Candualismo: "Perché mi eccita vedere il mio partner far sesso con altri"
La sessualità ha molte sfumature, declinazioni e "stranezze". Tra queste c'è il candualismo.
La sessualità ha molte sfumature, declinazioni e "stranezze". Tra queste c'è il candualismo.
Si chiama candualismo (ma a volte lo troviamo come candaulesimo) ma prende il nome di cuckolding o triolagnia. Si tratta di un fenomeno sessuale che non conosce confini – neppure temporali – e che consiste nel desiderio – ed eventualmente nella soddisfazione, a cose fatte – di vedere o sapere il proprio partner a letto con un’altra persona.
Ai tempi della piattaforma Splinder non era raro trovare dei blog-diari che venivano scritti o da entrambi i membri della coppia o da una delle due persone e che raccontavano l’intero menage. Per capire da profani come funzioni, è sufficiente immergersi nella lettura de La chiave, romanzo di Jun’ichirō Tanizaki, in cui un uomo anziano, sposato con una donna più giovane pensa di dare in questo modo una sferzata al proprio rapporto.
Wikipedia esamina tutti i termini che in questo caso sono sinonimi e la loro etimologia. Si va da triolagnia, che viene dal greco e che significa letteralmente «coito a tre» o «lascivia», mentre «cuckold» vuol dire invece «tradito». Quest’ultima parola viene dal francese medievale «cucuault» che fa riferimento alla tendenza delle femmine di cuculo a cambiare partner. Candualismo invece verrebbe da Candaule, re della Lidia che volle mostrare la propria moglie nuda a tutti per potersene vantare e trarne piacere: la donna si rifiutò e fu uccisa.
Ci possono essere varie ragioni per cui una coppia possa sentire la voglia o il bisogno di ricorrere a questa pratica. Apparentemente, la molla più potente sembra essere la noia della routine. Tuttavia si ritiene che la pratica del candualismo risieda nel bisogno che il proprio partner venga ammirato, come se colui che sta alla finestra del rapporto sessuale dell’altro pensasse: «Quella persona è bellissima, ed è mia».
Una parte dei cuckold però è mosso anche da una dinamica di sottomissione: per una minima parte di persone, è masochismo guardare il proprio partner fare sesso con qualcun altro, sebbene si tratti di una situazione organizzata e consensuale in tutti i minimi dettagli. E quindi qualcosa di ben diverso dal tradimento vero e proprio.
Esistono ancora i blog dedicati al cuckold – anche se negli ultimi anni i blog personali in generale sono un po’ in declino dopo l’affermarsi dei social network. Su questi blog vengono raccontate le esperienze nella maniera più differente possibile. Si va dal marito innamorato che guarda la moglie andare a letto con un altro partner ma resta rispettoso, sia nei gesti che nelle parole, a quello che invece utilizza un linguaggio assolutamente irrispettoso nei confronti della moglie, caricandola di giudizi negativi per una libertà sessuale che era stato lui stesso a richiedere per lei. Su Tradimento.net, c’è una testimonianza interessante in un thread per esempio:
Sono Maria e ho 32 anni. Ho veramente bisogno di un vostro consiglio riguardo a quello che mi sta succedendo. Poche settimane fa ho fatto una cosa che non avrei dovuto fare, ho preso il telefono del mio compagno e guardato i suoi messaggi WhatsApp. Cosa posso dirvi, una doccia fredda. Si sente con due ragazze […] Il problema è però la mia reazione, mi sono sentita tradita, umiliata, offesa ma… anche eccitata. Mi sono ritrovata a fantasticare sul mio compagno che va a letto con queste ragazze e la cosa mi fa sia star male che eccitare.
Su vari forum, tra cui anche Questione Maschile, figura lo stesso messaggio ripetuto più volte, da parte di un sedicente utente Candualista, che racconta di aver portato avanti per vario tempo una relazione del genere con la moglie, qualche anno più grande di lui e alla soglia dei 60 – e la donna ora, dopo la menopausa, non ha più stimoli. Sembra un messaggio finto, come a testimoniare che sì, esiste un humus fertile da questo punto di vista anche sui forum di Internet, ma nonostante l’antichità della pratica o essa viene usata come scusa per rimorchiare oppure non viene compresa molto bene dagli altri e ritenuta, nel migliore dei casi, bizzarra.
Vorrei vivere in un incubo di David Lynch. #betweentwoworlds
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