I 10 posti dove fare l'amore almeno una volta prima di morire

I tempi in cui il letto era l’unico posto preso in considerazione per fare l’amore sono ormai lontani. Ce lo racconta la sessuologa britannica Tracey Cox, autrice del famoso “The Sex Inspectors Master Class”, il libro che esamina in modo approfondito i più comuni problemi sessuali fra partner e regala consigli su come migliorare la vita di coppia.

La donna ha condotto un sondaggio sul celebre sito americano Dazed su un campione di 10.500 persone di 114 paesi diversi, divise equamente fra donne e uomini. Ciò che è emerso dalla ricerca è che, oltre ai bizzarri luoghi elencati dagli utenti che hanno partecipato al sondaggio, il sesso è molto più importante per le donne che per gli uomini. Una rivelazioni controversa per l’immaginario collettivo!

Almeno una volta nella vita bisognerebbe violare alcuni luoghi per riscoprire la passione di coppia

Spiega la sessuologa Cox ed ecco il perché della sua ricerca in merito.

Al termine del sondaggio tutti i dati sono stati analizzati arrivando a stilare la lista dei 10 posti in cui fare l’amore almeno una volta nella vita.
Molti sono eccentrici ed inusuali, altri piuttosto comuni e intriganti. Pronte a scoprirli?

10. L’automobile

L’automobile è un must indimenticabile mostrato tante volte anche nei film. La dottoressa Cox consiglia di distaccarsi dai soliti standard e provare a farlo all’esterno, con la donna seduta sul cofano e l’uomo davanti a lei.

9. La tenda da campeggio

Le tende da campeggio sono il modo più divertente e a basso rischio per fare sesso in luoghi pubblici. Nascosti solo da un leggero strato di stoffa, l’intimità sarà sicuramente tanta, come la paura di essere scoperti.

8. La campagna

La vecchia “camporella” risulta sempre attuale. Oltre ad essere un ambiente rilassante, ci ricorda anche la nostra gioventù: la sessuologa consiglia di trovare un albero oppure un cespuglio nascosto da occhi indiscreti. L’atmosfera intima e rustica renderà l’esperienza indimenticabile.

7. Alla luce del sole

Secondi alcuni studi scientifici, spiega la dottoressa, quando il corpo umano è esposto al sole funziona meglio e rilascia molta più passione.

6. Mare, piscina e vasca idromassaggio

Secondo Tracey Cox, l’acqua è un elemento fondamentale per trovare intimità con il partner poiché fa sentire la maggior parte delle persone rilassate e alleggerisce il peso dei pensieri negativi.

5. Il cinema

Il cinema è sempre stato il luogo adatto per i primi baci fra giovani perché risultava un ambiente sicuro, lontano dagli occhi attenti dei genitori. La dottoressa, però, afferma che può essere anche il luogo adatto per gli adulti che vogliono osare: grazie al buio, al silenzio e alle poltroncine comode la percentuale di essere scoperti è sicuramente alta ma ciò non farebbe altro che accendere ancora di più la passione.

4. Il terrazzo di un hotel

Cosa può esserci di più romantico? L’hotel è spesso visto come uno dei luoghi più banali in cui fare l’amore con il proprio partner ma la sessuologa consiglia di reinterpretarlo in una nuova chiave. Il posto più bello è proprio il terrazzo che, oltre a permettere una fantastica visuale all’aria aperta, aumenta anche il rischio di essere scoperti.

Ed eccoci arrivati al podio:

3. L’altalena

Il gioco che tutti da piccoli abbiamo amato può diventare un vero e proprio luogo erotico se reinterpretato in chiave hot. Secondo la sessuologa l’altalena ha dalla sua parte un ingrediente molto importante ovvero il movimento oscillatorio.

2. La lavatrice

Come in un qualsiasi film erotico che si rispetti, anche la lavatrice risulta un must per la maggior parte di coloro che hanno preso parte al sondaggio; forse la sua popolarità è dettata dal luogo comune della centrifuga con le vibrazioni che amplificherebbero il piacere.

1. Il cimitero

Un posto davvero bizzarro ma che probabilmente ha elettrizzato molti nel sondaggio per il suo perfetto mix fra paura e passione. La dottoressa ritiene che sarebbe un’ottima esperienza per la coppia poiché il cimitero “esalta il concetto di vita“.

Articolo originale pubblicato il 26 maggio 2014