4 Domande (e Risposte) sulle Fossette di Venere... E come valorizzarle

Qualcuna di noi le conoscerà come fossette di Venere, per altre sarà invece più nota l'espressione "buchi di Venere". Termini che identificano la medesima caratteristica genetica, tanto sexy sul corpo femminile: i due incavi simmetrici posti nella parte inferiore della schiena. Ecco i nostri consigli per capire cosa siano le fossette di Venere e come valorizzarle!

Venere è nota per la sua bellezza e avvenenza. Non a caso, una delle parti del corpo più sexy della donna ne mutua il nome: stiamo parlando delle fossette di Venere, conosciute anche come buchi di Venere, quei due piccoli incavi nella pelle che si trovano giusto sopra il nostro lato B.

Le fossette o buchi di Venere non devono essere confuse con i cosiddetti “occhi di Venere“, che sono invece le fossette che si creano sulle guance quando sorridiamo. In entrambi i casi si tratta di caratteristiche congenite e non dipendono, come erroneamente alcuni credono, dal fatto che una donna sia più morbida o più magra, ma semplicemente dalla conformazione fisica scritta nel Dna di ciascuna di noi sin dalla nascita. Se abbiamo le fossette di Venere, possiamo dirci fortunate: la stragrande maggioranza degli uomini rimane incantata dalle fossette, e le considera un’arma di seduzione. Anche gli uomini possono avere le fossette di Venere, e in genere pure noi donne non disdegniamo la cosa.

Le fossette di Venere, in inglese dimples of Venus, back dimples o ancora butt dimples, si caratterizzano, a seconda di quanto sono marcate, come increspature, pieghe, incavi o fossette nella zona bassa della schiena. Non si tratta solo di un dettaglio estetico e femminile: le fossette di Venere sono infatti anche “funzionali” al rapporto sessuale, perché idealmente rappresentano l’incavo in cui posizionare i pollici nella posizione a pecorina, mentre le mani del partner sfiorano le cosiddette maniglie dell’amore.

Ma qual è il significato all’origine delle fossette di Venere? Scopriamolo subito!

1. Qual è il significato delle fossette di Venere?

fossette di venere significato
Fonte: Web

Generalmente, alla dea dell’amore e della bellezza Venere (il nome romano della dea Afrodite) vengono associati 7 “difetti”, detti anche “buchi” – come appunto i buchi (o fossette) di Venere – o “ali”. I cosiddetti difetti sono i seguenti:

  • Capelli biondi ma con un colore diverso sull’attaccatura;
  • Dito medio della mano più lungo del palmo;
  • Rughe a circonferenza sul collo;
  • Piede alla greca, ossia col secondo dito più lungo dell’alluce;
  • Lo strabismo di Venere;
  • Linee addominali oblique;
  • Le fossette di Venere, ossia i due piccoli incavi simmetrici proprio sopra il fondoschiena.

Stabilito il significato delle fossette di Venere, passiamo a vedere cosa siano dal punto di vista strettamente anatomico!

2. Qual è l’anatomia delle fossette di Venere?

anatomia fossette di venere
Fonte: Web

Le fossette di Venere sono, dal punto di vista dell’anatomia, delle rientranze lombari laterali che si vengono a creare in presenza di una particolare conformazione anatomica. In particolare, si formano all’altezza della spina iliaca posteriore superiore, cioè sulle ossa che legano l’anca all’osso sacro, solo quando le ossa stesse sono strutturate e posizionate geneticamente in un determinato modo.

L’epidermide aderisce al tessuto sottostante della zona lombare quando quest’ultima presenta delle rientranze a causa della mancanza del muscolo. Ed è proprio in questo caso che si vengono a creare dei buchi su entrambi i lati del bacino: le fossette di Venere. Sono un dettaglio che, se presente, compare sin dai primi anni di vita e non c’è nessun metodo per crearle in modo artificiale.

L’esercizio fisico ed una dieta specifica possono essere, però, dei metodi efficaci per renderle più evidenti oppure per accentuarle. Andiamo dunque immediatamente a vedere quali esercizi possano aiutarci a valorizzare le nostre fossette di Venere!

3. Quali esercizi fare per valorizzare le fossette di Venere?

esercizi per fossette di venere
Fonte: Web

Trattandosi di una caratteristica genetica, non esistono miracoli per sviluppare le fossette di Venere sulla nostra schiena se non ne abbiamo nemmeno un accenno. Se però le abbiamo, almeno tratteggiate, possiamo provare a fare degli esercizi mirati per provare a esaltare ulteriormente le nostre fossette di Venere.

Eccone alcuni per potenziare la parte inferiore della schiena, un allenamento che ci aiuterà a prevenire il mal di schiena, a migliorare la postura e, soprattutto, a evidenziare le fossette di Venere:

  • L’esercizio di Superman: sdraiate prone con le braccia distese dinanzi a noi, usiamo i muscoli della schiena per sollevare petto, braccia e gambe dal pavimento. Manteniamo la posizione per 30 secondi e ripetiamo per 2-3 volte;
  • Sollevamento braccio e gamba opposti: appoggiamo mani e ginocchia sul pavimento con la schiena dritta. Stendiamo la gamba destra e il braccio sinistro, paralleli al pavimento, e una volta tornate alla posizione di partenza solleviamo gamba sinistra e braccio destro. Ripetiamo una ventina di volte per lato;
  • Il ponte: Supine, teniamo le ginocchia piegate e i piedi adesi al pavimento. Teniamo le braccia distese lungo il corpo appoggiando a terra il palmo delle mani. Solleviamo i fianchi lentamente sino a formare una linea retta fra tra la parte superiore del corpo e le gambe. Teniamo la posizione per 5 secondi e poi riposiamoci, ripetendo poi l’esercizio per una ventina di volte.

Se proprio non dovessero aiutarci a esaltare le fossette di Venere, questi esercizi saranno comunque utili per il nostro benessere e la nostra salute. E se proprio non dovessero bastare… proviamo con qualche aggiustamento all’alimentazione!

4. Come fare per avere le fossette di Venere?

avere le fossette di venere
Fonte: Web

Le fossette di Venere, come abbiamo già avuto modo di sottolineare più volte, sono considerate un fattore genetico: non tutte le donne le hanno, infatti, e anche tra chi le ha c’è chi ne vanta di più o meno marcate. Come per gli esercizi – che vanno sempre e comunque bene – se ne abbiamo un accenno ma siamo leggermente sovrappeso e vogliamo provare a esaltarle possiamo iniziare perdendo peso, in modo sano e possibilmente con l’aiuto di uno specialista. Attenzione: non è detto che perdendo peso le fossette di Venere risultino più in evidenza, quindi iniziamo una dieta solo se strettamente necessaria e se sappiamo che il nuovo regime alimentare ci porterà comunque benefici indipendentemente dalle fossette di Venere.

Se il nostro tessuto adiposo tende ad accumularsi sulla parte inferiore della schiena, sul tronco e sui fianchi, iniziamo riducendo l’apporto calorico giornaliero e variando la nostra dieta. Cerchiamo per esempio di consumare il più possibile verdura, frutta, cereali integrali o proteine magre come quelle di pollo, pesce e tofu. Non dimentichiamo inoltre di consumare molta acqua, che ci aiuterà a tenere sotto controllo l’appetito e a depurare l’organismo.

Siamo riuscite a esaltare le nostre fossette di Venere? Noi ce lo auguriamo. Se non dovessimo averle, amiche, non disperiamo: ci sono tante altre caratteristiche di un corpo – e di un cervello – femminile che possono far impazzire gli uomini!

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