9 posizioni per (provare ad) avere orgasmi multipli
Avere orgasmi multipli non è un'utopia. Bisogna conoscere il proprio corpo, avere un partner esperto e magari provare queste posizioni sessuali.
Avere orgasmi multipli non è un'utopia. Bisogna conoscere il proprio corpo, avere un partner esperto e magari provare queste posizioni sessuali.
Gli orgasmi multipli sono un falso mito? Certo che no. Purtroppo però per molte di noi rappresentano quasi un miraggio ma non disperate, oggi veniamo in vostro soccorso. Ci sono infatti alcune posizioni sessuali che sembrano favorire gli orgasmi multipli, Cosmopolitan le h raccolte, compilando un piccolo repertorio in merito che vi vogliamo riproporre, si sa mai che qualcuna di voi abbia voglia di sperimentare.
Il nome non è rassicurante ma la tecnica è tutta un’altra storia, anche perché favorisce l’intimità sia con una penetrazione profonda che con una più superficiale: consente di stare cuore a cuore, fornendo un’ulteriore stimolazione. Lui si dovrebbe inginocchiare mentre noi ci accucciamo sul suo grembo. Entrambi dovrebbero avvolgere l’altro con le braccia. Sembra complicato, ma appunto bisogna applicarsi.
Questa è una delle posizioni sessuali più celebri per gli orgasmi multipli. Mentre lui giace supino con le ginocchia piegate, noi ci “sediamo” sul suo grembo e ci muoviamo come più ci piace. Una penetrazione profonda è garantita.
Si tratta di una posizione in grado di stimolare il vostro punto G. Voi dovete essere sedute su un mobile, mentre lui si avvicina e vi penetra mentre vi reggete alle sue spalle. Esiste anche una variante che prevede che vi stendiate sul mobile e solleviate le gambe ad avvolgergli il collo.
In questa posizione, lui è sul pavimento, lievemente rialzato sul lato del letto o del divano, mentre voi vi posizionate aderendo al suo corpo ma mettendo le mani sul pavimento per controllare meglio i movimenti. È una posizione un po’ stancante, per cui a un certo punto si vorrà cambiare. Questa posizione assicura un certo controllo da parte della donna, come in altre che consentono di stare faccia a faccia, e permette anche e soprattutto la stimolazione del clitoride.
Qui bisogna essere abbastanza snodate. Bisogna stendersi sul letto e portare le proprie caviglie quanto più vicine possibile alla propria faccia. Lui potrà accedere alle nostre parti basse da seduto o da steso, venendo a contatto anche con le terga. Anche questo è un buon modo per trovare il punto G.
Ci si siede uno davanti all’altro e ci si muove in due cambiando continuamente angolazione, come a formare un’altalena umana. I movimenti devono essere lenti, soprattutto affinché lui non si faccia male e l’angolazione non deve essere tale da mettere a repentaglio la sicurezza di nessuno. Non solo sarà molto stimolate, ma ci si potrà scambiare anche un sacco di baci. Perché gli orgasmi multipli si aiutano anche con un po’ di intimità.
L’uomo si stende a letto ma tiene le gambe in su, noi dobbiamo scivolare su di lui fino alla penetrazione, cercando di tenere all’inizio la schiena sul suo petto e poi muovendoci come meglio preferiamo. Anche lui, dopo un primo momento, può abbassare le gambe. Carino, però piuttosto complesso come esercizio di piacere.
In pratica, l’uomo deve incrociare le gambe con le vostre, avvolgendovi con le braccia e lasciandosi avvolgere dalle vostre. È una tecnica abbastanza semplice, ma è importante che sappiate sviluppare un movimento pelvico interno più che esterno. Per cui se non siete allenate a questo, non proverete molto, a parte l’idea dell’intimità.
Detto così (giustamente) spaventa. Servono forza nel baricentro e flessibilità, ma è una posizione più semplice di quello che sembra. Lui si trova di fronte a voi, mentre voi saltate ad avvolgerlo con le vostre gambe lungo i fianchi. Poi vi abbassate progressivamente e voi dovete tenere le mani sul pavimento in modo che lui possa compiere tutti i movimenti di rito in completa sicurezza.
Vorrei vivere in un incubo di David Lynch. #betweentwoworlds
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