Negli USA sono circa il 10% delle donne allergiche allo sperma. In Italia i numeri sono decisamente inferiori, ma spesso comunicare questo problema genera troppo imbarazzo. Per questo motivo può capitare di non riconoscere i sintomi di quest’allergia che, nonostante se ne parli poco, esiste.

La diagnosi di questo disturbo non è semplice. Il più delle volte l’allergia viene confusa con patologie vaginali o irritazioni. La maggior parte delle donne non sa infatti di esserne affetta

I sintomi sono: ansia, difficoltà respiratorie, arrossamenti, bruciore, prurito e come se non bastasse, capita che durante il rapporto sessuale, il gonfiore alle pareti vaginali ostacoli il pene durante la penetrazione! Solitamente le manifestazioni allergiche si presentano sulle parti intime femminili, ma in alcuni casi si possono vedere anche su altre aree del corpo. Attenzione a non sottovalutare il problema o si può rischiare uno shock anafilattico. 

Per capire se si è allergiche, viene usato lo Skin Prick Test, utilizzato anche per altre allergie o intolleranze e viene eseguito nei centri specializzati e negli ospedali. Non è possibile curare questo disturbo per ora, ma è possibile attenuarne i sintomi più evidenti. In alcuni casi poi, una vita sessuale particolarmente intensa può creare i presupposti per svilupparne un’immunità.

Il profilattico chiaramente fa da scudo a questi problemi, ma le donne che desiderano rimanere incinta avranno problemi, visto che l’eiaculato dovrà essere privato degli allergeni, pena il rigetto da parte dell’ovulo femminile.

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