Arriva Sona, il vibratore che... funziona fin troppo!
L'azienda svedese Lelo ha progettato Sona, il vibratore che stimola fino al 75% in più. La "magia" sta tutta nell'uso delle onde sonore.
L'azienda svedese Lelo ha progettato Sona, il vibratore che stimola fino al 75% in più. La "magia" sta tutta nell'uso delle onde sonore.
Benché spesso si faccia finta di nulla sull’argomento, magari per eccesso di pudore o imbarazzo, il dildo resta uno dei sex toys più apprezzati dalle donne. Al punto che vengono proposti in commercio modelli sempre nuovi e diversi, con differenti funzionalità che non disdegnano neppure l’estetica. Gwyneth Paltrow, ad esempio, che parla molto liberamente della sua vita sessuale, ne consiglia spesso sul suo sito Goop.
C’è da dire, però, che il buon funzionamento di un dildo rispetto allo scopo per cui è pensato, dipende da una variabile molto soggettiva, poiché la vera cosa importante è riuscire a trovare l’oggetto che meglio si adatti alle proprie caratteristiche fisiche. Insomma, non è detto che una cosa in noi stimoli piacere faccia altrettanto, ad esempio, nelle nostre amiche.
Eppure, la tecnologia ha compiuto progressi anche in questo campo, fino a sviluppare un dildo che si basa esclusivamente… sulle onde sonore.
Parliamo di Sona, progettato dall’azienda svedese Lelo, la cui idea di base è far vibrare l’intero clitoride bersagliandolo di onde sonore molto focalizzate, partendo dal presupposto che la clitoride, vero “luogo sacro” per il raggiungimento dell’orgasmo femminile, sia praticamente nascosto dalla vulva, e che quella visibile sia solo la minima parte. Per fare in modo che tutta la clitoride riesca a essere stimolata, perciò, Sona invia un vero e proprio massaggio ad alta intensità, che provoca perciò un orgasmo particolarmente energico.
Come si legge sul sito ufficiale di Lelo, Sona è in grado di stimolare fino al 75% in più della clitoride; disponibile in rosa, nero o rosso, è dotato di una protuberanza da applicare sull’estremità della clitoride e che nasconde la membrana vibrante, la quale produce le onde sonore senza mai toccare il corpo. Sulla superficie del sex toy compaiono poi i tradizionali tre pulsanti della Lelo, quello per aumentare l’intensità, per diminuirla, e infine il pulsante per alternare otto ritmi di vibrazione differenti. Essendo hi-tech, Sona è dotato anche di un connettore per ricaricare la batteria tramite il cavetto USB fornito nella confezione.
Se già questo non vi aveva convinte, sappiate che l’oggetto dispone anche di Cruise Control, che, nel culmine del piacere, quando inavvertitamente si premono i sex toy con troppa forza contro il corpo, aumenta automaticamente la potenza del 20%, per mantenere il piacere al livello ottimale. Una caratteristica che tuttavia, come spiega un articolo di Wired, non ha senso di esistere dal momento in cui l’unica parte mobile non entra mai in contatto con la pelle.
Veniamo ora alle note dolenti: data l’efficacia altissima di Sona, i maschietti saranno, ahimè, tagliati fuori dai giochi, anche alla luce del fatto che questo tipo di sex toy non dà alcuna sensazione particolare su un corpo maschile, e non può essere usato in due. Deve essere “puntato” con estrema precisione affinché faccia effetto, e questo lo si può fare esclusivamente da sole. Inoltre, proprio perché emette onde sonore, il Sona fa rumore, tanto che le collaudatrici, sostiene l’articolo, hanno avuto la reazione istintiva di usarlo come giocattolo su braccia, gambe, naso e oggetti vari “per produrre esilaranti concertini che possono essere descritti più o meno come ‘voce di robot alieno in un film di fantascienza anni ’50’“.
Insomma, avrà pure i suoi contro, però c’è da dire che Lelo, questa volta, si è davvero superata. Complimenti all’inventiva!
Giornalista, rockettara, animalista, book addicted, vivo il "qui e ora" come il Wing Chun mi insegna, scrivo da quando ho memoria, amo Barcellona e la Union Jack.
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