L’orgasmo multiplo non è una specie di mito, come molti pensano. Il vero problema è a monte: ci sono donne che, pur senza riscontrare problemi sessuali veri e propri, non riescono a raggiungere neppure un singolo orgasmo. Per questo gli orgasmi multipli vengono considerati come miraggi.

Il problema del raggiungimento del piacere si trova in realtà a monte – ed è anche una chiave di lettura su come raggiungere l’orgasmo multiplo. In assenza di reali problemi di salute – è bene comunque contattare il proprio ginecologo per chiedere un parere medico, prima di procedere a qualunque conclusione – l’anorgasmia è dovuta a una scarsa conoscenza del proprio corpo – per questo è spesso consigliata la masturbazione – o del proprio partner, oppure anche l’incapacità a lasciarsi andare durante un rapporto sessuale.

Orgasmo multiplo: in cosa consiste?

Orgasmo multiplo
Fonte: Pixabay

Intanto c’è da dire che non si deve confondere l’orgasmo multiplo con l’orgasmo sequenziale. Il primo non ha pause, il secondo sì. In pratica, nell’orgasmo multiplo manca il cosiddetto periodo refrattario: per questa ragione è più facile che avvenga nelle donne che negli uomini, per i quali il periodo refrattario è fondamentale. Con l’orgasmo multiplo si può sperimentare un’ondata di eccitazione dietro l’altra, che culminano in diversi climax, mentre l’orgasmo sequenziale è in realtà una serie di climax, ognuno dei quali è separato da una pausa, anche piccola.

Orgasmo multiplo: è possibile?

Naturalmente l’orgasmo multiplo non è affatto un mito – anche se alcune lo credono. È che a volte liquidiamo le esperienze che ci raccontano le altre donne come un’esagerazione. E sì, a volte lo sono. Ma questo non ha a che vedere con il contraddire l’esistenza di questo tipo di orgasmo. In generale, bisogna risalire alle basi della questione: culturalmente noi occidentali abbiamo dei grossi limiti da valicare quando si parla di sesso.

Uno dei tabù da infrangere riguarda, come dicevamo prima, la masturbazione. Essa è indispensabile a conoscere il proprio corpo, quello che ci piace e quello che non ci piace. Solo così si potrà scoprire, per esempio, che alcune donne possono anche provare grande piacere in un orgasmo multiplo, mentre per altre può essere anche un’esperienza dolorosa. Questo può accadere, per esempio, soprattutto con l’orgasmo clitorideo, ma scenderemo in dettagli tra poco. Basti pensare che alcune statistiche ritengono che una donna su 3 non abbia mai provato un orgasmo in vita sua, pur avendo regolari rapporti sessuali.

Orgasmo multiplo: come raggiungerlo?

Orgasmo multiplo
Fonte: Pixabay

Una delle tecniche, quando si pratica l’orgasmo clitorideo, consiste nella possibilità che dopo un regolare orgasmo, il partner continui a manipolare il clitoride. Questo va bene per alcune ma non altrettanto per coloro che risentono della maggiore sensibilità acquisita durante il climax. E allora, che fare? Semplicemente: bisogna fermarsi. Il sesso deve essere un’esperienza piacevole per entrambi, non dev’essere una corsa a compiacere l’altro.

Tra le tecniche per raggiungere l’orgasmo multiplo ci sono varie tecniche tantriche. Il tantra è però un lungo studio, soprattutto interiore, che deve essere eseguito non con mere finalità ricreative, perché si tratta di una dottrina spirituale. In generale, provare orgasmi multipli dipende dalla predisposizione naturale, dalla conoscenza del proprio corpo e l’intesa con il partner, essere molto rilassate e tranquille durante il rapporto. Non ci sono delle tecniche, a parte quelle che hanno a che vedere con il sesso tantrico tout court.

Per gli uomini è diverso, le tecniche ci sono e anche loro possono raggiungere orgasmi multipli, magari effettuando una piccola pressione, prima del climax, nella zona compresa tra lo scroto e l’ano, ma ci possono essere delle controindicazioni, quindi è meglio soprassedere. La conseguenza più grave potrebbe essere di alzare la pressione delle vie seminali, provocando diverticoli e lesioni.

La discussione continua nel gruppo privato!
Seguici anche su Google News!