Sesso e Mestruazioni: Flex, il Prodotto che Cambia le Cose

Fare sesso durante il ciclo mestruale è un tabù che mette in imbarazzo anche solo a nominarlo. È in arrivo però un prodotto che potrebbe cambiare le cose. Si chiama Flex e ha come missione quella di far sentire le donne meno imbarazzate durante i loro periodi e di garantire una maggiore libertà sessuale. Ecco come funziona.

Ammettiamolo: il ciclo mestruale è una gran seccatura e anche uno dei principali motivi per cui invidiamo gli uomini, non costretti mensilmente a dolori, sbalzi di umore e a tutte quelle noie legate all’uso degli assorbenti. Nel corso degli ultimi tempi, il tabù legato a questo tema si è un po’ sdoganato e non è più così inappropriato parlarne, dopotutto è una caratteristica femminile del tutto naturale, che non dovrebbe farci sentire a disagio con noi stesse. Nonostante questo, il ciclo impone comunque limitazioni che sono inevitabili, prima fra tutte il sesso.

Perché anche la più emancipata delle donne non riuscirà a trovare piacevole l’idea di arrotolarsi sotto le lenzuola, sapendo di avere il ciclo, e lo stesso discorso vale per il partner. Ciò a volte può diventare davvero una seccatura, che rovina momenti che sarebbero stati altrimenti perfetti. Insomma, il ciclo è quel nostro compagno che al momento sbagliato e nel posto sbagliato, rischia sempre di rovinarci la festa. Ma ora non più.

Fonte: flexfits.com
Fonte: flexfits.com

È difatti in vendita sul mercato un prodotto relativamente nuovo che promette di risolvere queste situazioni: si tratta di Flex, la soluzione per tutte quelle coppie che vogliono fare sesso durante il cicloL’omonima compagnia ha come missione quella di rendere accessibili i rapporti sessuali alle donne in qualunque momento, ogni giorno, senza paure o giudizi. Ma come funziona? Flex è un dischetto tampone che blocca temporaneamente e delicatamente la cervice, interrompendo così anche il deflusso di sangue. È monouso e promette di essere praticamente impercettibile sia per lei che per lui.

Emma, la testimonial di Flex, ha così recensito il prodotto: “Odio la sensazione di disagio che mi causa il ciclo quando vorrei fare sesso. Arriva sempre nei momenti meno opportuni: fughe romantiche, compleanni, appuntamenti. Con Flex posso ancora essere trasportata dal mood di queste occasioni. E non ho mai macchiato o avuto perdite”.

Anche laddove siate intraprendenti e riusciate ad accantonare tabù che ci hanno fatto tenere sesso e ciclo ben distanti tra loro, e vorrete quindi sperimentare anche voi l’efficacia di questo nuovo prodotto, potreste trovare però difficoltà nel convincere il vostro partner. Gli uomini provano infatti ancor più imbarazzo di noi quando si tratta di mestruazioni.

Questo dipende ovviamente dagli insegnamenti che ricevono e Flex, in quanto azienda, è convinta che una più accurata e positiva educazione sull’anatomia femminile nei confronti dei giovani adolescenti non solo li aiuterà a considerare in modo diverso le mestruazioni, ma anche le donne in generale.

Per questo si è avvalsa anche di un testimonial maschile, Garrett, che ha così commentato: “Né io né la mia partner abbiamo sentito Flex e non c’è stato alcun problema. Lei si è sentita molto a suo agio, io sono felice del fatto che possiamo fare più sesso e penso che questo aiuterà a rafforzare la nostra relazione”.

Flex, il nuovo sistema di protezione senza perdite, dura fino a 12 ore e, se siete curiose, il primo mese di prova è gratuito. Questo sistema raccoglie, anziché assorbire, il fluido mestruale e può essere indossato durante l’attività sessuale. È morbido e il suo design flessibile aiuta a ridurre i crampi, non rovina il PH, aiutando la prevenzione dalle infezioni.

Insomma, a questo punto pare proprio che non ci siano più scuse. L’unica limitazione rimasta è il proprio giudizio personale e, sinceramente, noi non abbiamo ancora ben capito quale sia il nostro, e su ciò Flex poco può intervenire. Non possiamo però non condividere lo spirito che guida questa iniziativa: “Le donne spendono un quarto della loro vita avendo le mestruazioni, e se noi riuscissimo a farle sentire meno imbarazzate del loro corpo durante questo periodo, avremmo completato la nostra missione”.

La discussione continua nel gruppo privato!
Seguici anche su Google News!