4 tipi di bacio disgustosi che uccidono la passione

Un bacio è sempre un bacio? Se fossimo in una celebre scena di “Casablanca”, ascolteremmo questa domanda in musica, suonata al piano. La verità è che i tipi di bacio rappresentano un gesto immancabile per esprimete qualcosa di intimo – ricordate che la protagonista di “Pretty Woman” li negava ai suoi clienti? – e un qualunque sentimento o emozione. Anche l’indifferenza può essere espressa da un bacio scambiato distrattamente e senza schiocco. E soprattutto la passione può parlare il linguaggio delle labbra. Ma non sempre tutto va bene.

Può succedere infatti di ricevere dei tipi di bacio disgustosi. È abbastanza frequente nel corso dell’adolescenza, quando si impara la “pratica”, ma non è escluso se capiti anche dopo, quando le esperienze pregresse non sono state sufficientemente sincere da far notare educatamente cosa non andasse bene nel corso delle effusioni. Sì, quando non si è sinceri in una relazione, si combinano disastri per chi seguirà. Così abbiamo compilato un piccolo prontuario per evitare tutti i piccoli problemi connessi con il baciare.

Bacio alla francese: quando diventa disgustoso?

È il re dei tipi di bacio. Sempre che si riesca a darlo bene. Troppa lingua o poca lingua – tipo toccata e fuga in la minore – non sono mai un buon modo per iniziare con il bacio alla francese. Troppa lingua può anche dare i conati di vomito al partner: noi non rischieremmo, fossimo in voi. C’è anche chi opta per niente lingua. In questo caso l’effetto “che-cosa-stiamo-a-fare-qui” è dietro l’angolo.

Quando si è molto giovani o non si è baciato a sufficienza, può insorgere un problema di saliva: se non volete che il vostro partner si ritrovi come l’oggetto dell’affetto sconfinato di un labrador, cercate di controllare la salivazione. Il vostro ragazzo non è un pezzo di cioccolato farcito di biscotti, crema e noccioline. C’è anche chi non ama i morsi: un piccolo accenno di denti è ok, ma non è che dobbiamo segnare il territorio nel caso passasse Buffy l’Ammazzavampiri.

Bacio a stampo, la routine che uccide la passione

È un punto di inizio, quando si conosce qualcuno. Quando si sta da tanti anni con una persona e le si dà il buongiorno, o l’arrivederci a sera, quando si è finito di lavorare. Ma è tra i tipi di bacio di routine, ideale per due persone che ancora non si conoscono bene e ci vanno caute, ma non certo un gesto passionale. Per cui un bacio a stampo – così come un bacio sulla guancia – va bene per dirsi «buon appetito», ma non per dire «ho voglia di fare la posizione della cowgirl rovesciata». In altre parole, è un bacio tra ragazzini, è come dovrebbe essere il primissimo bacio, ma poi anche basta.

Bacio vibrante

Nel Kamasutra si parla di un bacio vibrante. Avviene quando ognuna delle persone nella coppia bacia il labbro inferiore all’altro. Ovviamente si deve stare stesi e nel verso opposto. In piedi la vediamo dura, a meno che uno dei due non sia Spiderman. Il bacio vibrante è ottimo per dare il via alla passione, a meno che non duri troppo o si rischia di addormentarsi data la posizione orizzontale.

Bacio in altre parti del corpo che non siano la bocca

In una coppia, ci si scambia spesso dei tipi di bacio che non siano sulla bocca, come i baci sul collo, molto sensuali, a meno che non ci sia – come sopra – un problema di eccessiva salivazione, o si rischia di sentirsi invischiate in una mistura di colla e ragnatele. Ci sono anche i baci sull’ombelico, sexy, ma da evitare se soffrite il solletico: un movimento inconsulto e il vostro partner ruzzolerà giù dal letto con un bernoccolo. Idem con i baci sui piedi, soprattutto sull’alluce. Infine ci sono i baci nelle orecchie: in questo caso, meglio evitare lo schiocco o il vostro partner rischia di restare sordo a tempo determinato, ed evitare la lingua, perché una bella otite può essere sempre dietro l’angolo.