, aumenta la sensibilità della zona depilata. Questo significa che la vostra compagna avrà accesso a un’area molto più vasta di pelle con cui essere a contatto, e questo è un bene, ma se non vi controllate appieno, questa sensibilità aumentata potrebbe essere controproducente per voi. Quindi depilazione totale sconsigliata nel caso si sia persa la verginità da poco, si sia reduci da un periodo di astinenza, la ragazza vi piaccia davvero troppo e sia la prima volta che ci fate l’amore.
Cosa ne pensi?