Paese che vai, usanza che trovi. Viaggiare significa scontrarsi ( e incontrare) culture molto diverse dalla nostra. E sotto le lenzuola, cosa accadrà? Ecco a voi un giro del mondo in 20 curiosità. Da appuntarsi sul diario in caso di viaggio!
È buona usanza informarsi sugli usi e costumi locali prima di andare all’estero.
Ogni luogo ha infatti la sua cultura e, più è lontano, più aumenta il rischio di imbattersi in comportamenti incomprensibili per la nostra cultura di appartenenza.
Sapevate, ad esempio, che in Giappone ridere mostrando i denti è un segno di maleducazione assoluta?
E che in cinese Cin Cin è un modo poco elegante di mandare qualcuno …a quel paese?
Immaginate, perciò, quanto posso essere differenti i costumi “tra le lenzuola”.
Non stiamo parlando di atteggiamenti libertini o pratiche estreme ma di gesti o tabù curiosi.
Iniziamo così il nostro giro del mondo in 20 curiosità: un vademecum da conservare per le viaggiatrici più spigliate!
In Indonesia masturbarsi in pubblico è un gesto disonorevole, punibile con la condanna a morte.
Non che in Europa questo sia un comportamento accettabile ma…la pena capitale è molto lontana.
La legge di una delle più grandi metropoli cinesi permette alla moglie tradita di vendicarsi uccidendo il marito e l’amante in questione.
Per la precisione: il marito può essere ucciso a mani nude, mentre l’amante in qualunque modo lei ritenga necessario.
Il tabù del sesso con animali è diffuso in gran parte del mondo.
In Libano, invece, ad un uomo è concesso accoppiarsi con animali.
A patto che siano di sesso femminile: farlo con un maschio è punibile con la morte.
Consumare ed onorare a dovere la prima notte di nozze è tradizione in tutto il mondo.
In Giappone si usava, la sera seguente al matrimonio, il bukkake (pratica sessuale di gruppo che prevede la presenza di uomini con una donna inginocchiata in centro.
Gli uomini si masturbano e, infine, eiaculano sul viso della sposa).
Un atto propiziatorio verso il futuro a cui partecipavano più o meno tutti i maschi della famiglia per garantire la fertilità del maschio, oltre a mostrarne la sua virilità.
Sull’Isola di Guam (minuscola isola nel pieno del Pacifico, a nord della Micronesia e poco più in là delle Filippine) le ragazze vergini non possono sposarsi.
Se nella stragrande maggioranza del mondo la verginità fino al matrimonio è (o è stata per lungo tempo) un valore, qui invece è un grosso impiccio.
Tanto che i genitori della sposa assumono un professionista del settore per eliminare questo problema prima del grande giorno.
In Colombia una donna può fare sesso solo con il proprio marito e fin qui, tutto normale.
La prima notte di nozze, per assicurarsi che tutto avvenga nel modo corretto, è usanza che la mamma della sposa assista al consumarsi dell’atto.
In Africa nella regione di Azande (Alto Zaire) la masturbazione reciproca tra donne è usanza consolidata.
Ma si va anche oltre: l’atto viene portato avanti e concluso con l’utilizzo di una banana.
In Congo le donne hanno questo gran privilegio: una volta scelto un uomo che vogliono possedere, lo dichiarano.
E lui non può rifiutarsi in alcun modo.
Contrariamente a quanto accade in occidente, in Burkina Faso una donna sposata può avere più amanti senza venire considerata adultera né dalla famiglia né dalla società.
Anche negli ultramoderni Stati Uniti d’America sono in vigore regole conservatrici. In Missouri alle donne è vietato indossare il corsetto, perché considerato scostumato e induce gli uomini a guardare i dècolletè delle signore.
In Texas non è permesso possedere più di cinque vibratori.
Nessuna specifica su forme e funzioni.
In Michigan la pena per avvicinare e sedurre una donna non sposata è di cinque anni di carcere.
In nuova Caledonia è proibito il sesso all’aria aperta solo se praticato completamente nudi.
In questo caso, gli amanti del calzino sotto le lenzuola vengono premiati.
In Australia la legge vieta la masturbazione in pubblico mentre si guardano due persone che fanno l’amore.
La morte del porno classico.
Sempre in Australia ma a Packsaddle, non è permesso “appartarsi” in auto per fare sesso.
A meno che l’auto non sia di proprietà di uno dei due.
Santa Cruz, Bolivia. In questa città è reato fare l’amore con madre e figlia.
A meno che l’atto non sia consumato separatamente.
Ad Alessandria d’Egitto, gli uomini il cui alito puzza di cipolla, aglio o sardine hanno il divieto di fare l’amore con la propria donna.
Lei, per contro, può obbligare il marito a lavarsi i denti.
Ad Arles, in Francia,una legge vieta all’uomo di fare più di tre rutti durante il rapporto sessuale.
(Foto: Web)In Canada, a Peaceriver, tutti colori che appartandosi in auto suonano accidentalmente un clacson possono essere arrestati.
In Messico è proibito fare sesso nelle celle frigorifero delle macellerie e dei supermercati.
Catene di negozi e alimentari di Paso Del Sol, siete avvisati.
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