I 20 film erotici etero e LGBT più hot di sempre
I film erotici parlano di sesso, ma spesso anche di altre cose: ecco una lista di film in cui si vedono rapporti di uomini con donne, di uomini con uomini e di donne con donne.
I film erotici parlano di sesso, ma spesso anche di altre cose: ecco una lista di film in cui si vedono rapporti di uomini con donne, di uomini con uomini e di donne con donne.
Abbiamo scelto una serie di titoli di film erotici in cui i personaggi sono eterosessuali o hanno relazioni gay, lesbo, bisessuali o pansessuali, che contengono alcune delle scene più hot della storia del cinema di genere. Ecco quali sono queste pellicole.
Questo capolavoro di Pier Paolo Pasolini in realtà parla di pansessualità: lungo tutto il film si possono vedere i rapporti più vari, perché «la verità non sta in uno ma in molti sogni». Tra le scene hot migliori e più indimenticabili non si possono non citare quella dell’amore tra Aziz e Budur, quella dei due amanti che si nascondono dal jinn di fuoco per fare l’amore e la scommessa tra due anziani, un uomo e una donna, per capire quale tra due giovani adolescenti (un ragazzo e una ragazza che si innamorano tra loro e hanno due rapporti) sia il più bello.
È la storia di dure ragazze hippie che finiscono in una comune e rivendicano la propria libertà sessuale. Gloria Guida e Lilli Carati sono bellissime e molto sexy, ma il film non è solo una sfilata di loro nudità e di contenuti erotici, bensì una denuncia contro il maschilismo.
È un film sull’amore, il sesso e il possesso. Paolo è un musicista di piano bar e una sera conosce Francesca iniziando con lei una relazione sessuale totalizzante, in cui dimentica tutto il resto, perfino il suo amato cane Giovanni, che a un certo punto muore. Così a Paolo e Francesca non resta che «farlo come lo faceva Giovanni». Insomma parliamo di doggy style in una cuccia, letteralmente.
Si tratta di una coproduzione italiana, francese e britannica ambientata nel periodo delle lotte studentesche degli anni ’60. Tre amici, due fratelli e un estraneo, appassionati di cinema, si chiudono in casa sperimentando sesso e morbosità mentre fuori dalle finestre è in atto una vera e propria rivoluzione culturale, anche se essi non riescono a vivere se non dentro le loro citazioni.
Due sconosciuti incontrano le loro solitudini nella città più romantica d’Europa. È uno scontro quello tra Paul e Jeanne, divisi da una grande differenza d’età ma uniti dai piaceri della carne. E, se vogliamo, anche dai piaceri del burro, alimento al centro di una delle scene più controverse di tutti i tempi.
Ne citiamo uno a caso, esemplificativo di un intero filone italiano di commedie comiche ed erotiche al tempo stesso. Nel film, Ciccio è un megalomane bassino e terrorizzato dalle minacce di lupara, che però è ambito da tutte le donne del paese per le sue doti al di sotto della cintura. Almeno finché una di queste donne non lo costringerà a sposarlo. Tra rapporti immaginari tra gli ulivi e altri reali nel letto, si snoda una vicenda paradossale e vietata ai minori nell’anno in cui il film uscì.
Sexy ma anche struggente e straziante. È la storia di un uomo cinese molto ricco, che inizia una relazione sessuale con una ragazzina francese e povera in Indocina negli anni ’30 del Novecento. La passione per lei, algida e interessata solo al denaro, lo consuma lentamente.
È un film diviso in due parti: è la storia sessuale di Joe, all’inizio più allegra e spensierata, poi via via sempre più cupa. Joe nella seconda parte non riesce a non fare sesso – con l’eccezione del momento in cui inizia a soffrire di una strana forma di vaginismo – e questo le causa vari problemi relazionali e insolite avventure: un ex distrutto dal suo rifiuto si vendica, entra in una gang per il recupero crediti e infine rischia di essere stuprata da un professore solitario.
C’è spesso un sottotesto erotico nei film di David Cronenberg ma in questo di più. È la storia di due gemelli, l’uno innamorato di una donna e l’altro che con lei fa a volte sesso, sostituendosi al fratello, come da sempre i due fanno, tanto più che grazie al mestiere di ginecologi finiscono per conoscere moltissime donne fragili.
Una delicata storia di dominazione Bdsm soft quando ancora 50 Sfumature neppure esisteva nella mente di E.L. James. E il paragone non è casuale, dato che il protagonista, un avvocato, si chiama proprio Grey. Nel suo studio va a lavorare Lee, appena uscita dalla clinica psichiatrica – anche se a volte sembra essere più consapevole lei di tutto il resto della sua famiglia: avvocato e segretaria iniziano una strana relazione, finché lei non vuole di più, qualcosa che spieghi che la loro non è solo un’avventura sessuale.
Una leggenda metropolitana vuole che il più grande desiderio di Stanley Kubrick fosse quello di girare un porno con buoni dialoghi, una buona fotografia e ottenere quindi un ottimo prodotto cinematografico. Ci è parzialmente riuscito con questo film – non del tutto completo, perché la morte sorprese il regista – che racconta la storia dei tradimenti di un medico in una folle notte tra nudi e sfruttamento della prostituzione minorile, dominata da una sciarada.
Ricky è stato dimesso da un ospedale psichiatrico e decide di incontrare la sua ossessione sessuale, Marina, ex attrice porno e tossicomane. La rapisce, la lega al letto e la tiene lì, nella speranza che lei si innamori di lui. Cosa che in effetti succede, dato che lui è Antonio Banderas.
La passione trascinante di John ed Elizabeth, che si incontrano e vivono una bizzarra situazione in cui il sesso è preponderante. Le scene più hot sono rimaste alla storia, tra spogliarelli velati e amore sotto un getto d’acqua, cubetti di ghiaccio e zucchero.
È la storia di una donna che accetta di sottomettersi al suo partner, all’interno di una relazione Bdsm. Finché la situazione non si allarga ad altre due persone, un uomo e una donna, che entrano nella trama.
È anche questo più un film sulla pansessualità, come l’altro di Pasolini che abbiamo citato in precedenza. Nella casa di una ricca famiglia borghese giunge un ospite misterioso che causa turbamento sessuale in tutti i membri della stessa famiglia – il padre, la madre e i due figli, un maschio alla soglia della maturità e una femmina adolescente – oltre che nella collaboratrice domestica. Ognuno di loro, dopo un’esperienza sessuale con l’ospite (ma non necessariamente un rapporto), darà un esito diverso al proprio turbamento.
È la storia di una donna che si reca in Thailandia per incontrare il marito, ma fa vari incontri sessuali durante il tragitto, sia con donne che con uomini.
Non c’è molto di esplicito in questo film – a parte una scena che ha a che fare con della frutta – ma l’atmosfera globale è decisamente sexy, a corollario di una bellissima storia d’amore tra due giovani.
Una stranissima storia sugli “eredi” del nazismo, come solo Russ Meyer sapeva raccontare sullo schermo: e cioè con un sacco di sesso tra varie persone, uomini con donne, donne con donne e uomini con uomini. E naturalmente tanta ironia e attrici dalle forme procaci.
È una storia drammatica, di un amore che nasce, cresce e alla fine finisce. La protagonista Adele incontra e si innamora di Emma, dopo alcuni interrogativi sul proprio orientamento sessuale. Quando Emma va per la sua strada, Adele ne è distrutta. Nel film è contenuta una scena lunghissima ed esplicita in cui le due donne fanno l’amore.
Ispirato a un racconto di Cesare Pavese, si tratta di un cortometraggio che racconta di un amore tra due uomini. Non mancano le scene intime, anche se non parliamo di erotismo esplicito ma raffinato e ugualmente sexy.
Vorrei vivere in un incubo di David Lynch. #betweentwoworlds
Cosa ne pensi?