Amiche, oggi vi proponiamo una riflessione su come la personalità incida sul modo di affrontare i rapporti sessuali. In particolare, ecco 10 cose che solo le persone introverse possono capire!
Che siamo introverse, estroverse o una sorta di via di mezzo, sappiamo grazie a esperienze “di prima mano” quante differenze ci siano tra i diversi tipi di personalità. Non solo. C’è anche un recente studio a confermarlo, pubblicato anche in sintesi su Hello Giggles. In particolare, l’indagine in questione prende in considerazione le differenze nell’approccio ai rapporti sessuali a seconda della personalità. Nel corso del suo intervento durante la Ted, lo psicologo della personalità Brian Little ha presentato uno studio in cui afferma che le persone estroverse fanno in media più sesso rispetto a quelle introverse.
L’indagine, svolta nella Germania occidentale, ha utilizzato l’Eysenck Personality Inventory (EPI, un test di personalità) per capire in quale tipo di personalità i partecipanti rientrassero. In seguito è stato chiesto loro quanto sesso facessero: gli uomini estroversi hanno risposto 5,5 volte al mese mentre gli introversi hanno parlato di 3 volte al mese. Per quanto riguarda le donne, la frequenza media di rapporti sessuali per le estroverse è di 7,5 mese contro le 3 volte delle introverse.
Ovviamente non c’è modo di sapere se queste persone abbiano detto la verità, pertanto i risultati dello studio non possono essere considerati accurati e attendibili al 100%. Tuttavia, l’esperimento ci porta a riflettere e a farci una domanda: quali sono le emozioni specifiche che le persone introverse provano quando hanno rapporti sessuali? Andiamo a scoprirlo in 10 punti!
“Le persone introverse potrebbero lasciare che siano gli amici o le attività a scegliere loro, anziché estendere personalmente i loro inviti”, spiega Sophia Dembling, autrice di The Introvert’s Way. La stessa cosa può accadere quanto si tratta di iniziare un rapporto sessuale, specialmente perché gli introversi, in genere, preferiscono fermarsi a pensare un po’ prima di parlare e, di conseguenza, agire.
Molte persone introverse si lasciano andare solo dopo aver instaurato connessioni sincere e di lungo termine con altre persone, il che generalmente non fa rima con “sesso occasionale“. In altre parole, secondo Dembling, le persone introverse anziché dedicare il loro tempo e le loro energie a qualcuno che non rivedranno mai più, preferiscono coltivare pian piano relazioni intime e personali.
Agli estroversi non accade. Ma, spiega il dr. Olsen Laney, “la maggior parte delle persone introverse prima hanno bisogno di pensare e poi, se è il caso, parlano”. Ciò significa che quando si tratta di sesso, gli introversi osservano e analizzano qualsiasi cosa succeda, il che è a livello mentale è stancante almeno quanto lo è fisicamente l’atto sessuale.
Mentre gli estroversi generalmente si rinvigoriscono quando si trovano in situazione sociali, alle persone introverse accade l’esatto contrario: queste ultime hanno infatti una loro zona sicura, un luogo in cui rinchiudersi quando hanno bisogno di ricaricarsi. Abbandonare questa zona sicura – il che accade per esempio quando si dorme a casa di qualcun altro – può essere per loro un’idea piuttosto terrificante.
Parlando di zona sicura, permettere a qualcuno di accedervi può essere un vero e proprio ostacolo. Il sesso è un gesto intimo. Pertanto implica la condivisione del posto sicuro con qualcun altro. Quando si combinano queste due cose, il sesso può diventare… complicato. Soprattutto se la zona sicura è la camera da letto.
Come afferma il dr. Laney, le persone introverse intavolano spesso monologhi interiori. Ma come si traducono questi discorsi mentali in parole reali? Grossomodo, è come scalare una montagna. Di conseguenza, può essere quasi impossibile per gli introversi parlare di sesso, specialmente se la discussione prende il tono di una conversazione breve e leggera.
Le donne introverse possono sanno bene che le situazioni sociali le lasciano talvolta sfinite. Inoltre, probabilmente vogliono “disintossicarsi” dal mondo esterno prendendosi un po’ di tempo per se stesse. In questi momenti, una delle ultime cose che gli introversi vorrebbero fare è il sesso.
La dottoressa Dembling spiega che spesso gli introversi hanno bisogno di un ambiente tranquillo per ricaricarsi le batterie. Mentre il silenzio dopo un rapporto sessuale può risultare per molti imbarazzante, per una persona introversa è un verso piacere perché le consente di recuperare l’energia e di processare mentalmente ciò che è appena successo.
Oltre a essere ottime ascoltatrici, le persone introverse spiccano in un altro senso: “Preferiscono le interazioni uno-a-uno… Si potrebbero anche divertire a grandi party ma solo sedendosi e osservando la scena dai lati”, dice Dembling. “Gli estroversi possono interpretare tali atteggiamenti come incapacità di divertirsi, ma osservare è una fonte di divertimento per un introverso”.
Dal momento che soddisfare le esigenze di un partner è una parte importante del sesso, gli introversi possono avere la sensazione di doversi impegnare molto più duramente rispetto al loro partner in questo senso, specialmente se il partner in questione non è una persona introversa.
Quando vengono stimolati, gli introversi tendono a distrarsi facilmente, soprattutto se attorno a loro c’è molto da osservare e su cui riflettere. Pertanto, le persone introverse hanno bisogno di ambienti poco stimolanti per restare concentrate. E non possiamo dire che il sesso non sia stimolante…
Amiche, naturalmente questi 10 punti non sono applicabili a tutte le persone introverse: ciascuna di noi è unica e diversa con le sue personali caratteristiche. Nondimeno, è interessante capire come il sesso e la personalità interagiscano tra loro. Alla fine, quale che sia la nostra personalità, la cosa più importante è che i rapporti sessuali siano coinvolgenti e ci mettano a nostro agio. Il resto è… chiacchiera, o poco più!
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